Assegnati i titoli giovanili individuali
Domenica a Santa Caterina Valfurva
Sole splendente, cielo terso e temperature meno rigide del previsto sono stati gli ingredienti perfetti per una domenica tutta tricolore. Domenica mattina, nella cornice del Sunny Valley, a 2775 metri di quota, sono andati in scena i Campionati italiani individuali giovanili di sci alpinismo, organizzati dallo sci club Alta Valtellina con la collaborazione dell’Unione Sportiva Bormiese, Alp Forba e Società Impianti Santa Caterina Valfurva.
ESPOIR - Ad avviare la giornata la categoria Espoir, impegnata in poco più di 1100 metri di dislivello. Un tracciato tecnico e impegnativo, con numerose inversioni e discese altrettanto toste, che hanno ripercorso in parte la famosa pista Deborah Compagnoni, teatro a fine dicembre della discesa libera di Coppa del Mondo. A tagliare per primo il traguardo il valdostano Nadir Maguet (Centro Sportivo Esercito), che ha piazzato l’acuto vincente davanti a William Boffelli (Roncobello) e Federico Nicolini (Brenta Team). Al femminile ha dominato di nuovo la scena Alba De Silvestro (Dolomiti Ski), davanti a Natalia Mastrota (Scav) ed Erica Rodigari (Scav).
CADETTI - La scena è passata ai Cadetti, sul percorso da 650 metri di dislivello: ad aggiudicarsi il tricolore Sebastien Guichardaz (Corrado Gex), mentre l’argento è andato a Giovanni Rossi (Lanzada) e Daniele Corazza (Valtartano). Ma a stupire è stata la giovanissima Samantha Bertolina: la 15enne dello Sci Club Alta Valtellina, al suo primo anno di categoria, ha sbaragliato la concorrenza conquistando il titolo italiano su Valentina Giorgi (Polisportiva Albosaggia) e Valeria Pasquazzo (Lagorai Ski Team).
Premiazioni Cadetti maschile e femminile
Pubblicato da Fisi Comitato Alpi Centrali su Domenica 24 gennaio 2016
JUNIOR - A chiudere la mattinata gli junior, con 800 metri circa di dislivello: le attese erano tutte sul favorito Davide Magnini (Centro Sportivo Esercito), ed invece così non è andata. Tradito anche da una brutta caduta, il trentino è arrivato dolorante al traguardo riuscendo comunque ad agguantare la terza piazza. Ed è così che il portacolori dello Sci Club Alta Valtellina Nicolò Canclini ha piazzato la zampata vincente, conquistando il tricolore davanti al compagno di squadra Pietro Canclini. Grande bagarre anche al femminile, con la sfida tutta valtellinese tra le due Giulia, Murada e Compagnoni. Lotta che si è risolta soltanto sul finale, quando Giulia Murada (Polisportiva Albosaggia) è riuscita a mettere la freccia sull’amica dello Sci Club Alta Valtellina. Bronzo di giornata per Melanie Ploner (Brenta Team).
Campionati Italiani sci alpinismo Santa Caterina
Pubblicato da Fisi Comitato Alpi Centrali su Domenica 24 gennaio 2016
Cecilia De Filippo e Tadei Pivk primi allo Zoncolan
Nel Memorial Rudy De Infanti, prova del calendario FVG
Si è disputata sabato sera la quinta edizione della Vertical Race Ravascletto/Zoncolan-Memorial Rudy De Infanti, prima prova del calendario regionale FISI FVG. Il percorso con partenza da Ravascletto nel piazzale antistante la funivia a quota 890 metri, risaliva lungo la pista Canalone Lavet, fino all’arrivo nei pressi del terminal della funivia sul Monte Zoncolan a quota 1750, per un totale di 860 metri di dislivello e uno sviluppo del percorso di gara di 4 chilometri.
Netta vittoria di Tadei Pivk, che con una cavalcata solitaria, ha risalito lo Zoncolan, in 32’35” stabilendo il nuovo record che già gli apparteneva dall’edizione 2014. L’atleta di Camporosso, affiliato all’Aldo Moro Paluzza, con questa affermazione, ha conquistato la quinta vittoria consecutiva sul “canalone” davanti ai fornese Marco Del Missier (35’38”) e al compagno di squadra Marco Marcuzzi (35’42”). Nella gara femminile successo in 39’49” di Cecilia De Filippo, veneta della Dolomiti Ski-Alp, che stabilisce il nuovo record della gara al femminile. Il resto del podio viene occupato dalle atlete dell’Aldo Moro Paluzza, con Dimitra Theocharis seconda (39’57”) e Lucia Boschetti terza (46’35”).
Nella gara Open maschile podio composto da tre atleti stranieri. La vittoria è andata allo sloveno Luka Kovacic (33’43”) davanti all’austriaco Uwe Hochenwarter (35’10”) e ancora ad uno sloveno Luka Mihelic (35’35”).
Ski Alp Chamois, primi Trento e Raffaella Miravalle
Prima gara del calendario ASIVA
Un centinaio di concorrenti per la terza Ski Alp Chamois, sabato sera, gara d’esordio del circuito regionale valdostano l’Arca Consulenza Assicurativa, che ha visto imporsi Denis Trento e Raffaella Miravalle nella classifica assoluta, e Mathias Trento tra gli Juniores. Nei Seniores, al comando sin dai primi metri dell’ascesa, per giungere all’arrivo, posto ai 2512 metri di punta Fontana Fredda, non sfugge la vittoria a Denis Trento (Cse; 38’50”0) che sfiora di dieci secondi il tempo impiegato dal vincitore dello scorso anno, Franco Collé (38’40”0). Alle spalle dell’alpino di La Salle un altro rappresentante della Caserma Perenni di Courmayeur, François Cazzanelli (40’47”5) e, terzo, Mattia Luboz (Sc Corrado Gex; 41’25”4). Al femminile, successo per la ceresolina Raffaella Miravalle (50’38”7), davanti alla genovese dello Sc Brusson, Francesca Travi e Valentina Picca.
Nei Master, vittoria di Roberto Maguet (Sc Torgnon; 44’39”1) seguito dai torinesi Giorgio Villosio (45’22”9) e Luciano Veronese (47’37”7), con quarto Giuseppe Ouvrier (Sc Gran Paradiso; 48’15”8). Al femminile, doppietta dello Sc Valdigne, grazie a Claudia Titolo (55’38”3) e Giuseppina Marconato (1h 08’24”8).
Negli Juniores, Mathias Trento (45’13”0) precede Matteo Gottardelli (46’13”4), atleti tesserati per lo Sc Corrado Gex.
Nulla da fare per la Pizzo Tre Signori
Salta la gara di Coppa Italia in programma domenica a Premana
La 37esima edizione della Pizzo Tre Signori in programma domenica 24 gennaio a Premana, valida come seconda prova di Coppa Italia non si correrà. La neve è praticamente assente nella zona dell'alpe Paglio e non è nemmeno fattibile un cambio di location, come avvenuto lo scorso anno quando la gara si trasferì nella vicina Val Gerola. Il calendario nazionale di scialpinismo è già saturo di competizioni in tutti i fine settimana dell'inverno e rende quindi difficoltoso un rinvio di data della prova di Coppa Italia.
Il comitato organizzatore è però determinato nel valutare altre possibilità per proporre un evento che, neve permettendo, possa portare atleti ed appassionati di scialpinismo nel paese delle lame.
Presentati i Campionati sciistici delle Truppe Alpine
A Sestiere dal 25 al 29 gennaio
Presentati a Torino i Campionati sciistici delle Truppe Alpine che si svolgeranno al Sestiere dal 25 al 29 gennaio. Cinque intensi giorni di gare ed eventi collaterali con la partecipazione di atleti militari provenienti da 14 paesi a contendersi la vittoria nelle ‘Olimpiadi invernali degli Alpini’. Ad illustrare il programma della manifestazione, che comincerà ufficialmente il 25 gennaio con la cerimonia di apertura, la sfilata degli atleti e l’accensione del tripode nel centro di Sestriere (diretta streaming sui siti www.esercito.difesa.it e www.ana.it dalle ore 15.00), è stato il Generale Federico Bonato, Comandante delle Truppe Alpine.
Molte le competizioni, che in un’intensa settimana vedranno impegnate le numerose rappresentative per aggiudicarsi i Trofei in palio ed i titoli di “Campione Italiano dell’Esercito” nelle diverse discipline sportive.
Ma la gara regina dei campionati si conferma essere la competizione tra i plotoni, articolata su tre giornate, in cui i plotoni dei reggimenti alpini e delle nazioni estere partecipanti affrontano un impegnativo movimento scialpinistico con varie prove selettive - fra cui tiri con le armi in dotazione, lancio di precisione della bomba a mano inerte, una prova topografica ed una di ricerca travolti da valanga, due prove a cronometro ed uno slalom gigante - reso ancor più impegnativo dal peso dell’equipaggiamento individuale.
Numerose saranno le attività collaterali, con l’immancabile concerto della fanfara della Brigata Alpina Taurinense e la spettacolare fiaccolata notturna, che contribuiranno a rendere particolarmente ricco ed avvincente il calendario della manifestazione.
Prevista inoltre una esercitazione in cui, smessi i panni di atleti, gli Alpini daranno dimostrazione della loro capacità di vivere, muovere e combattere in ambienti estremi come quello innevato.
Un’edizione, quella del 2016, caratterizzata dall’impegno delle Truppe Alpine per la Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici, a favore della quale verrà promossa una raccolta fondi per tutta la durata della manifestazione.
Al riguardo, il Generale Bonato ha sottolineato come quello paralimpico sia un settore sportivo che tocca da vicino anche il personale della Difesa che, operando in Patria o al di fuori dei confini nazionali, ha contratto lesioni o malattie invalidanti e permanenti nell’adempimento del proprio dovere. Attraverso la pratica dello sport, gli atleti paralimpici si allenano per vincere non una semplice sfida sportiva ma quella più importante contro un destino avverso che ha provato a fermarli.
Skialpdeiparchi, a segno Carlo Colaianni
A Rivisondoli vittoria rosa per Giovanna Galeota
Record di presenze per la prima edizione del Vertical Extreme Direttissima Skialp, quarto appuntamento dello Skialpdeiparchi Ski Trab Night Trophy in programma a Rivisondoli nel comprensorio sciistico dell’alto Sangro. Una fantastica serata di scialpinismo, temperatura sotto lo zero, neve polverosa, cielo stellato, luna piena e direttissima di Monte Pratello illuminata a giorno da cento fiaccole. Gli oltre 70 atleti hanno vissuto in prima persona uno scenario unico in un tracciato di 750 metri di dislivello con gli ultimi 200 tracciati con 30 inversioni fuori pista e pendenze oltre il 60%. All’arrivo su Monte Pratello i fuochi d’artificio hanno accolto Carlo Colaianni (Bogn da Nia) che con il tempo di 33’08” ha preceduto Andrea Corsi (Bognanco) e Raffaele Adiutori (Gran Sasso) che hanno chiuso rispettivamente in 33’38” e in 34’00”. In campo femminile vittoria di Giovanna Galeota (Gran Sasso) che in 49’53” su Raffaella Tempesta (Cicala Bianca) in 50’17” e Francesca Ciaccia (Le Rocche) in 52’22”. Prossimo appuntamento mercoledì 27 gennaio con lo Skiraid delle Rocche a Rocca di Cambio.
Gitschberg Nightattack, successo di Martin Stofner
Birgit Stuffer prima della gara femminile
Alla Gitschberg Nightattack, terza tappa dlela Eisacktal Cup, venerdì sera a Meransen, è Martin Stofner a salire sul gradino più alto del podio con il tempo di 36.14, piazza d’onore per Philipp Götsch in 36.29. Terzo Hannes Perkmann in 37.48. Nella gara rosa a segno Birgit Stuffer in 47.13 su Margit Zulian in 48.05, con Barbara Oberhauser in 48.49 a completare il podio.
Dynafit Vinschgau Cup, primo Weisenhorn
Nella gara rosa a segno Anna Pircher
Tappa del Dynafit Vinschgau Cup venerdì sera a Solda. Nuova vittoria di Oswald Weisenhorn che anche sul nuovo tracciato di non sola salita va a vincere con il crono di 35.39, piazza d’onore per Alex Erhard in 37.30, terzo Andreas Reiterer in 37.56. Nella gara femminile prima Anna Pircher in 46.49 su Heidi Pfeifer in 49.38 e Gerlinde Baldauf in 49.39.
Il programma della Valtellina Orobie
Tanti appuntamenti in vista della due giorni di Coppa del Mondo
A una settimana dalla seconda tappa di Coppa del Mondo ISMF, il direttivo della Polisportiva Albosaggia ha sciorinato un intenso programma di eventi per celebrare nel migliore dei modi il trentennale della Valtellina Orobie, una delle classiche dello scialpinismo italiano e internazionale, tornata nuovamente grande tra le grandi dello skialp.
Cornice dellai presentazione, la Sala dei Balli a Palazzo Sertoli Salis ia Sondrio. A tessere le lodi di un club che da sempre crede nello sport come volano di aggregazione tra i giovani e promozione del territorio alpino ci ha pensato in primis Umberto Colli, vice direttore generale del Gruppo Credito Valtellinese (main sponsor dell’evento) e poi tutte le autorità locali presenti al tavolo dei relatori.
PROGRAMMA - Al presidente della Polisportiva Albosaggia Gianluca Cristini, il compito invece di illustrare la intensa sette giorni che attende l’operativo paese all’ombra del Meriggio: «Gli appuntamenti clou saranno sabato 30 con la gara individuale (open e per nazionali) e domenica 31 con la prova sprint in programma presso l’anfiteatro del centro della montagna Zenith a Caspoggio. A tal proposito consentitemi di ringraziare l’amministrazione comunale, l’unione dei comuni della Valmalenco e consorzio turistico per la proficua collaborazione. Senza di loro saremmo stati in grande difficoltà».
Entrando nei dettagli Cristini ha proseguito:«Al fine di sdoganare questo spettacolare sport e farlo conoscere ad un pubblico sempre più vasto, entrambe le competizioni verranno trasmesse in diretta su un maxi schermo in piazza Garibaldi a Sondrio. Sempre nel cuore del capoluogo, alle ore 18 di sabato, una delegazione, tra cui il nostro Michele Boscacci, presenterà un suggestivo video con gli highlights della giornata. Il tutto accompagnato da vin brulé offerto ai presenti dai nostri ragazzi».
Ma questo sarà solo il gran finale di un’intensa settimana: «Alla tensostruttura di Albosaggia, nostro vero e proprio quartiere generale avremo tre cene da non perdere. Partiremo martedì sera con ‘Le montagne si incontrano Nepal & Orobie, storie di uomini e di montagne’ presentata dal pilota Maurizio Folini e dal nostro Massimo Murada. Mercoledì avremo un fuoriclasse del calibro di con Ueli Steck. Giovedì, ancora campionissimi con il tre volte vincitore della coppa del mondo di scialpinismo, o per chi corre il recordman del Kima Kilian Jornet. Per le prenotazioni, mandate una mail a info@valtellinaorobie.it».
LA NEVE - Per quanto riguarda la gara sul Meriggio, nessun problema. «L’innevamento non è quello degli anni migliori, ma siamo riusciti a predisporre un tracciato tecnico, muscolare e degno di una coppa del mondo – ha incalzato il direttore gara Massimo Murada -. Con partenza e arrivo a piedi in località Campei, gli atleti affronteranno un anello con 1750 m di dislivello positivo, 5 salite, 5 discese, 11 cambi d’assetto, creste aree e spettacolari discese».
MICHELE BOSCACCI - In sala anche il campione di casa Michele Boscacci che dopo le due medaglie di coppa conquistate in Andorra è pronto a regalare ai suoi tifosi un’altra grande soddisfazione:«Sto bene e sono motivato. Questo fine settimana si correrà a casa mia, tra la mia gente e sulle mie montagne. Di sicuro sarò al via con la consapevolezza di avere di fronte tutti i migliori, ma con la voglia di strappare il migliore piazzamento possibile. Gli unici vantaggi su cui potrò contare saranno il conoscere meglio degli altri il tracciato e il calore di un paese intero che in quei giorni salirà in quota a sostenermi. Ricordo, nel 2009, una tensostruttura colma di gente all’inverosimile. Alle premiazioni, tutti in piedi a cantare l’Inno di Mameli. Ricordo una colonna di auto che dal ponte dell’Adda arrivava sino in località Campei e le lacrime di gioia alle premiazioni del past president Franco Parolo. A distanza di anni la federazione internazionale ci ha voluto omaggiare facendo tornare la Valtellina Orobie grande tra le grandi e ciò non può che farmi e farci piacere. Per noi lo scialpinismo non è una delle tante discipline invernale, lo scialpinismo è lo sport. Non a caso siamo gemellati con Areches Beaufort, la patria della Pierra Menta».
Riaperte le iscrizioni alla Transcavallo
Poca neve, la gara potrebbe essere rinviata. Confermata la Coppa del Mondo
C’è molta incertezza, a causa della mancanza di neve, per il weekend scialpinistico del 19-21 febbraio della trentatreesima edizione della Transcavallo. Il comitato organizzatore, presieduto da Diego Svalduz, in questi giorni sta valutando attentamente ogni possibile soluzione. «In questo momento - ha detto Svalduz - abbiamo riaperto le iscrizioni alla classicissima Transcavallo, la gara a tappe di due giorni, riservata a tutti gli atleti Fisi. Siamo in attesa che i modelli previsionali ci diano qualche bella notizia, ma da quello che traspare sembra che sino alla fine del mese non ci siano precipitazioni importanti in arrivo».
Il weekend del 19-21 febbraio sarà dedicato interamente allo scialpinismo con 4 gare che si alterneranno tra le nevi della Ski Area di Piancavallo e le montagne dell’Alpago.
Per quanto riguarda la Coppa del Mondo gli atleti saranno impegnati nella prova individuale in programma venerdì 19 febbraio, mentre la prova sprint si correrà sabato pomeriggio nello spettacolare anfiteatro naturale delle Buse di Piancavallo. Qualche ora prima, a Col Indes (Tambre) partirà la prima tappa della Transcavallo che sarà corsa sullo stesso tracciato della World Cup del giorno precedente, la seconda e ultima tappa si disputerà domenica mattina percorrendo il tradizionale e spettacolare tracciato delle passate edizioni con il Guslon punto nevralgico e meta di vari passaggi provenienti da diversi pendii, Cima Vacche, Vallazza e il famoso canalino delle placche a oltre 50° che sale dalla Val Salatis.
Purtroppo il programma originale, se la situazione non dovesse cambiare, dovrà essere modificato. «Siamo abbastanza affranti - ha detto Vittorio Romor, direttore tecnico della Transcavallo - a inizio stagione avevamo immaginato che sarebbe stato un inverno avaro di precipitazioni, ma nessuno si sarebbe immaginato che quasi a fine gennaio, sulle cime delle montagne dell’Alpago, ci fossero solamente pochi centimetri di neve. Durante le ultime riunioni abbiamo valutato che se le condizioni non dovessero cambiare, confermeremo in ogni caso la tappa di Coppa del Mondo in programma il 19 e 20 febbraio, salvo che la di situazione non evolva in maniera peggiore dell'attuale, ma la Transcavallo sarà spostata a fine aprile nel weekend del 23-24. Grazie alle piste della Skiarea di Piancavallo il regolare svolgimento delle due prove di Coppa del Mondo dovrebbe essere cosa fatta, ma sicuramente non possiamo far disputare la Transcavallo lungo il tracciato originale».
Venerdi' sera ecco Brenta de Not
La classica in notturna a Campiglio
Venerdì 22 gennaio in programma la notturna del Monte Spinale, una manifestazione inserita nel programma dell'edizione 2016 del Brenta de Not-Memorial Corrado Gregori e organizzata sulle nevi di Madonna di Campiglio dal collaudato staff del Brenta Team.
La partenza della gara verrà data alle 20 proprio dal paese di Madonna di Campiglio, e si svilupperà su un percorso modificato rispetto a quello previsto inizialmente. La salita prevede infatti il passaggio per località Fortini, Nube d’Argento, Nube d’oro, Monte Spinale, che i partecipanti raggiungeranno dopo aver coperto 600 metri di dislivello. Una volta terminata la propria fatica, ci sarà una spaghettata al rifugio Chalet Fiat Spinale.
E per questo appuntamento non mancano alcuni atleti di assoluto livello come gli alfieri del Comitato Trentino under 23 Federico Nicolini, Nicola Pedergnana e Valentino Bacca, ed ancora la campionessa italiana Corinna Ghirardi.
Le iscrizioni, effettuabili anche tramite e-mail scrivendo all'indirizzo brentateam@virgilio.it) o dalle 18 alle 19.45 presso la Sala congressi del centro Rainalter, prevedono il versamento di una quota di 25 euro, comprensiva di gadget, con chiusura al raggiungimento del numero massimo di partecipanti, fissato in 400 unità.
Chamois Ski Alp, tutto confermato
Sabato la notturna FISI valdostana
Sabato 23 gennaio appuntamento con la Chamois Ski Alp, notturna FISI. Percorso di circa circa 730 di dislivello con partenza dalla piazza centrale di Chamois a quota 1820 metri con salita, compreso un tratto a piedi, al colle Falinère sino al traguardo sulla punta Falinere. Partenza alle ore 19.15, info e iscrizioni su www.sciclubchamois.it.












