Lotta al doping, sicurezza, assicurazione
Il Circuito della Grande Course nel secondo anno di competizioni vuole porre l’attenzione su alcuni elementi che saranno fondamentali nelle gare inserite nel circuito.
La lotta al doping.
Dei controlli anti-doping saranno fatti in maniera sistematica su ciascuna gara. Se questi test anti-doping sono obbligatori per la Patrouille des Glaciers (perché sono organizzati dall’esercito svizzero in territorio elvetico) ciò non avviene per le altre prove. È una scelta, una decisione, una volontà forte da parte del Comitato, simboleggiata dallo sforzo finanziario che ciò rappresenta, per garantire un sport pulito.
La sicurezza: indumenti più pesanti! Oltre a tre strati di indumenti obbligatori, al regolamento Grande Course è stato aggiunto uno strato puramente termico. Una giacca marcata 3,5 CLO (che abbia cioè come minimo 100 g di piumino naturale o sintetico per metro quadrato) potrà essere richiesta dagli organizzatori, in base alle condizioni meteo, specialmente al Trofeo Mezzalama, per garantire un minimo di calore. Se le gare di fondo non si corrono con temperature al di sotto dei -19°, in alcuni tratti delle prove della Grande Course ci sono a volte -30° !
Assicurare, a tutti i livelli. Poiché le nozioni di soccorso e di assicurazione in montagna sono piuttosto sfumate, perché variano a seconda dei paesi, una commissione della Grande Course, in collaborazione con avvocati e con alcune compagnie di assicurazione, sta analizzando le diverse possibilità di cautelarsi. La commissione sta lavorando su un eventuale opzione di assicurazione con la tessera di membro Grande Course che sarebbe totalmente adattata alle esigenze sia in competizione sia in allenamento.