Nella gara femminile a segno Roberta Pedranzini
Che sfida a Madonna di Campiglio per alla quarantesima edizione del Dolomiti di Brenta. Un testa a testa serrato tra Eydallin e Kilian. Partenza veloce in pista: cielo nuvoloso, con un po’ di vento e con una spruzzata di neve nella notte. Philipp Götsch e Ivo Zulian dettano il ritmo all’inizio, ma nelle oltre inversioni verso Cima Grostè si fa selezione. In cima al comando Eydallin e Kilian, ma nella discesa nel Canalone dei Camosci l’azzurro prende un vantaggio di quasi un minuto. Kilian recupera in salita, ‘Eyda’ ci prova in discesa anche nel resto della gara. All’ultima salita, quella di Passo Grostè, Kilian riparte con 30 secondi su Eydallin. Una discesa, quella finale verso il traguardo, non difficile, ma insidiosa. Nell’ultima curva a gomito Kilian frana bruscamente e quasi finisce nelle reti, Eydallin lo brucia e va a vincere il 1h53’00". Kilian è secondo con un ritardo di 24 secondi. Sul terzo gradino del podio un regolare Davide Galizzi in 1h59’39", seguito da Ivo Zulian in 2h02’20" e Davide Pierantoni in 2h02’24".
GARE FEMMINILE – Successo in solitaria per Roberta Pedranzini che ‘perde’ la compagna Francesca Martinelli che si ritira nella prima salita di Passo Grostè: 1h31’50" il tempo della bormina. Con lei sul podio Emelie Forsberg in 1h39’24" ed Elena Nicolini in 1h40’10".
MASTER – Ancora un successo per Omar Oprandi, mentre nella gara rosa a segno Bice Bones.