Nella gara rosa trionfo di Laura Orguè
Doppietta ‘storica’ per Rèmi Bonnet: il ventenne svizzero del Team Salomon dopo il vertical vince anche la skyrace a Limone sul Garda. Nemmeno Kilian era riuscito a fare l’accoppiata vertical e skyrace: 2h45’25” il suo tempo. Ma alle sue spalle festeggia anche Tadei Pivk: lotta serrata per il portacolori del Team Crazy Idea con lo spagnolo Manuel Merillas del team Mammut / Compressport, in lotta per la generale delle World Series. E alla fine sul traguardo del lungolago è arrivato per primo l’azzurro, nuovo campione del mondo sky. Terzo Merillas, quindi i due baschi Jokin Lizeaga e Aritz Egea.
Nella gara femminile trionfo per Laura Orguè del Team Salomon che vince 3h18’50” e si aggiudica anche la corona delle World Series. Piazza d’onore Maite Maiora del Team La Sportiva in 3h19’07”, terza Oihana Kortazar del Team Salomon in 3h22’24”. Quarto posto per Elisa Desco che senza una caduta in discesa, avrebbe potuto giocarsi il podio.
PERCORSO – 23 km e 2.800 metri di dislivello, tre salite, un traverso e tre discese, lunghe e tecniche. Questo il tracciato ideato da Fabio Meraldi, responsabile del percorso, per la nuova versione della skyrace di Limone sul Garda, teatro delle finali di Coppa del Mondo, per ovviare alle condizioni in quota dei sentieri originali, alcuni inondati dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi e pieni di fango. «Non mi vengono in mente altre gare – spiega Mario Poletti, detentore di alcuni grandi record su skyrace – con un dislivello simile in così pochi chilometri, il comitato è stato grande a saper ovviare il problema del fango, proponendo una gara di livello mondiale, così come dev’essere per una finale».