International Skyrace Valmalenco Valposchiavo 2013

La Sky sugli antichi sentieri dei contrabbandieri on line in versione 2.0

Novità e conferme per la skyrace transfrontaliera di inizio giugno ormai entrata nel cuore degli atleti.

Inserita in calendario come seconda tappa del circuito “La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup”, da qualche giorno ha aperto le iscrizioni presentandosi con un sito completamente nuovo:  «Se il nostro bellissimo tracciato resta una costante inamovibile di questa gara che unisce il paese malenco di Lanzada (So) a quello grigione di  Poschiavo (Ch), ripercorrendo gli antichi sentieri utilizzati dai contrabbandieri, a livello internet abbiamo provveduto ad apportare un restyling al sito che ora risulta più bello, fruibile e performante – ha ammesso il responsabile del comitato organizzatore Moreno Raselli -.  Pur senza stravolgerlo, ora www.international-skyrace.org si presenta con un layout più semplice, moderno e dinamico. Non solo, atleti, media e semplici interessati lo potranno consultare per iscrizione gara e reperimento informazioni restando sempre aggiornati sulle ultime novità».   

Passando dalle novità alle conferme, la prima mini skyrace da 16 km. Superato a pieni voti il trial 2012, che l’ha vista ospitare anche i runner della lunga senza presentare criticità di sorta, il prossimo 9 giugno verrà quindi riproposta con maggiore convinzione: «L’idea per la quale è stata concepita e proposta era dare la possibilità a giovani corridori o skyrunner alle prime armi di avvicinarsi a questo mondo senza un approccio troppo traumatico. Nonostante il diluvio dello scorso anno agli atleti è piaciuta tantissimo… quindi avanti tutta».    

Avanti tutta anche nel  circuito “La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup” che, la scorsa estate, si è rivelato una scommessa vincente. «Sicuramente si – ha continuato senza la minima esitazione Raselli -. Il feedback dell’edizione open è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Vuoi per il livello delle manifestazioni inserite in calendario, vuoi per la presenza di due brand importanti come La Sportiva e Gore-Tex,  vuoi per la “vision” degli organizzatori che hanno subito capito la bontà dell’iniziativa, sta di fatto che i consensi sono stati unanimi».  

Chiuso alla grande il giro di prova, quest’anno si proverà addirittura a crescere: «Non voglio bruciare i tempi o anticipare nulla di eclatante vista l’imminente presentazione ufficiale, ma vi posso anticipare che noi saremo la seconda tappa, che ve ne sarà anche un’altra straniera e che è previsto l’inserimento di un trail. Per il momento ho già detto troppo. Per saperne di più non vi resta che visitare il nostro sito; anzi come si dice sui portali web… “stay tuned”».  

Maggiori informazioni sulla gara visitando il sito internet ufficiale della manifestazione
www.international-skyrace.org 


Tor e Lavaredo, boom di iscritti e big

Alla gara valdostana anche lo spagnolo Iker Karrera

In questo momento sono le due gare di ultra distanza in Italia che più di ogni altra attirano l’attenzione dei media e degli appassionati del settore. Con una percentuale di stranieri iscritti che supera il 50% per il Tor des Gèants e di quasi il 35% per la TNF Lavaredo Lavaredo Ultra Trail, le due gare italiane definitivamente si proiettano in un’orbita internazionale.

8-13/09 Tor Des Geants- Courmayeur (AO) - 330 km e 24.000 m D+
Sono state oltre 1.200 le richieste d’iscrizione pervenute ai VDA Trailer per un totale di 660 posti disponibili. Giunta alla sua quarta edizione, la gara ha ormai definitivamente assunto un connotato di internazionalità con richieste provenienti da 35 nazioni diverse.  Al momento è stata reso noto l’elenco degli atleti sorteggiati con esclusione degli elite che si preannunciano comunque essere numerosi e di altissimo livello. Due nomi su tutti, lo spagnolo Iker Karrera e l’italiano Bruno Brunod che con questa partecipazione sembra voler dare il via a una seconda fase della sua già immensa carriere sportiva.

28/06 TNF Lavaredo Ultra Trail - Cortina D’Ampezzo (BL) - 118 km e 5.740 m D+
Anche per la The North Face Lavaredo Ultra Trail le iscrizioni sono andate letteralmente a ruba. In poco più di 6 giorni sono stati infatti assegnati gli oltre 700 pettorali indicati quale numero massimo dagli organizzatori. Anche in questo caso di rilievo la partecipazione straniera con richieste provenienti da 29 paesi differenti. Su tutte, Francia, Spagna e Gran Bretagna, oltre all’Italia,  sono quelle con il maggior numero di iscritti. Tra gli iscritti, Filippo Canetta, Fabio Caverzan, Ivan Geronazzo, Christian Insam, Giuseppe Marazzi, Igor Marchetti, Daniele Palladino, Matteo Pigoni, Gianfrancesco Ranieri e Marco Zanchi. 


Transcavallo: tutto pronto sui percorsi

Variazioni solo in caso di nevicate significative

I percorsi della 30^ edizione della Transcavallo, in programma per il prossimo weekend, sono tracciati e definiti già da alcuni giorni. Solo la perturbazione prevista nelle prossime ore lascia qualche dubbio sulla fattibilità dei tracciati originali.
Vittorio Romor, presidente dello sci club Dolomiti ski-alp è però convinto che gli apporti nevosi previsti non siano così significativi. «Per il momento tutto è confermato - ha detto Romor - le previsioni meteo non annunciano grosse nevicate, abbiamo comunque pronti anche i tracciati di riserva nel caso che in quota nevichi abbondantemente. In queste ore cercheremo di capire l'evolversi della situazione, da quello che dicono le previsioni dovrebbero cadere dai 10 ai 15 centimetri di neve fresca. In questa misura, se non arriva il vento, non ci saranno grossi problemi a far disputare le gare lungo i percorsi originali».
Per quanto riguarda il programma della gara venerdì pomeriggio dalle ore 15 inizierà l'accreditamento degli atleti e il ritiro pettorali, mentre alle 18.30 ci sarà il briefing relativo alla prima tappa.

Sabato mattina la partenza della gara Senior è prevista per le ore 9 a Col Indes, i primi concorrenti arriveranno circa dopo due ore, alle 11. Sempre alle 18.30 è previsto il briefing tecnico della tappa di domenica che partirà dal Col Indes alle ore 9.
La Transcavallo oltre a essere prova di Coppa Italia - Trofeo Scarpa per i giovani assegnerà il Campionato Veneto a squadre per i senior e quello individuale per le categorie Junior e Cadetti.

Il Comitato Organizzatore sin dal 2004, quando si è disputata la prima prova di Coppa del Mondo, prepara dei tracciati di gara spettacolari e molto tecnici seguendo le logiche moderne delle gare di scialpinismo, ma le attenzioni alla gara non finiscono con la preparazione del percorso. «Da sempre - ha concluso Romor - abbiamo voluto tenere il premi della Transcavallo più alti rispetto alla media, basti pensare che il montepremi supera i diecimila euro. Sappiamo che il risultato della manifestazione è dato dalla partecipazione degli atleti non professionisti, infatti, non a caso cerchiamo di dare dei servizi importanti come gadget e pranzi contenendo al minimo i costi dell'iscrizione. Siamo altrettanto consapevoli che i valore della gara è dato anche dai nomi scritti nell'albo d'oro!»

Domani mattina alle ore 12 si chiuderanno le iscrizioni per quanto riguarda le categorie senior mentre i giovani potranno perfezionare le iscrizioni sino a sabato mattina.  


Anche Olmo alla Sunset Running race

10 chilometri di corsa sulla neve e al tramonti

Una gara di trail al tramonto… sulla neve. Con big del calibro di Marco Olmo. L'appuntamento è per il 16 marzo quando la terza Sunset Running Running Race vedrà il via alle 17,30. Dove? A Prato Nevoso (Cn), con percorso sulle piste di sci lungo 10 km (dislivello 500 metri). Oltre ad Olmo è prevista la presenza di altri forti specialisti del trail e del cross italiani e francesi. Il pacco gara dell'evento organizzato da Cuneo Triathlon in collaborazione con Prato Nevoso Ski comprenderà anche uno skipass per lo sci notturno a Prato Nevoso. Montepremi del valore complessivo di 3.000 euro, con scarpe da trail, prodotti energetici, calze e tanto altro. La gara inoltre sarà valida come prova unica del Campionato Italiano Maestri di Sci. Per iscrizioni: www.trishop.org 


Trofeo Schiaffino: ottima organizzazione

Successo per la gara a coppie di domenica

Si è conclusa domenica la 35° edizione del Trofeo Schiaffino, gara di scialpinismo a coppie organizzata dalla Scuola E.Mutti della Sezione di Parma del Club Alpino Italiano.

L’edizione 2013 si è svolta all’insegna del bel tempo, bella neve ed ottime condizioni ambientali che hanno permesso a tutti di godere di una splendida giornata di attività in montagna vissuta con allegria in un clima di festa e di sano agonismo.

Il tracciato messo a punto con il supporto di tutta la Scuola Enrico Mutti, era estremamente vario e comprendeva tutte le peculiarità dello scialpinismo: partendo dalla ricerca ARTVA, alla salita tecnica con numerosi dietro-front da affrontare con infilate di precisione lungo la salita allo Sterpara, la discesa nel bosco tra curve strette ed alberi, la risalita ripida verso la capanna Schiaffino ed il lungo tratto con piccozza e ramponi per superare il canalino, con obbligo di assicurarsi alle corde fisse e poi, una volta usciti, ancora con ramponi ai piedi, fino alla cima del Marmagna; da ultimo la discesa nell’imbuto con inizio su neve ghiacciata che via via diventava più morbida nel bosco fino all’arrivo al Lago Santo.

La gara si è svolta nel pieno rispetto degli orari previsti da programma: iscrizioni dalle ore 8.00, prove ARTVA, eseguite su 5 campi di dimensioni 30x30m, dalle 8.30 alle 10; briefing e partenza 10.30; primo arrivo 12.00, ultimo arrivo 14.00. Pulizia tracciato dalle 14 alle 15. Premiazioni e lotteria dalle 15 alle 16.

Non ci sono stati incidenti e comunque l’assistenza è stata garantita, dai volontari del CAI di Parma, in numerosi punti del tracciato: inizio gara, bivio per deviazione nel bosco, bivio per deviazione percorso famiglie, cima Sterpara, Lago Santo, Ponte rotto, Capanna Schiaffino, canale del Marmagna, cima Marmagna, arrivo Lago Santo. Erano inoltre presenti 2 squadre del SAER dislocate una al Lago Santo ed una al Marmagna.

Le premiazioni sono state estremamente ricche e complete sia per il pacco gara offerto a tutti i partecipanti, sia per i forniti punti di ristoro lungo il percorso (Lago Santo e Capanna Schiaffino), sia per il saporito pasta party offerto dal Rifugio Mariotti sia e soprattutto per le medaglie in cristallo ed i ricchi premi offerti ai vincitori ma anche per i numerosi premi distribuiti a tutti i partecipanti con una lunga lotteria finale.

La gara ha visto la partecipazione di 32 coppie per un totale di 64 persone suddivise nelle seguenti categorie: Amatori, 17 coppie; Dilettanti, 13 coppie e Famiglie, 2 coppie.

La preparazione della gara e l’assistenza è stata garantita da 36 volontari della sezione del CAI di Parma e la sicurezza è stata garantita da 14 persone del SAER, Monte Orsaro.


Monte Floriz: una gara dall'elevato contenuto tecnico

Successo di Pivk e Cecilia De Filippo

Una bella gara quella andata in scena domenica a Forni Avoltri, in provincia di Udine; all'ottava edizione della Scialpinistica del Monte Floriz hanno preso parte un centinaio di atleti, che si sono dati battaglia lungo un percorso che prevedeva un dislivello positivo di 1.600 metri. Ottima la tracciatura del percorso, grazie al prezioso aiuto dei numerosi volontari accorsi per dare una mano ai ragazzi dell'organizzazione.

Condizioni meteo davvero ottimali per la prima metà di gara, mentre l'ultima discesa verso il traguardo è stata resa ancora più difficile e selettiva dal sopraggiungere della nebbia. Molto apprezzato dagli atleti l'elevato contenuto tecnico del percorso, che prevedeva spettacolari passaggi in cresta, tratti da percorrere a piedi, cambi di assetto e discese tutt'altro che banali.

Anche stavolta protagonista indiscusso il fuoriclasse tarvisiano Tadei Pivk, che ha fatto il vuoto sin dalla partenza ed è giunto solitario all'arrivo aggiudicandosi il titolo di Campione Regionale del Friuli Venezia Giulia; ad una decina di minuti seguono il fornese Marco Del Missier con a ruota Paolo Maizinger, autori entrambi di un'ottima prestazione.

Tra le donne la spunta Cecilia De Filippo della Dolomiti Ski Alp, che ha la meglio su Dimitra Teocharis e Anna Finizio, entrambe portacolori dell'Aldo Moro Paluzza.
Dopo gara 'tipicamente carnico' presso la Staipo da Canobio con musica live, polenta e frico e birra a caduta per tutti.


Ottima prima per la cronoscalata al Monte Alpet

Successo fra gli uomini per Moletto e fra le donne per Sonia Balbis

Grande successo per la prima edizione della gara di ski-alp sulle nevi della Val Corsaglia. La competizione ha preso il via sulle piste di San Giacomo  di Roburent in località Pineta.

La prima salita è il Monte Colmè dove i concorrenti hanno dovuto effettuare il cambio di assetto per affrontare la discesa in direzione Croce dei Cardini.
Qui Marco Moletto si presenta già in testa tallonato da Alberto Fazio e dal fratello Fulvio con Fabio Cavallo che si aggiunge al trio.
Durante la partenza con le pelli calzate, si vede scattare leggermente in ritardo Moletto il quale si è attardato nel calzare lo sci sinistro. Di conseguenza si trova a condurre con un distacco di appena una decina di secondi su Alberto Fazio.
Fulvio Fazio e Fabio Cavallo seguono ad un minuto e distaccano Fabrizio Armando.

Ottimo cambio pelli di Davide Boglio che tiene duro sul muro finale e raggiunge il traguardo del Monte Alpet  aggiudicandosi un buon sesto posto; lo Sci Club Garessio inserisce quindi tre atleti nelle prime sei posizioni.

Nella categoria donne si vedono finalmente volti nuovi, sono ben otto le partecipanti. Le prime tre si sono date battaglia e hanno tagliano il traguardo nell'arco di cinquanta secondi distanziando la quarta di ben quattro minuti.
La spunta Sonia Balbis, con trentadue secondi sulla portacolori dello Sci Club Sestriere Raffaella Cononico, alle loro spalle un'agguerrita Elena Tornatore  a cinquantun primi.

Filippo Canavese si aggiudica la categoria giovani distanziando di tre minuti Marco Testino con a pochi secondi Francesco Berta arrivato dalle Valli di Lanzo accompagnato dal papà Livio noto record men di corse in montagna degli anni novanta che con i suoi sessantadue anni ha partecipato alla gara giungendo terzo nella categoria over 55 vinta dall'inossidabile Rivoira su Mario Prette.

Bene anche un altro genitore Mario Moletto, che ha preceduto il coetaneo (1964) Fabrizio Moscarini  e Elio Griseri nella categoria seniores.

Lo Sci Club Ceva ha incoronato un sogno vedendo così tanti partecipanti ed è riuscito a trasmettere agli atleti un clima di festa, armonia e ospitalità.


Oltre 100 le squadre in 'lotta' al Tour de Sas

Un percorso bello e selettivo che ha messo alla prova gli atleti in gara

Il Tour de Sas, tappa di Coppa Italia di scialpinismo oltre che di Coppa delle
Dolomiti, è stato di nuovo un appuntamento importante, non solo per i numerosi atleti top che vi hanno partecipato, ma anche perché ha contribuito a
valorizzare questo sport, che ha bisogno di crescere ancora per
ottenere l’eco che merita. È quindi stata apprezzata particolarmente l’iniziativa
di trasmettere la gara in diretta via internet, sfruttando la possibilità offerta da
'livestreaming'. In tal modo è stato possibile coinvolgere sia chi si trovava sul
percorso sia chi ha preferito guardare la gara a casa dallo schermo del proprio
computer.

La gara si è disputata su un tracciato inedito che ha esaudito in pieno le attese
degli amatori, ma anche degli atleti professionisti che hanno voluto onorare la
manifestazione con la loro presenza. Tra questi Manfred Reichegger e Matteo
Eydallin, così come Damiano Lenzi e Lorenzo Holzknecht, reduci da un ottimo
Mondiale a Pelvoux in Francia, hanno disputato un impeccabile Tour de Sas,
giungendo primi a pari merito sul traguardo di San Leonardo con un tempo di 2
ore e 5 minuti.

«Passare il traguardo insieme è stato un gesto di amicizia, anche
perché fino alla fine della gara nessuna delle due squadre è riuscita a prevalere sull’altra», ha commentato ai microfoni Lorenzo Holzknecht. Sono stati i giudici di gara a decretare poi la vittoria di Reichegger ed Eydallin. Il terzo gradino del podio, invece, è stato conquistato dalla coppia Alessandro Follador e Nejc Kuhar, staccati di appena tre minuti.

In campo femminile hanno vinto Francesca Martinelli e Martina Valmassoi, date per favorite sin dalla vigilia, con un tempo di 2 ore e 43 minuti. Seconda al
traguardo è giunta la coppia, Laura Besseghini e Raffaella Rossi, staccata di
poco più di due minuti.

Si sono detti molto soddisfatti gli organizzatori del Tour de Sas, contenti della
manifestazione ben riuscita, ma anche del valido supporto ricevuto dai comitati
organizzatori della Coppa delle Dolomiti e della Coppa Italia, oltre che del
sostegno dei vari sponsor e delle istituzioni locali.

«Altrettanto importante è stata la disponibilità degli oltre 150 volontari che lungo il percorso hanno prestato assistenza ai concorrenti e contribuito a garantire la massima sicurezza possibile», così il presidente del Comitato organizzatore Daniele Irsara.


Cima Piazzi Mountain Raid, non solo una gara

Tre giorni di sport per raccogliere fondi per la ricerca medica

L'evento prevede nella tre giorni in Valdidentro anche la 24 ore di fondo - gara a staffetta in cui ciascun partecipante copre 1000 metri sull'anello ricavato in prossimità del centro polifunzionale della località Rasin. La 24 è memorial Sergio Fiorelli - grande fondista che da solo il 22 febbraio 1982 coprì in 24 ore qualcosa come 342 km e 296 metri allora primato mondiale. Purtroppo scomparso anch'egli a causa di un cancro, viene ricordato durante la staffetta a lui dedicata.
Altri momenti sportivi sono la ciaspolata delle frazioni memorial Claudia Morcelli e la gara di slalom gigante memorial Alessandro Trabucchi e Aldo Bertalli.

IL RACCONTO DELLA GARA - La gara di scialpinismo sui due percorsi Medium e Top Raid ha visto  al via circa120 scialpinisti. Partenza a piedi dalla piazza centrale di Isolaccia, per circa 500 metri fino all'inizio delle piste del comprensorio. Davanti a condurrre un tonico Matteo Bignotti dello Sci Club Alta Valtellina, seguito da vicino dal vice campione del mondo a Pelvoux nella staffetta a squadre Robert Antonioli. Il cambio pelli in cima al Masucco a 2360 metri ha poi permesso a Robert - grazie ad un impressionante cambio di assetto-  di partire alcuni secondi in anticipo per la successiva discesa e per l'arrivo in solitaria a fianco del centro polifunzionale. Secondo appunto Matteo Bignotti, e terzo il giovane interessante poschiavino Marino Zanetti. Tra le donne nel top raid vittoria per Silvia Rocca seguita a oltre 7 minuti da Valeria Bradanini e Chiara Faifer. Nel percorso medium di 700 metri di dislivello con cambio pelli posto nei pressi del ristoro Conca Bianca, si è imposto Federico Dei Cas tra i maschi e la splendida campionessa di vertical cadette Giulia Compagnoni, che nonostante il lungo viaggio di ritorno dalle nevi di Pelvoux ha dimostrato ancora una volta la sua incredibile forza, nascosta dietro un corpo quasi esile. Felicissima ed applauditissima al traguardo non solo per questa vittoria in casa, ma anche per lo stupendo oro conquistato sulle nevi francesi.

Un plauso particolare agli organizzatori, che ancora una volta hanno saputo proporre un appuntamento frizzante, con un folto pubblico presente sul percorso grazie anche alla disponibilità dimostrata dalla società Cima Piazzi Happy Mountain di Marco Rocca, che ha permesso di salire gratuitamente con la cabinovia a decine di spettatori per assistere da vicino al passaggio dei campioni.


Domani il campionato regionale a tecnica classifica FVG

Partenza alle 9 per la scialpinistica del Monte Floriz

Andrà in scena domani l'ottava edizione della scialpinistica del Monte Floriz in località Collina di Forni Avoltri in provincia di Udine. La manifestazione, organizzata dall'ASD Monte Coglians e dall'US Collina, è valida come campionato regionale a tecnica classica FVG, ma è aperta anche ai non tesserati FISI.
La partenza è prevista per le ore 9 presso la Staipo da Canobio ed il tracciato si svilupperà lungo i valloni ben innevati delle Alpi Carniche, al cospetto del Monte Coglians; il dislivello positivo sarà di circa 1.290 metri per la gara Open e di 1.580 metri per la gara FISI. Verrà posto un cancello orario al tempo di 1.40 presso il Monte Floriz.
Al momento è in corso la tracciatura del percorso.


Segui il Tour de Sas in diretta streaming su Ski-alper

Appuntamento domani mattina dalle 8.15, basta accedere a questa pagina

Finita la 'scorpacciata' di gare dei Mondiali di Pelvoux, torna in scena domani la Coppa Italia, con un'edizione del Tour de Sas in Alta Badia davvero ricca di spunti. La gara badiota, che ha già superato il record di iscritti, partirà da San Leonardo in Alta Badia per poi snodarsi attraverso lo splendido parco naturale di Fanes-Senes-Braies.  

NIENTE CIMA LAVARELLA - A due giorni dalla gara ecco alcune delle raccomandazioni degli organizzazioni pubblicate sul sito ufficiale della manifestazione. «Durante le ricognizioni e tracciature fatte in questi giorni c’è sempre stato parecchio vento e bufera in quota (sopra i 2500 m).
Consigliamo vivamente a tutti gli atleti di portare con sé guanti pesanti (o moffole) e giaccavento (non solo un antivento). Se le condizioni rimangono invariate nei prossimi giorni e l’organizzazione ritiene opportuno, verrà fatto obbligatorio di portare anche in gara questi indumenti.
Le ultime nevicate e il troppo vento in quota hanno reso il tratto per arrivare in cresta (pendio e canalino) troppo esposto a pericolo valanghe, per cui il percorso di gara non arriverà fino alla cima Lavarella come previsto, ma girerà a circa 250 m dalla cima per una valle e riprendere dopo una salita la discesa per la Val Medesc. Il resto del percorso rimane invariato».  

I FAVORITI - L'ordine di partenza è di tutto rispetto, con alcune delle più importanti coppie del panorama nazionale al via. Favoriti d'obbligo Manfred Reichegger e Matteo Eydallin dell'Esercito, ma occhio a Damiano Lenzi e Lorenzo Holzknecht oppure a Filippo Beccari e Michele Boscacci. Pronti ad approfittare di un calo di condizione degli azzurri dopo lo sforzo dei Mondiali ecco Follador e Kuhar, Bazzana e Pedrini, De Simone e Zulian. Scarica l'ordine di partenza provvisorio.  

DIRETTA STREAMING - Accedendo a skialper.it su questa pagina domani mattina dalle ore 8.15 circa sarà possibile seguire in diretta streaming la gara. Un servizio notevole messo a disposizione dall'organizzazione del Tour de Sas. La redazione di Ski-alper seguirà anche la gara sul campo con il nostro fotografo Ralf Brunel che realizzerà il servizio che verrà pubblicato sul prossimo numero di Up&Down, oltre alle magnifiche gallery che potrete vedere on-line da domani sera. Lo scialpinismo 'live' è solo su Skl-alper!


TG Pelvoux 2013 - Il video della Vertical Race

Quarta puntata dell'aggiornamento video con gli inviati di Ski-alper

Ultimo appuntamento con le medaglie individuali nella rassegna iridata di Pelvoux 2013, domani gran finale con la staffetta. Ecco il video di un'avvincente giornata di gare nel racconto di Guido Valota, con le immagini e il montaggio di Niccolò Zarattini.