110 gli atleti in gara sui muri del Ciampac
Sui muri del Ciampac le scarpe chiodate vincono ancora sulle pelli di foca. Come era successo nel 2012 con il dominio di ‘re’ Urban Zemmer, anche quest’anno la pista nera che da Alba di Canazei porta al rifugio Ciampac (2,8 chilometri e 660 metri di dislivello da percorrere con scarpe chiodate, sci da scialpinismo o ciaspole) ha visto trionfare un atleta con le scarpe ai piedi: ieri sera, nella seconda edizione della ‘Vertical Ciampac’ organizzata dai Bogn da nia e cugina italiana della ‘Streif Vertical up’ di Kitzbuehl, la vittoria è andata infatti a Philip Goetsch, portacolori della squadra di casa, che si è imposto sugli specialisti dello scialpinismo Ivo Zulian e Thomas Trettel.
Goetsch ha tagliato il traguardo a 2.160 metri in 23.57: un tempo lontano da quello fatto segnare lo scorso anno da Zemmer (21.21), ma comunque sufficiente per assicurarsi il successo sia nella classifica assoluta che in quella di specialità. Dietro di lui il compagno di squadra Ivo Zulian, che con le pelli di foca ha chiuso in 24.12. Terzo assoluto, sempre con sci ai piedi, Thomas Trettel dell’As Cauriol in 24.15.
In campo femminile, i tempi migliori sono arrivati dalle scialpiniste. Prima assoluta tra le donne è stata infatti Janelle Smiley, del Team Usa La Sportiva, che con 30.26 ha lasciato alle spalle le punte di diamante al femminile della squadra di Ennio Dantone: Annemarie Gross (30.37) e Carla Iellici (31.49).
Per quanto riguarda le classifiche di specialità, la gara di scialpinismo ha visto primeggiare Ivo Zulian e Janelle Smiley, quella con le scarpe Philip Goetsch (secondo lo skyrunner del Primiero Michele Tavernaro) e Raffaella Bailoni (forte atleta di corsa in montagna di Vigolo Vattaro), quella con le ciaspole il prete volante trentino don Franco Torresani e Monica Todesco.
Ottima la partecipazione: alla partenza si sono presentati quasi 110 atleti.
Ora il circuito ‘Dolomitisottolestelle’ si prende qualche settimana di pausa: si torna il 20 marzo con la gara a coppie “Memorial Tita e Marco” a Vigo di Fassa.