Un incontro casuale tra grandi atlete
A Bormio insieme a Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini, abbiamo incontrato Mireia Mirò. Un’occasione per fare il punto con la catalana.
Mireia, come stai? correrai sabato e domenica alla apertura di Coppa del Mondo in Valle Aurina?
«Sì, certo, ma parteciperò solo alla gara di domenica. Niente Vertical del sabato: sono un po’ stanca!»
Hai caricato tanto in quest’ultimo periodo?
«No, no, al contrario! sono appena tornata qui a Bormio. Manco dal 10 di dicembre, sono stata in giro tutto questo tempo per tanti impegni pubblici, con le aziende, in Spagna, in Europa. Sono piuttosto stanca per queste cose!»
Sta diventando un lavoro duro…ma è ora di dare spazio alle donne!
« Certo! anche perché noi siamo più belle, no?»
Per ora anche Francesca è propensa a correre la sola gara di domenica.
Si è visto a Caspoggio che sei in crescita. Non ti senti ancora al 100%?
«Non è ancora il momento per me, di cumulare due gare consecutive. A maggior ragione perché il Vertical sarà molto impegnativo: ha uno sviluppo notevole, rispetto al dislivello»
…e finalmente prognosi positiva per Roberta.
Roberta, come va il recupero dopo l’operazione?
«Va a giorni: qualche volta la schiena fa ancora proprio male. Ma complessivamente va migliorando. Riesco a condurre una vita normale e ho già ricominciato a uscire per qualche passeggiata, anche con gli sci. Le prime volte non riuscivo neppure a restare con mio marito, che è un buon scialpinista ma non uno che fa le gare. Ultimamente però gli sono passata davanti! A che punto sono ora? Direi a meno del 20%!!! Ma sono tranquilla, non ho fretta e mi darò il tempo che serve»