La diciottesima edizione della Sellaronda Skimarathon

Domani alle 18 il via. Ecco i passaggi previsti.

Mancano poche ore alla partenza della diciottesima edizione della maratona notturna attorno al massiccio del Sella toccando le province di Belluno, Trento, e Bolzano.
Domani sera da Arabba, paese ladino che ospiterà la carovana della skimarathon, saranno in mille a partire verso la prima asperità in programma, il passo Pordoi. I metri di dislivello di sola salita, 2700, e i chilometri, 42, non spaventano i partecipanti che prenderanno il via rappresentando quindici nazioni. E' logico che le coppie italiane hanno il maggior numero di presenze, ma anche Francia, Svizzera, Austria, Spagna, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia, Danimarca, Stati Uniti, Gran Bretagna, Polonia, Svezia, Slovacchia e Olanda sono ben rappresentate.
ll Sellaronda Skimarathon non ha eguali, non si esagera nel dire che nel mondo invernale delle pelli di foca non esiste una manifestazione così particolare e di tanto successo. Saranno le Dolomiti, sarà il calore delle genti ladine, sarà la voglia di confrontarsi lungo un percorso così impegnativo, saranno le mille lampade frontali che illuminano le nevi dei quattro passi, Pordoi, Sella, Gardena, e Campolongo, ma il Sellaronda è una gara unica e affascinante sia per chi corre, sia per chi si troverà ad applaudire al passaggio degli atleti.

In campo maschile le coppie che si giocheranno la vittoria finale sono, Tadei Pivk-Dennis Brunod, Alessandro Follador-Daniele Pedrini, Nejc Kuhar-Filippo Beccari e Marco Facchinelli-Thomas Trettel. Tra i possibili piazzamenti nella zona alta della classifica anche Davide Pierantoni in coppia con Lois Craffonara, Thomas Martini e Graziano Boscacci. Tra le coppie da tenere sotto controllo Fabio Bazzana-Marco Moletto, Mario Scanu-Martin De Villa Javier e Roberto De Simone-Lukas Arquin.

In campo femminile la squadra più titolata per la vittoria finale, è la coppia formata dalla spagnola Mireia Mirò e dalla bormina Francesca Martinelli. Le due campionesse potranno gareggiare pensando di abbassare il record della gara. La coppia italo-spagnola dovrà guardarsi dagli attacchi di Laura Besseghini e Raffaella Rossi, e di Martina Valmassoi in coppia con Silvia Rocca. Occhi puntati anche su Annemarie Gross e Tamara Lunger.

Il diciottesimo compleanno del Sellaronda sarà seguito dalle telecamere via streaming. Le immagini che saranno trasmesse via web riguardano le fasi che precedono la partenza, la partenza stessa e i primi quindici minuti di gara, mentre a Selva di Val Gardena sarà posizionata una telecamera fissa per dare la possibilità a tutti gli atleti di rivedersi il proprio passaggio. Ad Arabba ci saranno degli operatori che copriranno gli arrivi dei vincitori, mentre nei cambi d'assetto nei paesi ci saranno degli schermi per seguire dal vivo l'andamento della gara.

I passaggi previsti dal Comitato Organizzatore sono i seguenti. Il primo orario si riferisce al passaggio delle prime coppie, mentre il secondo è la proiezione del passaggio delle ultime squadre.
Pont de Vauz: 18.15 – 18.30;
Passo Pordoi: 18.35 – 19.15;
Canazei: 18.45 – 19.30 (cancelletto 19.20);
Lupo bianco: 19.00 – 20.00;
Passo Sella/Rif.Salei: 19.25 – 20.50;
Selva-intergiro: 19.35 – 21.00 (cancelletto: 20.55);
Passo Gardena (Dantercepies): 20.10 – 22.20;
Corvara: 20.20 – 22.40 (cancelletto: 22.30);
Passo Campolongo (strada): 20.50 – 23.45;
Bec de Roces: 21.10 – 00.15;
Arrivo Arabba - Piazza centrale: 21.15 – 00.25 ca.  


Domenica al via la Lagorai Cima d'Asta

Forse in gara anche Mireia Miro'

Tutto pronto la ventiduesima edizione della scialpinistica Lagorai Cima d’Asta in programma domenica prossima. La gara, assegnerà i titoli di campioni trentini di scialpinismo singolo alle categorie: Cadetti, Junior, Senior e Master, donne e uomini. E' valida anche quale settima prova del circuito di Coppa Italia-Trofeo Scarpa e per una nuova e singolare combinata con la competizione, che si disputerà il 7 aprile, Hohe Tauren Trophy, sui monti Tauri in Austria.

ANCHE MIREIA AL VIA? - Tra le novità di questa edizione c’è la visita della campionessa di sci alpinismo spagnola Mireia Mirò arrivata in Trentino lunedì 4 marzo. La Mirò, che solo sabato deciderà se partecipare alla gara, ha visionato e provato il tracciato della Lagorai Cima d’Asta assieme a Franco Melchiori e alla dirigente dello Ski Team Lagorai e delegata ISMF Rebecca Vernon. Franco Melchiori, ideatore della Lagorai Cima d’Asta e da sempre responsabile del percorso, ha fatto letteralmente da guida (la sua professione è guida alpina) alla scialpinista spagnola sul percorso. Complice la bella giornata, con uno splendido sole e i tepori primaverili, la Mirò ha potuto godere di un paesaggio da cartolina sulle montagne del Tesino.

I FAVORITI - Intanto stanno arrivando al comitato organizzatore lo Ski Team Lagorai le altre iscrizioni. Al via ci saranno atleti di: Spagna, Austria, con i big della nazionale di questo paese, Germania, Turchia, Slovenia e Italia.
Tra i nomi di spicco lo sloveno Nijec Kuhar gli austriaci della nazionale Martin Islitzer e Daniel  Rhringher. Tra gli italiani spiccano i nomi di Filippo Beccari, e del falcadino Alessandro Follador. Tra gli iscritti il valtellinese della nazionale italiana Lorenzo Holzknecht, con ambizioni di vittoria. E’ affezionato alla gara di casa Mirco Mezzanotte, soprannominato il camoscio del Tesino, che pur gareggiando poco, farà valere la sua classe, almeno per le posizioni di rincalzo. Mezzanotte vinse la gara di casa nel 2002, nel 2005 e nel 2007. Un altro grande del passato, al via in Malene, primo sulle vette del Tesino nel 1993, 1996 e 1999 è Omar Oprandi. Ma il nome storico che salta agli occhi è quello dell’inossidabile Carlo Zanon. Il fiemmese, oggi dirigente della Cauriol, vinse in coppia con Luigi Denardin la seconda edizione della Lagorai Cima d’Asta del 1991 e la terza del 1992. In campo femminile si è iscritta stamani la campionessa lombarda Francesca Martinelli, che ben conosce la Cima d’Asta e la vinse nel 2008 e nel 2011.

INCOGNITA METEO - Per quanto riguarda il percorso c’è la conferma del tracciato originale, ma ne è pronto uno alternativo se le condizioni fossero di brutto tempo. «Siamo ottimisti – dice Sergio Santuari il capo dell’organizzazione – perché la tendenza del tempo per domenica 10 marzo ci dà buone speranze di fare la gara in condizioni favorevoli e quindi da salire in vetta al Cima d’Asta. E’ chiaro che prima di tutto conta la sicurezza del tracciato per i concorrenti, ma noi ci crediamo. L’ultima volta che siamo riusciti a fare con la gara la cima d’Asta correva l’anno 2008, speriamo». Il via da Malga Sorgazza: alle 8.15 i giovani Junior e Cadetti, alle 8.30 i Senior e i Master. A Pieve Tesino ci sarà la cerimonia di premiazione alle 14.30. 


Monza-Montevecchia ecoTrail, dalla citta' alla collina

La seconda edizione in programma il 26 maggio

E' stata presentata ieri la seconda 'Monza-Montevecchia ecoTrail', in programma domenica 26 maggio e riservata a 150 coppie di atleti. Si correrà lungo il tracciato 'verde' che dal Parco di Monza, attraverso il Parco dell’Alta Valle del Lambro, il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone e ben 8 Comuni (Monza, Biassono, Macherio, Triuggio-Canonica, Casatenovo, Lomagna, Missaglia e Montevecchia), giunge fino al Centro Sportivo di Montevecchia, dopo un suggestivo passaggio dalla piazzetta in 'città alta'. Dopo il successo della passata edizione, vinta da Arnese/Milo (M), Casiraghi/Gizzi (F) e Maino/Abbiati (miste), l'organizzazione ha deciso di riconfermare la formula della gara, caratterizzata da un giusto mix di sport, trail, natura e charity.

IL PERCORSO - La novità più importante di questa seconda edizione è rappresentata dal percorso che, rispetto all’edizione precedente, subirà qualche leggera modifica per rendere ancora più 'attraente' e interessante la gara per i tanti runner al via, con scorci di una Brianza verde e ai più sconosciuta. I chilometri totali arriveranno fino ad una massimo di 34 (rispetto ai 32,5 del 2012), aumenterà la parte su terreni e sentieri sterrati come anche i guadi da attraversare (che saranno in totale una quindicina); il dislivello positivo (D+700 mt.) resta invece immutato. Confermato anche il 'Gran Premio della Montagna BETA UTENSILI', dura cronoscalata verso Montevecchia alta, con premiazione ad hoc per la prima coppia classificata.

LE ISCRIZIONI - Le iscrizioni apriranno l’ 11/18 marzo; il costo, invariato rispetto alla precedente edizione, è di € 250,00 per le squadre c.d. “sponsorizzate” (di cui € 200,00 devoluti in beneficenza per il progetto charity) e di € 70,00 per le altre squadre 'standard' (di cui € 20,00 in beneficenza). Potranno iscriversi alla gara gli atleti, maggiorenni e di ambo i sessi, in possesso di certificato medico agonistico in corso di validità ed iscritti alla FIDAL per la stagione agonistica 2013. Le iscrizioni avverranno unicamente attraverso il sito della società OTC Srl.

IL PROGETTO CHARITY -  Dopo il successo dell’iniziativa charity 2012 a favore di Cancro Primo Aiuto Onlus, quest’anno la gara sosterrà MOMOT2013 un nuovo progetto a favore della Polisportiva SOLE di Lissone, che si occupa di favorire la piena integrazione nel mondo dello sport di atleti con disabilità intellettiva. Con i fondi raccolti verrà consentito alla squadra di basket della Polisportiva SOLE di partecipare all’edizione estiva degli 'Special Olimpics', in programma a Cagliari nel mese di maggio.

COMBINATA MONZA-RESEGONE -
Anche quest’anno è confermata la preziosa collaborazione con la Società Alpinisti Monzesi (SAM), che da oltre mezzo secolo organizza la storica Monza-Resegone. Le squadre che parteciperanno a entrambe le competizioni, con uguale formazione (+ 1 componente nel caso della Monza-Resegone), saranno inserite nella speciale classifica denominata 'Supercoppa Brianza Podistica', con premiazione allo Stadio SADA di Monza, insieme ai vincitori della Monza-Resegone 2013. 


Pizolada delle Dolomiti: online il nuovo sito

Si svolgera' il 14 aprile la trentasettesima edizione

Conto alla rovescia per la 37° edizione della Pizolada delle Dolomiti: online il nuovo sito www.lapizolada.com
 
Si rinnova l’appuntamento con la Pizolada delle Dolomiti, storica gara di sci alpinismo nazionale a carattere individuale organizzata dall’Unione Sportiva Monti Pallidi in collaborazione con il CAI SAT e il Comitato Fassa Eventi. In programma il 14 aprile 2013 tra le cime innevate della Val di Fassa e del Passo San Pellegrino, a cavallo dei comuni di Moena (TN), Soraga (TN) e Falcade (BL), la gara punta verso i 2.550 metri di quota e prevede 16 km di sviluppo e 1.700 metri di dislivello, con varianti ridotte per le categorie giovani e gli escursionisti. Per tutti la partenza è fissata dalla stazione a valle della funivia del Col Margherita.
 
Il regolamento completo della manifestazione è disponibile sul sito www.lapizolada.com dove è possibile consultare anche gli itinerari, il programma e le modalità di partecipazione così come tutte le news e gli aggiornamenti pre e post gara.


Vinci la giacca Pierra Menta realizzata da Montura

In collaborazione con Gore, partner ufficiale della manifestazione

Evento imperdibile di sci alpinismo, La Pierra Menta riunirà ad Arêches-Beaufort più di 400 sciatori, dilettanti o campioni, che si sfideranno in alta montagna in coppia, per una gara in quattro tappe in quattro giorni, dal 21 al 24 marzo 2013, per un totale di oltre 10.000 m di dislivello.

In 26 anni la Pierra Menta si è affermata come evento sportivo diventando un vero successo popolare. Questa prova estrema di sci alpinismo attira i più grandi campioni della disciplina e circa 4.000 fan che vengono a sostenerli in un'atmosfera unica. Accanto alla gara principale si svolgono altre competizioni con un tracciato adattato: è il caso del Pierra Menta Jeunes e del secondo Challenge Rodano-Alpi rivolti ai volontari della Regione, come ad esempio le imprese
che per la prima volta quest'anno possono coinvolgere i propri dipendenti.

Gore e Montura, partner dell’evento hanno creato appositamente per l’occasione la giacca ufficiale Pierra Menta, che unisce i benefici della membrana WINSTOPPER® con il design Montura.

Vuoi vincere la giacca della Pierra Menta? Partecipa allo speciale concorso organizzato da Montura: http://www.pierramenta.com/concours2013.php


Mireia Miro' alla Sellaronda

La catalana in coppia con Francesca Martinelli

Per la prima volta nella sua carriera Mireia Mirò prenderà parte alla Sellaronda Skimarathon. La catalana infatti partirà in coppia con Francesca Martinelli che detiene il record della gara con Roberta Pedranzini. «Ho molta voglia di correre con Francesca Martinelli, anche se siamo una delle squadre favorite, la gara però non finisce fino a quando si passa la linea del traguardo e il traguardo è ancora molto lontano» ha detto la Mirò.  


Tutto pronto per l'Ultrabericus

Il via sabato 16 marzo da Vicenza, attesi 800 atleti

A pochi giorni dallo start dell’Ultrabericus Trail l’organizzazione dell’evento è entrata nel vivo. Oltre all’attività sul campo, con la pulizia dei sentieri e la preziosa collaborazione delle proprietà private attraversate dal tracciato, si susseguono in questi giorni le riunioni operative con tutti gli enti e le associazioni coinvolte per mettere a punto la macchina di oltre 200 volontari che gestirà i più di 800 atleti iscritti, provenienti da 60 province e 15 regioni d’Italia e gli oltre 25 stranieri di nazionalità ungherese, slovena, austriaca, tedesca, svizzera, spagnola ed americana..

PARTENZA IN CITTÀ - Vicenza si prepara dunque a ricevere al meglio i concorrenti, che si ritroveranno per la partenza in Piazza dei Signori, dove torneranno dopo aver percorso i 65 chilometri con 2.500 metri di dislivello positivo del periplo dei Colli Berici interamente su sentieri e sterrati. Con la terza edizione Ultrabericus si afferma definitivamente come classica di apertura della stagione, valida come terza prova del Grand Prix IUTA, e conferma il trend degli ultimi anni che vede sempre più atleti preferire la corsa in natura su lunghe distanze, ben sintetizzato nel motto 'un passo fuori dall’asfalto, due passi oltre la maratona'. 

PERCORSO - Se sotto il profilo squisitamente tecnico sono state apportate tutte le possibili migliorie al percorso, tagliando anche gli ultimi tratti asfaltati, l’evento si è anche arricchito di significati e occasioni diverse, trovando finalmente un ampio coinvolgimento in tutto il territorio dei Colli Berici, portando alla riscoperta di alcuni sentieri da tempo dimenticati. La gara sarà anche oggetto di un’attività di ricerca sulle le reazioni fisiologiche e neurofisiologiche all'esposizione ad ambienti e compiti estremi condotta dal dipartimento di scienze biomediche dell’università di Padova. L’appuntamento è quindi per sabato 16 marzo, in piazza dei Signori, alle ore 10.00 per la partenza e nel pomeriggio dalle 16.00 fino a sera inoltrata per accogliere gli atleti all’arrivo. Tutte le info su www.ultrabericus.it  


Veja di Cuntrabbandie' a Biffinger e Bendotti

Il favorito Stefano Trisconi rompe uno scarpone e perde la leadership IST

La Val Bognanco - che con il bis della 'Veja di Cuntrabbandiè cum la fioca' si è dimostrata la capitale dello ski alp ossolano - è stata teatro di un colpo di scena.

Fra gli uomini la rottura dello scarpone del favorito per l'International Ski Tour Stefano Trisconi, mentre era in testa, ha aperto le porte alla seconda vittoria del campionato IST all'elvetico Christian Biffiger che correva con i colori dello Ski Team Andromia. Fra le donne la valsesiana Bendotti si impone nella sesta e ultima tappa dell'IST ma è l'ossolana Giusy Barbuto (Sci Club Bognanco) a conquistare meritatamente il titolo.

Per il campionato giovanile vince Alberto 'Dodino' Balzani, battuto nella gara dall'anzaschese Davide Iacchini (Sci Club Jolly Sport). Lo Sci Club Bognanco sale sul gradino più alto del podio nella speciale classifica per sci club.

Jolly Sport, Ossola Carni, Premia Terme, Briga Turismo, Omnia Sport e lo Ski Team Andromia (lo sci club che si è speso di più per aiutare il campionato) sono state le colonne che hanno consentito all'Associazione Linea Verticale di coronare una delle più belle edizioni dell'International Ski Tour degli ultimi anni.

Di seguito il podio della classifica generale finale dell'International Ski Tour 2012-2013, dopo la sesta e ultima tappa. Per le classifiche integrali si faccia riferimento al sito: www.internationalskitour.it

Senior maschile
1. Christian Biffinger (CH - Ski Team Andromia) 1213
2. Philipp Zenklusen (CH - Ski Team Andromia) 1129
3. Erwin Deini (ITA - Sci Club Antigorio) 1118

Senior femminile

1. Giusy Barbuto (ITA - Sci Club Bognanco) 1267
2. Rosa Cerlini (ITA - Sci Club Bognanco) 1165
3. Greta Mancini (ITA - Sci Club Bognanco) 1150

Under 18 maschile
1. Alberto Balzxani (ITA - Sci Club Bognanco) 1212
2. Davide Iacchini (ITA - Sci Club Jolly Sport) 1196
3. Bruno Morgantini (ITA - Ski Team Andromia) 1155


Vince Adiutori anche alla Leo Gasperl

In campo femminile successo di Giovanna Galeota

Sabato sera a Rivisondoli, in Abruzzo, è andata in scena la Coppa Leo Gasperl, gara notturna del circuito dell'Appennino Centrale organizzata dall'associazione Pro Wolf di Rivisondoli (Aq), in uno scenario che sicuramente in futuro regalerà grandi eventi visto l'interesse per questo sport. Tracciato ridotto per le condizioni atmosferiche (neve e vento) che non ha compromesso assolutamente l'andamento della gara. Era una cronoscalata notturna con 550 metri di dislivello e 4 chilometri di sviluppo, buona affluenza di concorrenti. Primo posto per l'imbattuto Raffaele Adiutori (27'.51''.53), arrivo al foto finish per il secondo e il terzo posto che ha visto Armando Coccia (27'.52''.01) precedere Germano Ranieri (27'.52''.57) di pochi centesimi. In campo  femminile Giovanna Galeota (39'.12''.00) ha preceduto Anna Patrignani (43'.15''.20) e Sara Marini (49'.34''.80).  


I fratelli Fazio si impongono a Prato Nevoso

Buon successo per la decima edizione di Sciando con le stelle

E' andata in scena sabato la decima edizione di Sciando con le stelle, la gara di scialpinismo in notturna organizzata dallo Sci Club Tre Rifugi sulle nevi del comprensorio di Prato Nevoso.

Percorso in parte rivisitato rispetto a quello degli scorsi anni che, partendo dalla conca illuminata, ha toccato i punti salienti della stazione sciistica, con parti di salita fuori pista e un bel tratto di cresta ondulata, da compiere con gli sci nello zaino, il tutto su tre salite, per circa 1.000 m di dislivello e 13 km, toccando il punto più alto del percorso al Rifugio della Balma a quota 1.900.

Neve abbondante e una bella serata limpida e stellata hanno accompagnato gli ottanta atleti che, alla luce della luna e delle lampade frontali, si sono dati battaglia a suon di sali scendi e veloci cambi di assetto.

A farla da padroni, sono stati i fratelli garessini Alberto e Fulvio Fazio, che hanno completato la gara in 1.03.09, seguiti a distanza di circa cinque minuti dalla coppia valdostana dello Sci Club Brusson Christille/Grosjacque in 1.08.22; a completare il podio Maurizio Enrici e Fabio Cavallo del Bottero Ski-Valle Stura in 1.09.44.

La classifica Master è stata invece dominata dalla coppia Mario Moletto (Ski Avis Borgo) - Elio Griseri (Sci Club Tre Rifugi), che ha concluso il percorso in 1.18.29, seguiti dalla coppia dello Sci Club Tre Rifugi composta da Fabrizio Moscarini - Alessandro Bellotti in 1.21.12, mentre Pier Biagio Rivoira e Piero Bertola sono giunti terzi in 1.25.19.

Appassionante e incerta fino all’ultimo la gara femminile, con una lotta serrata per la prima posizione, tra la coppia composta da Paola Martinale (Sci Club Busca) -Debora Cardone (Sci Club Nordico Valli di Lanzo) e quella di Sonia Balbis (Sci Club Tre Rifugi) ed Elena Tornatore (Sci Club Garessio), che hanno viaggiato appaiate per l’intero percorso, che si è poi concluso a favore di Martinale - Cardone (1.24.12), con un distacco di 51 secondi sulle avversarie (1.25.03). Al terzo posto, distanziate di circa 6 minuti dalle prime, sono giunte Raffaella Canonico (Sci Club Sestriere) e Barbara Moriondo (Sci Club Valle Varaita) in 1.30.16; quarto posto, per la coppia targata Sci Club Tre Rifugi formata da Silvia Ponzo e Maria Orlando in 1.33.05.

Oltre alla gara lunga, era previsto anche un percorso dedicato ai giovani e alla tecnica libera (TL), che si è svolto interamente sulle piste illuminate della conca di Prato Nevoso, in cui i concorrenti hanno effettuato due salite e due discese, per un dislivello di 480 m.
Tra i cadetti, l’unico esponente, Mattia Dalmasso (Sci Club Valle Pesio), chiude in un tempo di 34.03.
Per quanto riguarda la classifica Senior TL, Silvio Gastaldi dello Sci Club Valle Pesio guadagna il primo gradino del podio in 28.34, seguito da Matteo Rovere (Ski Avis Borgo) in 31.13 e da Carlo Ellena (Sci Club Tre Rifugi) in 33.39.
Tra i Master TL, Dario Farina (Sci Club Valli Occitane) in 30.11 si impone su Mario Prette (Sci Club Tre Rifugi) 32.28 e su Gianfranco Billò dello Sci Club Valle Ellero 35.09; quarto posto per Ugo Rosso in 42.39 e quinto per Giuseppe Allena in 48.30, entrambi dello Sci Club Tre Rifugi.

Per la buona riuscita della gara ha dato una fattiva collaborazione la stazione sciistica di Prato Nevoso che ha messo a disposizione le piste sciistiche. Indispensabile e preziosa è stata la presenza dei numerosi volontari del CAI, della Polizia di Stato della stazione e del soccorso Alpino.


Roux-Miro'-Pellissier squadra da battere al Mezzalama

Terminata la selezione delle 300 squadre per la celebre gara valdostana

Trecentottanta richieste, trecento squadre ammesse. Dopo attenta selezione, perché l'ultima edizione ha lasciato il segno. «E' stato un lavoro impegnativo!»,ha detto la guida alpina Adriano Favre, responsabile tecnico del Trofeo Mezzalama. «Dal 15 gennaio, giorno nel quale si sono aperte le iscrizioni, abbiamo ricevuto 380 domande di partecipazione. Esaminare e selezionare le squadre che saranno nei nastri di partenza a Breuil-Cervinia non è stato semplice. Abbiamo analizzato ogni singolo curriculum che ci è stato inviato, e purtroppo le squadre che non hanno compilato quella voce non ci hanno permesso di valutare la loro domanda».

IL METODO -
Il lavoro di Favre e del suo staff per arrivare al tetto massimo stabilito dal regolamento si è basato su tre aspetti. «Prima di tutto - ha continuato il direttore tecnico - abbiamo preso in considerazione tutti i curricula che sono arrivati nel nostro database. Confermando immediatamente i team internazionali "topskiers", abbiamo privilegiato i curricula alpinistici. In seconda battuta abbiamo verificato il ranking delle Grande Course, scoprendo che la maggior parte degli atleti aveva partecipato a una o più competizioni del nostro circuito. Infine l'ultima scrematura, a parità di curricula presentati, è stata affidata alla sorte.
Abbiamo quindi selezionato trecento equipaggi che per ora sono virtualmente inseriti nelle liste di partenza. La selezione definitiva avverrà dopo il 15 marzo, termine ultimo per pagare la quota d'iscrizione.
Se qualche squadra ritirerà la propria domanda o non perfezionerà il pagamento, inseriremo i team che sono in lista d'attesa. Quello che chiediamo alle squadre è di essere tempestivi nel comunicare la loro impossibilità a partecipare».

IL NUOVO SISTEMA -
Il nuovo sistema informatico che accomuna tutte le gare della Grande Course e che ha supportato in queste settimane la segreteria operativa si è dimostrato un elemento fondamentale per l'inserimento dei nomi del nuovo database. «Il nuovo sistema informatizzato - ha spiegato Favre - ha raccolto tutti i dati in modo chiaro e completo, inoltre avendo una banca dati così precisa e univoca saremo in grado di stilare una classifica Grande Course senza più nessun problema e soprattutto in tempo reale. Con questo nuovo sistema, ogni cambiamento di "stato" della squadra è stato comunicato in modo automatico a tutti i membri del team».
Per quanto riguarda la provenienza delle squadre c'è da sottolineare che il Trofeo Mezzalama oltre ad avere la partecipazione di quasi tutti gli stati europei ha aperto i propri confini ad alcune nazioni del mondo come Stati Uniti, Canada, e Russia.

VENTI SQUADRE FEMMINILI
- «In questo momento - ha continuato Favre - abbiamo oltre venti squadre femminili con la conferma che il team formato da Gloriana Pellissier, da Mireia Mirò e da Laetitia Roux sarà la squadra da battere. Anche nelle squadre miste abbiamo superato i venti equipaggi.
Altre due curiosità che sono emerse nello studio dei curricula sono la partecipazione di alcuni olimpionici e del figlio di Mike Bongiorno, capitano del team Skimike».
Il lavoro della Fondazione Trofeo Mezzalama è a pieno ritmo, oltre a confermare la partecipazione delle squadre i responsabili di ogni settore stanno valutando molteplici aspetti affinché tutto sia a regime.  Elemento nel quale la Fondazione crede molto è la sicurezza durante la competizione degli atleti, del pubblico e degli addetti ai lavori. «Oltre a inserire - ha concluso Favre - delle norme del regolamento per garantire la massima sicurezza degli atleti come l'uso di uno strato d'abbigliamento termico, stiamo pensando anche ad un vademecum per l'utilizzo della corda. Inoltre, per dare maggior sicurezza alle persone dello staff che saranno impegnate nei check-point, abbiamo cambiato lungo il percorso il posizionamento di alcuni posti di controllo».  


Presolana, vincono Jacquemoud e Roux

Nell'Individual quarto Galizzi, vittoria di De Silvestro nelle Junior

Grandi emozioni oggi nella gara individuale della Coppa del Mondo alla Presolana. Partenza anticipata tre le 8,30 e le 9,15, in funzione della categoria, per potere sfruttare le migliori condizioni della neve sul versante meridionale dell'unico massiccio dolomitico lombardo. Il percorso Senior maschile si componeva di cinque salite e altrettante discese (una breve a pelli calzate) per un totale di 1.900 metri positivi. Una salita e circa 300 metri in meno per le Senior e gli Junior. Partenza e arrivo erano gli stessi della Sprint Race, e sono stati toccati in sequenza Colle della Presolana, malga Presolana, Canale del Diavolo, Passo Pozzera, le Corzene due volte, baita Cassinelli e, solo per il percorso più lungo, la spalla del Visolo.

JACQUEMOUD RE DEI SENIOR - Nella gara Senior il francese Mathéo Jacquemoud si è imposto sull'azzurro Matteo Eydallin e sul francese Wililam Bon Mardion. I distacchi sono di circa un minuto. Giallo su Eydallin che è stato 'sub iudice' perché avrebbe tagliato la traccia in un tratto nel quale era vietato. Il secondo posto è stato però confermato. Grande presenza di pubblico, soprattutto sulla 'Cima Coppi' del percorso, alle Corzene. Il gruppo di testa, con qualche ribaltamento, è sempre stato lo stesso.

GRANDE GALIZZI - Al quarto posto grandissima prestazione dell'azzurro Davide Galizzi, che ha battuto allo sprint il francese Alexis Sevennec, poi a seguire Lanfranchi e Reichegger. Undicesimo assoluto e secondo di categoria Michele Boscacci. Costretto al ritiro per problemi di materiali Damiano Lenzi che al secondo passaggio alle Corzene era quarto. Nella gara open FISI successo di Barazzuol su Bazzana, Beccari e Pedergnana. 

ROUX IMPRENDIBILE - Continua la irresistibile marcia della francese Laetitia Roux che è arrivata prima, seminando la catalana Mireia Mirò e, terza, l'azzurra Gloriana Pellissier. Al quinto posto assoluto e prima nella gara open FISI Francesca Martinelli.

I GIOVANI - Nella categoria Junior successo come da pronostico per il 'panzer' tedesco Anton Palzer che ha distanziato due azzurri: Federico Nicolini e Nadir Maguet, mentre tra le donne successo azzurro con Alba De Silvestro sulla francese Sophie Mollard e l'andorrana Inka Belles Naudi. Seguiranno gli aggiornamenti del nostro inviato Guido Valota.


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