Seconda tappa della Coppa delle Dolomiti
La Coppa delle Dolomiti 2015 si appresta a vivere il secondo atto: dopo la Pitturina Ski Race e l’annullamento della prima Mezzaluna Ski Race, domenica 15 marzo sarà la volta del quarto Trofeo Kreuzspitze-Memorial Walter Nones.
Ad oggi hanno già garantito la loro presenza alcuni grandi nomi dello ski alp, tra i quali spicca il pluridecorato portacolori dell’Esercito Manfred Reichegger. Gli occhi pertanto, saranno puntati sull’altoatesino, che dovrà vedersela con altri atleti di ottimo spessore, tra cui lo skialper di casa Thomas Trettel, il fassano Ivo Zulian e l’altro trentino Daniele Cappelletti, con la possibile presenza anche del nazionale austriaco Alexander Fa sser, che nelle prossime ore scioglierà le riserve in merito alla propria partecipazione.
Al femminile, invece, sono già iscritte le due attuali leader della classifica di Coppa delle Dolomiti Elisa Compagnoni e Federica Osler, vittoriose in coppia alla Pitturina Ski Race, dove al maschile s’impose il duo formato da Filippo Beccari e Roberto De Simone, tutti e quattro indosseranno il pettorale rosso Hypnos di leader del circuito.
Gli atleti scatteranno alle 8.30 dal Ponte alle Stue a Molina di Fiemme e saranno chiamati a coprire 1850 metri di dislivello positivo, con una prima salita che porterà al Col dei Lasteri (quota 2240 metri), a precedere le successive ascese alla forcella Monte Camin (2230 metri), a Passo Scalet (2212 metri), quindi ai 2490 metri del Monte Croce (Kreuzspitze) e ai 2230 metri della forcella Fornasa (2230 metri).
Il forte vento in quota e le miti temperature dell’ultimo periodo hanno costretto gli organizzatori a eff ettuare una leggera modifica al percorso: la parte alta del tracciato che porta da Passo Scalet alla cima del Monte Croce, infatti, è solo parzialmente innevata e, soprattutto, la successiva e ripida discesa che dalla cima porta a passo Cadin. Condizioni che non garantirebbero la discesa in sicurezza dei numerosi atleti in gara.
Proprio per questo, a passo Scalet i concorrenti toglieranno gli sci e proseguiranno nella loro scalata verso la cima del Kreuzspitze a piedi (eventualmente con i ramponi a discrezione della direzione gara), con successiva breve discesa in direzione sud-ovest e, agganciati nuovamente gli sci ai piedi, affronteranno la scalata lungo un ripido canalone fin sotto al monte Camin. A quel punto, con gli sci sullo zaino, si raggiungerà la vicina forcella per poi scendere nuovamente in leggera pendenza, affrontare l’agevole pendio che porta alla forcella di Fornasa e coprire l’ultima lunga discesa fino all’arrivo di Ponte alle Stue.