Con la tracciatura del percorso effettuata nella giornata di giovedì dalle Guide alpine Ilvo Martin e Paolo Pellissier e dai tanti volontari dell’organizzazione, è iniziato ufficialmente il lungo fine settimana in Valsavarenche per il Tour du Grand Paradis – Trofeo Renato Chabod. Le condizioni di innevamento sono spettacolari su tutto il percorso, con partenza in località Pravieux-Pessey e arrivo a Pont con un dislivello di 2460 metri in due salite e di 2330 metri in altrettante discese, passando per i rifugi Federico Chabod e Vittorio Emanuele II e presso la cima del Gran Paradiso a circa 4000 metri di quota.
«Abbiamo tracciato il percorso integrale con delle condizioni di innevamento ottime – spiega Paolo Pellissier – grazie alle abbondanti nevicate dell’ultimo mese. In ogni caso saremo pronti a fare delle modifiche al tracciato se dovessero esserci delle variazioni al meteo il giorno della gara, che comunicheremo al briefing del sabato o al mattino prima della partenza. Ricordiamo a tutti di portare il materiale obbligatorio come da regolamento e corda, imbrago e longe».
Intanto arrivano anche le ultime iscrizioni, che chiudono alle ore 24 di venerdì 27 aprile: raggiunta quota 120 squadre, di cui molte straniere e francesi per via del gemellaggio con il Vertical Transvanoise, e si delinea il parterre dei favoriti. Pettorale n° 1 per la coppia bergamasco-austriaca formata da William Boffelli e Jakob Herrmann, quindi gli spagnoli Oriol Cardona-Marc Pinsach, i francesi Samuel Equy-Yoann Sert, Denis Trento con il francese Bastien Fleury, Filippo Beccari-Alex Oberbacher e Alex Salvadori-Ivo Zulian.
Anche al femminile si prospetta una gara molto combattuta con diverse coppie che aspirano al podio: le francesi Sophie Mollard-Lorna Bonnel, Veronique Lathuraz-Corinne Favre, Tatiana Locatelli-Corinna Ghirardi, Ilaria Veronese-Margit Zulian, Annie e Katrin Bieler.