Milano Cortina 2026, ecco il logo
Un concreto passo avanti per Milano Cortina 2026: presentato nel corso della XXIII Assemblea generale dell'ANOC a Tokyo, il progetto italiano per ospitare la XXV edizione dei Giochi Olimpici Invernali, illustrato dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e dall'olimpionica dello short track, Arianna Fontana.
Nel corso della presentazione è stato svelato anche il logo del progetto. Un Duomo di Milano stilizzato con la facciata che si trasforma in montagna, riecheggiando le Alpi e le Dolomiti, con le guglie verdi, bianche e rosse, in onore all’Italia. E dal punto più alto della guglia centrale parte con un effetto cromatico tricolore la discesa di una pista di slalom.
All'Adamello Ski Raid Junior le prime sfide della stagione
Il futuro dello sci alpinismo si è ritrovato sulle nevi del ghiacciaio Presena per la quinta edizione dell’Adamello Ski Raid Junior, valido anche per l’assegnazione del 25° Memorial Fabio Stedile, il tradizionale opening dedicato all’universo under 20. E rispetto a dodici mesi fa c’è stato un significativo cambio generazionale con molti volti nuovi protagonisti sul podio nelle quattro categorie previste, in parte anche per l’assenza degli azzurrini impegnati in raduno a Cervinia. Così i trionfatori dell’edizione 2018 disputata in un contesto paesaggistico puramente invernale con tanta neve in quota e un percorso inedito rispondono ai nomi di Daniele Corazza dello Sci club Valtartano e Lisa Moreschini del Monte Giner nella gara junior, quindi Rocco Baldini della Polisportiva Albosaggia e Silvia Berri sempre dell’Albosaggia fra i cadetti.
Tutti al termine di una prova autoritaria, nella quale hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto agli avversari e in particolar modo ha destato curiosità il successo della trentina Lisa Moreschini alla sua prima gara ufficiale federale e capace di staccare di ben 8 minuti la seconda classificata, la valtellinese Valentina Giorgi. La portacolori del Monte Giner ha però un significativo passato agonistico, ma nelle discipline del salto speciale e combinata nordica, dove ha gareggiato fino allo scorso anno, collezionando parecchi podi in Alpen Cup e gare Fis: «Sono partita tranquilla, poi ho preso le misure ed ho fatto il mio ritmo conquistando la testa della corsa. In cima alla prima salita ho perso tanto tempo nel cambio pelli perché ho poca esperienza, ma dopo ho dato il tutto per tutto riuscendo a staccare le avversarie. Dedico la vittoria al presidente del mio sci club Massimino Bezzi, un uomo straordinario che ha messo la sua vita a disposizione dei giovani». La Moreschini è transitata in testa anche alla prima salita, ma è stata raggiunta dall’avversaria nel cambio pelli (dove non ha ancora esperienza), ma in discesa ha messo il turbo e per le compagne di avventura non c’è stato nulla da fare. Sul traguardo di Passo Presena, a quota 2573 metri di altitudine, dopo aver affrontato un tracciato di 6 chilometri e 484 metri di dislivello la Moreschini ha concluso con il tempo di 57’04”, precedendo di 8’39” Valentina Giorgi e di 9’02” Michela Scherini (entrambe della Polisportiva Albosaggia). Quarto posto poi per Margherita Hofer dello Sci club Brenta Team.
Al maschile Daniele Corazza del Valtartano che si è imposto sul percorso più lungo che prevedeva uno sviluppo di 8,5 km e un dislivello di 819 metri, con una salita e una discesa in più rispetto alle altre categorie. Il valtellinese sempre da solo al comando ha terminato la sua prova con il tempo di 1h02’15”, precedendo Davide Lucchini dello Sci club Sondalo di 5’36”, quindi l’altro lombardo dello Sci club Lanzada Alessandro Rossi a 5’38”. Seguono più staccati Alesandro Gadola, Christian Lucchini e il trentino Francesco Ferrari, che era secondo al passaggio sulla prima salita.
Più contenuto il distacco della sfida maschile cadetti, dove ha primeggiato Rocco Baldini dell’Albosaggia con il tempo di 45’31”, anticipando sotto lo striscione d’arrivo Luca Tomasoni dello sci club Presolana di 51” e Marco Salvadori dell’organizzatore Adamello Ski Team di 1 minuto. Poco distanti sono poi giunti Simone Murada, Luca Vanotti e Francesco Gianola, seguiti da altri 40 concorrenti, un bel segnale di partecipazione per la gara riservata ai più giovani.
Prestazione perentoria fra le cadette per Silvia Berra della Polisportiva Albosaggia, che non ha gestito la gara senza problemi, marcando da vicino la più grande Moreschini, visto che affrontavano lo stesso percorso. Ha concluso la sua prova con il tempo di 57’50”, staccando di 8’02” Noemi Gianola dell’As Premana e la sua compagna di squadra Nicole Valli.
Il 25° Memorial Fabio Stedile per la migliore società se l’è aggiudicato la Polisportiva Albosaggia con 609 punti, davanti al Brenta Team a all’As Premana.
Per gli organizzatori dell’Adamello Ski Team un altro esame superato a pieni voti. «Abbiamo avuto la fortuna di disputare la gara in uno scenario molto bello . racconta Alessandro Mottinelli, presidente del comitato organizzatore -, perché quassù abbiamo tanta neve, con il valore aggiunto del sole. E’ stata una bella gara con protagonisti ragazzi dei vivai giovanili delle federazioni regionali dello sci alpinismo, che sono il futuro di questo sport. Rinnovo l’appuntamento a tutti per il 7 aprile 2019 in occasione l’Adamello Ski Raid gara della grande Course, una sci alpinistica che in pochi anni si è costruita un posto di prim’ordine tra le migliori competizioni su lunghe distanze».
Cinque giorni intensi per gli azzurri a Cervinia
Concluso il secondo raduno della Nazionale italiana: appuntamento nelle nevi di Cervinia. «Sono stati cinque di lavoro per il gruppo Senior e Under 23 - racconta il dt azzurro Stefano Bendetti - tre per gli Junior, molto intensi grazie alle ottime condizioni di innevamento che abbiamo trovato. Abbiamo svolto sessioni di allenamento sia per la preparazione fisica, sia per quella tecnica: nello specifico abbiamo lavorato con riprese video sui cambi di assetto e sulla discesa. Grazie poi ospitalità e disponibilità dell'hotel Sertorelli di Cervinia si è approfondito l'aspetto riguardante la sicurezza sulla neve, con una serata dedicata alla conoscenza dei materiali d'auto soccorso e sulle tecniche di ricerca in valanga, seguita poi da prove pratiche sul campo».
Salewa lancia l’iniziativa Green Friday
Salewa lancia l’iniziativa Green Friday, che cambia le regole e il colore del weekend coi prezzi più scontati dell’anno. Per ogni acquisto effettuato sul negozio online salewa.com nel corso della campagna Green Friday (sino alle ore 23.11 del 26 novembre), il 10% del valore carrello verrà donato alla organizzazione non-profit POW - Protect Our Winters, senza intaccare la scontistica degli acquirenti.
Lo scorso decennio è stato il più caldo mai registrato, e il prossimo futuro potrebbe esserlo persino di più. Dal 1970 l'emisfero settentrionale ha già perso 2,6 milioni di chilometri quadrati di manto nevoso primaverile. A causa dell’aumento della temperatura e dell’effetto serra, entro il 2099 le Alpi potrebbero perdere il 70% della superficie innevata. I livelli di neve si trovano ad altitudini sempre più elevate e gli inverni diventano sempre più brevi.
Per questo Salewa ha deciso di seguire un approccio etico nel condurre le vendite di questo periodo, sommando agli sconti a beneficio dei consumatori anche un concreto sostegno economico a POW - Protect Our Winters. POW è un'associazione non-profit fondata nel 2007 dallo snowboarder professionista Jeremy Jones. Il suo obiettivo è sensibilizzare e promuovere decisioni a livello politico sul tema del mutamento climatico. attraverso tre aree principali di intervento: educazione di giovani, patrocinio di iniziative e attivismo locale.
«Siamo un’azienda familiare che pensa a lungo termine. Pensiamo al mondo che lasceremo ai nostri nipoti e poi ai loro nipoti. Crediamo che la responsabilità sociale non sia un obiettivo distante, ma un modo di pensare, che si riflette nelle nostre azioni e scelte quotidiane immediate - spiega Ruth Oberrauch, membro della famiglia proprietaria di Salewa e sustainability manager del Gruppo Oberalp - Con il Green Friday vogliamo restituire qualcosa alla nostra comunità e all'ambiente, il nostro maggior tesoro e parco giochi. I mutamenti climatici sono un tema fondamentale che riguarda tutti. Per di più, hanno un impatto diretto sul nostro settore, come anche su milioni di posti di lavoro».
Adamello Ski Raid Junior, tanta neve in quota per la prima dello skialp
Un inizio di stagione migliore di quello che si annuncia per domenica 25 novembre lo skialp agonistico non se lo poteva aspettare. Mai come quest’anno, infatti, c’è tanta neve in quota sul ghiacciaio Presena e la quinta edizione dell’Adamello Ski Raid Junior, che mette in palio pure il 25° Memorial Fabio Stedile, risulta così assolutamente ‘blindata’ in fatto di neve. Anzi nelle giornate di vigilia sono attese ulteriori nevicate per completare un contesto tecnico e paesaggistico di eccellenza. Gli organizzatori dell’Adamello Ski Team, capitanato da Alessandro Mottinelli e Mario Sterli, hanno già individuato il percorso di gara, che sarà un inedito per questa competizione e davvero interessante da affrontare per i cadetti e gli junior di tutti i comitati d’Italia attesi al via. Il tracciato della gara junior, con partenza a Passo Paradiso, si svilupperà sul versante destro del ghiacciaio e prevede uno sviluppo di 8,5 km e un dislivello di 819 metri, con il transito nel punto più alto a 2.927 metri di quota, comprensivo di tre salite e tre discese, un tratto con gli sci nello zaino e uno strappo finale nuovamente in zona arrivo, lo stesso dello start. Poiché è attesa nuova neve la tracciatura verrà ultimata poche ore prima del via.
Come nella passate edizioni la gara avrà validità nazionale giovani Fisi ed avrà come teatro il ghiacciaio Presena, nel cuore del comprensorio sciistico Pontidilegno-Tonale, e potrà contare sulla presenza di tutti i più forti under 20 d’Italia, tranne gli azzurrini, che sono stati convocati per un raduno con la nazionale.
La manifestazione assume un significato particolare, perché prevede una premiazione speciale intitolata alla memoria dell’alpinista trentino Fabio Stedile, scomparso sul Cerro Torre in Patagonia, figura da sempre legata al mondo agonistico dello sci alpinismo grazie alla Coppa delle Dolomiti. Il programma prevede il briefing alle ore 8.30 presso il Centro Polifunzionale del Passo del Tonale, quindi il trasferimento in quota tramite la cabinovia Paradiso. I primi a partire saranno i cadetti alle ore 10, quindi si susseguiranno le partenze delle categorie femminili e junior fino alle 10.45.
La sfida junior sarà un'interessante anteprima dell'Adamello Ski Raid a coppie, che tornerà come tappa del circuito internazionale La Grande Course domenica 7 aprile 2019.
Mizuno Breath Thermo e la regola dei 37 gradi
Per performance sportive ottimali, è necessario mantenere la temperatura corporea costante e bilanciata, a circa 37°; se la temperatura scendesse, il fisico dovrebbe compiere uno sforzo maggiore per riportarla a regime. La tecnologia brevettata Mizuno Breath Thermo è in grado di generare calore e mantenerlo costante nelle condizioni climatiche più rigide, garantendo così il massimo della prestazione.
COME FUNZIONA - La composizione e la struttura del filato Breath Thermo permette di assorbire l’umidità corporea trasformandola in calore, grazie all’energia che si crea quando le molecole di vapore acqueo, trattenute dal filato, entrano in frizione tra loro. Breath Thermo è in grado di produrre calore in misura due/tre volte superiore a quello generato da tessuti naturali come la lana: è sufficiente indossarlo per favorire un aumento della temperatura di 2/3 gradi.Inoltre ha un elevato potere di assorbimento e di controllo dell’umidità; garantisce la massima traspirabilitàdel capo, favorendo la fuoriuscita del sudore in eccesso e mantenendo il capo sempre asciutto e performante.Breath Thermo neutralizza il Ph acido e quello alcalino, mantenendo neutro il Ph del capo anche dopo ripetuti lavaggi. In questo modo, garantisce la funzione deodorante da ammoniaca, acido acetico e acido isovalerico e conserva il tessuto fresco e pulito.
Mizuno Wool H/Z e Wool Longtight
Maglia e tight in lana merino, che generano comfort a contatto con la pelle e maggiore calore. La tecnologia Breath Thermo alza la temperatura corporea e favorisce una migliore termoregolazione. Completo disponibile sia in versione maschile sia femminile e in più varianti di colore.
Prezzo consigliato al pubblico: 80 Euro (shirt), 75 Euro (tight)
Mizuno Virtual Body G2 H/Z e Virtual Body G2 Long Tight
Maglia e tight con dettagli riflettenti e dotati della tecnologia Wind Resistant & Breath Thermo protection che, unita a un doppio strato, assicura un maggior calore. Progettati per assicurare ottime performance ed evitare abrasioni, entrambi i capi generano calore sulla pelle, assorbono l’umidità e dispongono di una funzione antibatterica e deodorante. Vestibilità moderna e dinamica. Maglia disponibile in più varianti di colore e anche in versione girocollo a manica lunga e manica corta, e in versione collo alto senza zip.
Prezzo consigliato al pubblico: 75 Euro (shirt), 65 Euro (tight)
Mizuno Virtual Body G2 Hight Neck e Virtual Body G2 Long Tight
Maglia e tight con dettagli riflettenti e dotati della tecnologia Wind Resistant & Breath Thermo protection che, unita a un doppio strato, assicura un maggior calore. Progettati per assicurare ottime performance ed evitare abrasioni, entrambi i capi generano calore sulla pelle, assorbono l’umidità e dispongono di una funzione antibatterica e deodorante. Vestibilità moderna e dinamica. Maglia disponibile anche in versione girocollo a manica lunga e manica corta, e in versione collo alto con zip.
Prezzo consigliato al pubblico: 72 Euro (shirt), 65 Euro (tight)
Michele Boscacci con La Sportiva per altri cinque anni
Michele Boscacci, dopo una stagione invernale da incorniciare, firma un nuovo importante prolungamento di contratto con La Sportiva, brand da sempre al suo fianco nel mondo delle gare sci alpinistiche ed oggi pronto a coinvolgerlo non solo nello sviluppo del proprio comparto hardgoods e della celebre ‘formula uno’ da corsa Stratos (che il prossimo inverno vedrà la sua quinta versione dal primo lancio nel 2008) ma anche in quello dell’abbigliamento gara e lifestyle.
«Michele ci ha permesso di crescere molto nelle gare skialp, ha sempre portato la serie Stratos ed il nostro brand sui gradini più alti del podio nelle competizioni internazionali – dice Alessandro Tedoldi, responsabile atleti ed eventi La Sportiva – l’impegno dell’azienda è sempre stato quello di fornirgli i migliori materiali possibili per competere ad alti livelli, vedasi ad esempio la partnership con SkiTrab per la fornitura degli sci da gara, e oggi siamo fieri di annunciare che Michele sarà con noi anche con abbigliamento ed accessori con un contratto total-look che chiude il cerchio e sposa totalmente la causa La Sportiva nello sci alpinismo. Light & Fast è il motto dell’azienda di Ziano di Fiemme giunta nel 2018 al suo novantesimo anniversario e Michele ben rappresenta questo credo, lo dimostrano sul campo le sue performance fuori dal comune che l’hanno reso oggi l’atleta italiano (ma non solo) più forte al mondo nella propria disciplina». LaSpo e Bosca dunque: un binomio vincente che si declinerà non solo sul parterre di gara ma anche all’interno delle mura del nuovissimo Innovation Center di Ziano di Fiemme, dove il team di Ricerca e Sviluppo del marchio trentino, sono pronti ad ascoltare i feedback ed i suggerimenti per migliorare ancora i propri prodotti con risvolti positivi non solo sul comparto gara ma anche sui prodotti più commerciali che proprio dal mondo delle gare riprendono materiali e soluzioni per fornire le migliori performance possibili allo sci alpinista esigente. «Ci aspettano altre stagioni esaltanti – afferma Michele – nonostante una super stagione la voglia di migliorare ancora e di rimanere al top della forma è altissima. Il grande obiettivo sono le Olimpiadi Invernali ed anche contribuire allo sviluppo dei prodotti che vestiranno la prossima generazione di sci alpinisti: in La Sportiva le idee corrono veloci e sono pronto a correre con loro».
Vibram diventa partner del Freeride World Tour
Vibram e Freeride World Tour hanno annunciato a Milano la loro partnership triennale dal 2019 al 2021. Diventando ‘Official Supplier of Freeride World Tour’, Vibram sceglie di compiere un ingresso deciso nel mondo del fuoripista. «I freerider hanno molto in comune con la nostra azienda - ha dichiarato Jerome Bernard - sport marketing innovation firector Vibram - non solo serve eccellere in ciò che si fa, ma è anche fondamentale, per essere i numeri uno, superare i limiti già noti per continuare a percorrere linee nuove e ancora intentate. Per questo siamo elettrizzati dalla partnership con Freeride World Tour, perché ci permetterà di dialogare con gli atleti e i brand legati a questo sport, di studiare come le nostre tecnologie possono dare una svolta alla sicurezza di questa specialità così spettacolare». Fin dall’ideazione e realizzazione oltre ottant’anni fa della suola Carrarmato, Vibram è sinonimo di costante innovazione, con soluzioni in grado di rivoluzionare l’approccio tradizionale a discipline che richiedono un altissimo grado di tecnicità e performance.
«La sicurezza è e rimarrà sempre la priorità numero uno del Freeride World Tour - ha affermato Nicolas Hale-Woods, CEO Freeride World Tour - La partnership con Vibram, in linea con l’obiettivo di raggiungere i più elevati standard possibili in questo senso, ci dà modo di ricordare l’importanza di scegliere sempre un equipaggiamento di sicurezza adeguato quando si affronta il fuoripista. L’utilizzo di suole Vibram è fondamentale per una maggiore sicurezza dei freerider».
Ma l’annuncio della sponsorizzazione del tour non è l’unica novità per Vibram: è stata infatti comunicata anche la nuova collaborazione con Markus Eder, icona del freeride, che diventa ambassador Vibram: «Sono entusiasta di entrare a fare parte del mondo Vibram, le cui suole e tecnologie mi garantiscono il massimo livello di sicurezza e di prestazione. Il mio intento è di contribuire con il team R&D e Sport Innovation Marketing dell’azienda per sviluppare soluzioni sempre più performanti».
Fino al 2021, in selezionate tappe del Freeride World Tour, sarà presente il truck Vibram Sole Factor, il laboratorio su ruote a bordo del quale sarà possibile entrare a diretto contatto con il mondo di Vibram per la stagione invernale. Occasione unica per scoprire in anteprima le nuove tecnologie per il freeride, per misurarne in prima persona i reali benefit su apposite rampe test, e per diventare tester. Durante le tappe di Fieberbrunn, in Austria dal 22 al 27 febbraio, e l’Xtreme Verbier, in Svizzera dal 23 al 31 marzo, sarà possibile applicare queste tecnologie ai propri scarponi, testarle e fornire feedback utili all’azienda.
Anche Calgary dice no ai Giochi 2026
Ne sono rimaste solo due. Anche Calgary sembra destinata a ritirarsi dalla corsa per i Giochi Olimpici 2016: visti i primi risultati pubblicati dalla città di Calgary il no è in vantaggio con il 56,4%. Non sono ancora ufficiali, ma la tendenza degli oltre 304.000 residenti che hanno votato al referendum è quella. Un referendum non vincolante, ma il sindaco della città canadese ha già detto che la sconfitta segnerà la fine della candidatura. Così si profila dunque una sfida tra Milano-Cortina e Stoccolma.
Golden Trail Series 2019, ecco le date. C'è la DoloMyths Run Skyrace
Fissate le date del Golden Trail Series, il circuito di gare voluto e promosso da Salomon. Novità 2019 le World Series affiancate dalle National Series attualmente solo in Francia e Spagna. E, come annunciato alla fine della scorsa edizione, entra in calendario la DoloMyths Run, la sky sul percorso che transita per Forcella Pordoi, Piz Boè e Val Lasties in programma domenica 21 luglio. Il calendario delle Golden Serie parte con la Zegama Aizkorri il 2 giugno, quindi la Marathon du Mont Blanc il 30 giugno, e dopo la DoloMyths Run Skyrace ci sarà la Sierre Zinal l’11 agosto, la Pikes Peak Marathon il 25 agosto, la Ring of Steall Skyrace il 21 settembre con gran finale con la Annapurna Trail Marathon il 26 ottobre.
Tornano al programma DoloMyths Run, si svolgerà secondo lo stesso format dell’ultima edizione. Oltre alla skyarce (sul tradizionale tracciato di 22 km, dei quali 10 di salita e 12 di discesa, con un dislivello positivo di 1.950 metri) ecco allota la Sellaronda Ultra Trail sabato 13 luglio, quest’anno con partenza e arrivo a Colfosco, e il Vertical Kilometer sulla Crepa Neigra venerdì 19 luglio.
Cervinia, aperta la parte alta del Ventina
Le abbondanti nevicate di inizio stagione hanno permesso l’apertura di diverse piste nel comprensorio di Breuil-Cervinia, in Valle d’Aosta, tradizionalmente uno dei primi pronti per le prime curve in quota. Gli impianti sono già aperti da fine ottobre, ma dallo scorso giovedì, in aggiunta alle seggiovie Plan Maison, Fornet e Bontadini e allo skilift Baby La Vielle (oltre al tapis roulant di Plan Maison), è in funzione la seggiovia Pancheron. Inoltre è possibile sciare sulla parte alta della pista Ventina, con rientro al momento alla stazione funiviaria di Cime Bianche Laghi. Aperto il collegamento internazionale con la Svizzera (Zermatt), sia da Plateau Rosà che dal Colle del Theodulo (seggiovia Bontadini). Lo skipass giornaliero Italia costa € 38,50; Internazionale € 62,00. Aggiornamenti quotidiani sulle aperture piste e impianti: www.cervinia.it
Pronte le date dei due circuiti in Alto Adige
Pronte le date dei due circuiti in Alto Adige, giunti entrambi alla settima edizione. Cinque le prove della Eisacktal Cup 2019: si parte il 22 dicembre con la Skialp Trophy a Ladurns, sempre a dicembre il 28 la Skiuphill a Jochtal. Le altre tre prove a gennaio: il 4 la Skiuphill a Plose, il 18 la Nightattack di Gitschberg, il 26 la Lorenzensturm a Latzfons.
Cinque le gare anche per la Dynafit Vinschgau Cup, anche la prima è solo di crosa il 1 dicembre a Tarsch. Sulla neve si parte il 27 dicembre a Watles, il 18 gennaio appuntamento a Schöneben, mentre a febbraio prima sfida ad Haider Alm (l’8), e gran finale il 12 a Langtaufers.