Ecco le prime impressioni dei protagonisti
Petro Mamu: «È stata una gara spettacolare e molto dura, sono felice. Spero di poter correre un\’altra volta al Giir di Mont, complimenti agli organizzatori».
Ionut Zinca: «Ho dato tutto, sono riuscito a recuperare Mamu in discesa, ma in una curva ho stortato la caviglia e mi sono dovuto fermare… gli ultimi due chilometri li ho fatti camminando, peccato».
Ismail Razga: «Wow che esordio in Italia! Al diciottesimo chilometro ho fatto una caduta ma sono strafelice!».
Paolo Bert: «È la gara più bella e ci tenevo a venire, grande pubblico, ho dato tutto, ci ho provato fino alla fine, sono molto soddisfatto del mio quinto posto. Io do sempre tutto, finché non cado vado benissimo!».
Mattia Gianola: «Mi sono difeso bene oggi, sono riuscito a tenere un ritmo costante, qualche problema alla fine dell\’ultima salita, ma sono riuscito a chiudere nono, in 3 ore e 30, record per un atleta di Premana».
Michele Tavernaro: «Ho sempre patito questa gara, oggi ho voluto dimostrare che posso ancora dimostrare tanto e sono andato molto bene».
Roberto De Lorenzi: «È andata bene fino all\’Alpe Vegezza, ho avuto problemi alla coscia e ho dovuto rallentare, però va bene così, a 18 anni penso di avere ancora tanto da migliorare».
Elisa Desco: «Ho avuto le stesse sensazioni di Zegama, non sono stata bene, mi girava la testa e ho preferito fermarmi, sarei potuta arrivare seconda o terza, ma come? Ho preferito pensare al futuro della stagione…».
Denisa Dragomir: «È stata una prova molto dura, ho lottato con Elisa Desco, poi al Larecc lei è caduta e ho fatto gara da sola».
Silvia Rampazzo: «Credevo che Debora (Cardone, ndr) mi arrivasse davanti, non conoscevo il percorso, ero convinta di arrivare quarta, sono felicissima. Ho fatto il mio primato personale, sono decisamente molto soddisfatta».
Debora Cardone: «Mi sono giocata le discese scendendo senza esagerare… complimenti a Denisa e Silvia, un podio esagerato!».