Non bisogna fermarsi ai numeri. Ma i numeri sono comunque già una buona rappresentazione della realtà: 416 pagine, 141 sci, 62 scarponi, 32 attacchi testati, 18 testatori. In queste cifre c’è quasi un anno di lavoro e la sostanza della Buyer’s Guide 2018, in distribuzione da oggi nelle migliori edicole a 9,90 euro e disponibile anche nella nuovissima edizione ottimizzata per il web.

SCARPONI – Lo scarpone prima di tutto, non ci stancheremo mai di ripeterlo. Scegliete la vostra scarpa, prima col piede, poi con la testa e solo dopo aver scelto la scarpa (che influenzerà il vostro modo di andare in montagna fino a definirlo più di qualunque altro elemento, perfino più del colore degli sci), scegliete uno sci e un attacco adatti a quella scarpa. La nostra consueta tabella suddivide le scarpe in quattro categorie che sono quelle testate: Skialp Race (fino a 850 grammi di peso), Light Touring (da 850 a 1.100 gr), Ski Touring (da 1.100 a 1.400 gr), Freetouring (da 1.400 a 1.700 gr).

SCI – Troverete gli sci divisi in quattro categorie: abbiamo raffinato la suddivisione impostata nelle scorse stagioni, tenendo sempre conto di due parametri fondamentali: peso e larghezza al centro. Anche quest’anno ci sono diversi modelli che sono a cavallo tra un settore e l’altro e a seconda dei casi abbiamo scelto se far prevalere uno o l’altro dei parametri per deciderne il posizionamento. Rispetto all’anno scorso una novità: la categoria Ski Touring Light sostituisce la Speed Touring della scorsa stagione. Nella sezione dedicata agli sci Skialp Race abbiamo inserito modelli fino a 900 gr e da 65 a 70 mm al centro; nella Ski Touring Light da 900 a 1.100 gr e da 70 a 85 mm; nella Ski Touring da 1.100 a 1.300 gr e da 80 a 90 mm; nella Freetouring da 1.300 a 1.650 gr e da 90 a 110 mm. Riflettori sulla categoria Ski Touring Light: l’offerta nel parco attrezzi per salire in montagna con le pelli continua ad ampliarsi. L’espansione avviene soprattutto nella direzione della sciabilità abbinata alla leggerezza. Non è sempre stato così, ma ormai la leggerezza è fuori discussione, l’hanno adottata tutti i costruttori e l’hanno accettata quasi tutti gli utilizzatori. Secondo i rivenditori non si acquistano sci leggeri tanto per correre o per accumulare grandi dislivelli, quanto per faticare meno continuando a fare quello che si è sempre fatto. Lo sci da un chilo era l’eccezione tre anni fa, oggi è la regola. Anzi, il chilo viene considerato il tetto.

FREERIDE – La sezione Freeride, come già l’anno scorso, ha un suo spazio ben definito, a parte, per sci e scarponi. Ed è sempre più grande grazie all’aumento delle proposte in questa specifica area. I parametri: sci da 1.650 a 2.250 gr e fino a 130 mm al centro, scarponi dai 1.700 grammi in su.

ATTACCHI & PELLI – Sono passati più di trent’anni dalla loro invenzione, da oltre dieci soppiantano nelle vendite gli attacchi con telaio, ma il salto culturale si è completato solo ora. Solo ora si è invertita la direzione di quel senso comune per il quale, alla vista degli attacchini, si rimugina ancora qualcosa. Ora finalmente accade l’opposto: vedi sulla neve un attaccone che si oppone con tutte le sue forze alla camminata, e poi alla stabilità in discesa, e ti chiedi come diavolo facevi, prima. Ora che sono stati definitivamente sdoganati, bisogna districarsi nella selva di proposte specifiche per ogni segmento ed esigenza, ed è quello che abbiamo fatto provando ben 33 modelli, incluso il nuovo Fritschi Tecton 12, un pin ibrido da freetouring, molto atteso. Gli attacchi sono anche stati sottoposti a un esame con il macchinario Drivetronic di Wintersteiger per valutarne le performance di sgancio laterali e frontali. Diciotto le pelli sotto la lente d’ingrandimento, dal Race al Touring, passando per quelle ‘plastiche’ targate Fischer e tenendo sempre ben presente il rapporto tra grip e scorrevolezza.

AWARD – Come sempre in ogni categorie gli ambiti riconoscimenti agli sci migliori, lo ‘ski of the year, appunto, e le selection. Ci sono state delle belle sorprese…

METODO – Li pesiamo, li misuriamo, ne proviamo la flessione e la torsione con ‘testina’, l’ormai collaudato macchinario – un’esclusiva di Skialper -, li portiamo in laboratorio per saggiarne il set-up e poi valutare se potrebbero già andare sulla neve, ma li prepariamo tutti allo stesso modo e montiamo con gli stessi attacchi per avere un test perfettamente confrontabile. È il nostro metodo da anni, funziona, e ogni anno aggiungiamo qualche piccolo tassello.  Nell’edizione in uscita abbiamo deciso di proporre i modelli testati in ordine alfabetico e non più di peso, come l’anno scorso, all’interno delle singole categorie.

TESTATORI – Stefano Bendetti, Fabio Beozzi, Massimo Caramello, Tommaso Cardelli, Andrea Cismondi, Marco Confortola, Martina De Silvestro, Marika Favè, Fabio Iacchini, Davide Magnini, Elena Nicolini, Luca Palla, Alessandro Plater, Mattia Roncoroni, Alberto Casaro, Diego Davare, Fabio Locatelli, Niccolò Zarattini: sono loro i 18 testatori che hanno messo ai piedi sci, scarponi e attacchi.

WEB – La grande novità di questa stagione è il nuovo sito web skialper.it/buyersguide, la versione digitale della Buyer’s Guide. Ogni prodotto è stato rielaborato per offrire un’esperienza ottimizzata per il web. Gli articoli sportivi testati possono essere comparati velocemente tra di loro e inoltre sono filtrabili attraverso diversi criteri di ricerca, partendo dal tipo di attività praticata, passando per le caratteristiche in cui vorreste che quello sci o scarpone eccellesse, fino ovviamente a dettagli più comuni come peso e prezzo. Potrete inoltre facilmente ricercare i prodotti per marca o nome tramite il campo ricerca presente in alto a destra in tutte le pagine. Non mancano, naturalmente, anche gli articoli introduttivi presenti sulla Buyer’s Guide in versione cartacea, rivisti nel layout per venire incontro alle esigenze digitali. Con l’abbonamento Standard (9,90 euro) avrete accesso alla replica digitale della Buyer’s Guide 2018. Lo sfogliatore vi permetterà di leggere la guida completa, dandovi le stesse sensazioni di continuità della rivista cartacea. Avrete quindi sia l’immediatezza del web, più adatto a ricerche e confronti, che il piacere dello storytelling della rivista. Con l’abbonamento Platinum (17,90 euro), invece, avrete anche accesso agli sfogliatori delle annate precedenti e all’archivio che verrà periodicamente caricato online.