Giornata porte aperte nello stabilimento di Premana

Porte aperte alla CAMP di Premana oggi. L’azienda lecchese, infatti, ha ospitato diversi atleti della nazionale di scialpinismo che hanno potuto conoscere meglio la storia e soprattutto il lavoro che c’è dietro ai prodotti che usano sul campo, dagli zaini agli imbraghi e ramponi. Una storia lunga, anzi lunghissima quella della Codega Antonio Metilde Premana (questo il nome alla fondazione, nel 1889) poi divenuta Concezione Articoli Montagna Premana. Alla giornata, che è iniziata con un breve excursus storico e proseguita con la visita della produzione e del reparto R&D, ha partecipato anche Skialper. Proprio quest’ultimio reparto è stato tra quelli che hanno destato più interesse. Sono stati portati alla rottura (sempre oltre il valore per il quale i prodotti erano certificati) imbraghi, set da ferrata, moschettoni e caschi. Una garanzia di sicurezza per chi utilizza in gara i prodotti CAMP.  Erano presenti Robert Antonioli, Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Luca Faifer, Davide Galizzi, Lorenzo Holzknecht, Federico Nicolini, Manfred Reichegger, Alessandra Cazzanelli, Elena Nicolini, Katia Tomatis e Martina Valmassoi e Nicola Invernizzi. Assente giustificato a causa di una fastidiosa bronchite Damiano Lenzi. La giornata si è poi conclusa con una cena e incontro aperto al pubblico in un agriturismo della Valsassina.
 
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