Zegama sempre nel segno di Kilian
Nella gara rosa a segno la norvegese Yngvild Kaspersen
Freddo, pioggia e fango per la Zegama Aizkorri 2016. La quindicesima edizione ancora nel segno di Kilian Jornet Burgada: il catalano va a vincere in 3h5’’ ad appena due minuti dal suo record. Ottava vittoria per lui in quindici edizioni... Piazza d’onore per Marc Lauenstein in 3h59’22” con Luis Alberto Hernando in 4h00’05” a completare il podio. Quarta piazza per Manuel Merillas quinto, Tadei Pivk quinto.
Nella gara rosa a segno la norvegese Yngvild Kaspersen (doppietta Salomon, dunque) in 4h50’58” su Megan Kimmel in 5h00’ con terza Oihana Kortázar con 5h06’.
4 Passi in Casa Nostra a Elisa Desco e Mattia Gianola
Decima edizione della gara disegnata sui sentieri dell’Alta Valtellina
Elisa Desco e Mattia Gianola hanno vinto la 4 Passi in Casa Nostra, giunta alla decima edizione. Pronti-via e Mattia Gianola ha subito imposto la legge del più forte. Nel giorno del suo 24° compleanno il portacolori del Team Crazy Idea ha fatto gara in solitaria e tagliato il traguardo con crono finale di 2h09’27”. Dopo una rocambolesca rimonta, seconda piazza per il capitano dell’Osa Valmadrera Stefano Butti in 2h14’41” che sotto lo striscione finish line ha preceduto Walter Trentin in 2h15’45”. Ai piedi del podio Stefano Rossatti e Davide Trentin.
Nella gara rosa, dopo una prima fase di studio, la campionessa della scuderia Scott, Elisa Desco ha rotto gli indugi e vinto per la seconda volta la gara con crono di 2h34’24”. Sul podio con lei Raffaella Rossi in 2h36’38” e Monia Acquistapace 2h49’14”, quindi Cinzia Besseghini e Michela Rinaldi.
Quadrifoglio ad Ansaldo, ma Fori sfiora il colpaccio
Katia seconda assoluta, quarta la Baykova
Per 26 minuti non siamo a scrivere ancora di una donna che ha vinto la classifica assoluta di un trail dopo la vittoria di Federica Boifava alla Dolomiti Extreme Trail 2015. È successo sabato al Quadrifoglio Ultratrail della Val Taro, valido anche per il Trofeo Agisko, sulla distanza 100 km (4 petali) dove Katia Fori è arrivata seconda (12h34’31’’) dietro solo a Davide Anslado (12h08’48’’). La super prestazione femminile è stata coronata da un bel quarto posto di Yulia Baykova a soli 22 secondi da Marco Mengozzi. Nella gara di 60 km successo di Federico Matteoli (6h26’36’’) e Michel Uhr (7h14’38’’), mentre nel trail corto di 24 km successi di Gianluca Cola (2h06’37’’) e Lara Mustat (2h26’55’’).
Zegama festeggia la quindicesima edizione
La gara basca dal 2004 tappa delle World Series
Zegama festeggia la quindicesima edizione: la terza domenica di maggio è dedicata alla ‘Maratoia’. Una classica la gara basca, per il tracciato, il pubblico, le grandi sfide. Anche nel 2016 è tappa delle Skyrunner World Series (e lo è sin dal 2004…).
Si annuncia gara di livello altissimo. Non è voluto mancare Kilian Jornet, in una delle poche presenze running in un’estate dedicata al Nepal e all’alta montagna. Favorito sì, ma i rivali non mancano. Prima di tutto il trionfatore dello scorso anno Tadei Pivk, il compagno Salomon Rémi Bonnet, i local Luis Alberto Hernando, Manuel Merillas e Aritz Egea, Ma la lista non si ferma qui: Tom Owens, Zaid Ait Malik, Saul Padua e ancora Jokin Lizeaga, Marc Lauenstein, Pere Rullan, Hassan Ait Chaou, Alfredo Gil, Jessed Hernadez, Eirik Haugsnes, Remigio Huaman, senza dimenticare il ‘nostro’ Fulvio Dapit.
Assenze ‘pesanti’ per infortunio nella gara rosa (Emelie Forsberg, Laura Orgué, Elisa Desco e Paula Cabrerizo…), occhi puntati sulla vincitrice del 2015, Azara Garcia, che se la dovrà vedere con la statunitense Megan Kimmel e con le altre atlete di casa, Maite Maiora, Oihana Kortaza o Uxue Fraile. Da podio anche la norvegese Yngvild Kaspersen.
Record da battere? 3h48’13” realizzato da Kilian Jornet nel 2014 e 4h38’19” di Emanuela Brizio del 2008.
Parte il corso per allenatori di ski-alp
L'11 e 12 giugno il test di ammissione allo Stelvio
Delibera nell’ultima riunione del Consiglio Federale della FISI per l’organizzazione del corso di ammissione per tecnici di scialpinismo. L’11 e 12 giugno al Passo dello Stelvio ci sarà il test di ammissione al titolo ‘pro tempore’ di allenatori federali di 1° livello. La graduatoria di merito determinerà chi accede direttamente al corso di formazione per allenatore di sci alpinismo di 2° livello, mentre gli altri - se considerati idonei - potranno partecipare ad un corso di formazione di base su argomenti teorico-pratici. I requisiti necessari per l’ammissione al test sono il tesseramento FISI nelle ultime due stagioni consecutive, la qualifica di maestro di sci alpino o fondo che abbia compiuto 22 anni di età e in possesso della qualifica attestata dal rispettivo Collegio regionale da almeno due stagioni precedenti al test di ammissione, la qualifica di guida alpina che abbia compiuto 22 anni di età e in possesso della qualifica attestata dal rispettivo Collegio regionale.
Il corso di formazione di 2° livello si svolgerà in autunno tra l’Istituto Superiore Sportivo di Malles e il Passo dello Stelvio.
Pronti per l'Orobie Vertical?
Tempo di iscrizioni per la gara del 2 giugno, tappa Italy Series
Manca poco alla Orobie Vertical, la classica verticale che da Valbondione porta al Coca Merelli: la gara organizzata da Fly-Up, andrà in scena il 2 giugno. Sfida sui consueti 1000 metri di dislivello da coprire dopo aver percorso 4 km di cui il primo in piano, il classico ‘lancio’ a sgranare il serpentone di corridori che si inerpicherà poi per 3 km di fuoco fino a raggiungere il rifugio Merelli al Coca. Davvero una classica la Orobie Vertical, che negli anni ha visto alcuni dei maggiori interpreti succedersi in un albo d’oro che annovera tra gli altri, specialisti come Golinelli e De Gasperi o Nicola Pedergnana, fresco campione d’Italia FIDAL di Km Verticale dopo il trionfo ai campionati assoluti 2016 del Vertikal Nasego in Valsabbia.
Grandi nomi nel passato, altrettanto grandi nell’immediato futuro: Fly-Up ha infatti già annunciato alcuni degli élite che saranno al via di questa edizione 2016, valida tra l’altro anche per le Italy Series di vertical. Ci sarà ad esempio Manuel Da Col che vanta un personale di 31’30’’ al vertical elvetico di Fully, ci saranno Michele Boscacci e Fabio Bazzana, mentre nella gara femminile ufficiale la presenza di altra specialista dell’only up, Francesca Bellezza.
Il percorso di gara è già stato attentamente ripulito, mentre per tutti gli iscritti si è predisposto un pacco gara ‘importante’: con 20 euro (ed iscrizione online) si avrà infatti diritto ad un race-pack contente pettorale, buono pasta party ed un gadget tecnico rappresentato da un occhiale tecnico ad alta protezione UV griffato Fly-Up sport. Per i ritardatari iscrizioni aperte ad oltranza fino al giorno della gara, con una piccola maggiorazione di 5 euro, sarà infatti ancora possibile iscriversi sul posto. Info su www.fly-up.it.
Tante proposte per chi vuole camminare
Sulla Buyer's Guide Summer 2016 provate 42 scarpe da hiking e trekking
C’è modo e modo di camminare. Si può andare per colline, su strade bianche e sentieri, ma anche dritti su per un prato, magari affrontare qualche ferrata lungo il percorso. Una famiglia particolarmente ampia quella delle scarpe walking provate sulla Buyer’s Guide Summer 2016 di Skialper, disponibile in edicola e su app iOS e Android. Sono 42 i modelli messi ai piedi dai nostri testatori.
PROVATE DALLE GUIDE - A provare le scarpe walking sono state le Guide Alpine. Ci siamo affidati a due ‘famiglie’, quella della Casa delle Guide di Introbio, capitanata da Fabio Lenti e con Manuele Panzeri, e quella di Orizzonti Verticali, con Fabrizio Pina e Giambattista ‘Tita’ Gianola. Poi, per dare un po’ di pepe in più, è arrivato anche Fabio Meraldi.
HIKING - La prima famiglia di scarpe che abbiamo provato è quella dei modelli da hiking, vale a dire escursionismo su terreni non tecnici e in climi non necessariamente alpini. Una categoria che rappresenta anche una grossa fetta di mercato e che prevede due stili: quello più spinto, in stile speed, e quello tradizionale. Anche se si tratta comunque di modelli leggeri e traspiranti. I grandi classici ci sono tutti, da Salomon X-Ultra a La Sportiva Core e Primer, dalla sempre più ampia linea di Hoka ad Adidas Terrex Fast, passando per la grintosa Meindl Exaroc e le altrettanto grintose Salewa Lite Train e Ultra Train. Il livello riscontrato è molto alto indicando questo tipo di calzature come centrali nella scelta per chi vuole camminare e, in alcuni casi, valide anche per trekking non troppo impegnativi.
TREKKING E BACKPACKING - Il gioco si fa sempre più difficile… quota, ferrate, terreni rocciosi, magari qualche passaggio su neve. E, perché no, il backpagking, ovvero trekking di più giorni con pesanti zaini sulle spalle… Anche in questo caso categoria molto vasta, con la grande tradizione di calzata, seppur con impostazioni differenti, di Meindl e Scarpa, ma anche Garmont, le proposte di marchi sempre più affermati come Kayland e Aku, oustider interessanti come Fitwell, la grande novità 2016 Montura, che al primo tentativo nel non facile mondo del footwear ha azzeccato calzata e scelte particolarmente innovative su materiali e allacciature. Ci sono modelli ramponabili semiautomatici, più soft o hard…
APPROACH - Quella della scarpe da avvicinamento tecnico è una categoria sempre più vivace con grandi classici che hanno impostato gli standard del segmento, come Scarpa Gecko, ma anche la grande novità La Sportiva, con ben tre modelli marchiati TX e molto interessanti, oppure forme più larghe e comodo come quelle di Salewa e Montura o ancora impostazioni futuristiche targate Arc’teryx.
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Al via il La Sportiva Vertical Sunsets
A Piossasco successo di Andrea Rostan e Alessia Scaini
Mercoledì al via la seconda edizione del circuito La Sportiva Vertical Sunsets con la prima tappa a Piossasco: la Cronoscalata al Monte San Giorgio. 1,8 km e 420 metri di dislivello, partendo da piazza San Vito davanti all'omonima Chiesa sino in cima al Monte a quota 837 metri. Ben 219 iscritti e 209 classificati superando così il muro delle 200 presenze solo sfiorato l'anno passato. Partenza a cronometro, un atleta ogni 15" come da regolamento e dopo 50 metri di asfalto è subito vertical, un tracciato decisamente tecnico con molti tratti in cui i piedi cercano l'appoggio sicuro sulla viva roccia. Assente il vincitore della scorsa edizione, Marco Moletto che sta preparando i campionati italiani, si sono scatenati tutti gli altri: vittoria del giovane Andrea Rostan, classe 1998, ma con un anno in più di esperienza fatta su sentieri e strada.
Tempo da grande prestazione, quello del giovane portacolori dell'Atletica Saluzzo chiude la sua fatica in 16'59" migliorandosi di 25” rispetto alla gara dello scorso anno. Chiudono il podio maschile Simone Eydallin, che ormai chiusa la stagione dello sci punta decisamente dritto verso la K3 Red Bull, secondo con un ottimo 17'16", con Giovanni Bosio terzo in 17'20".
Al femminile senza la vincitrice dell'anno scorso di tappa e del circuito, Giulia Oliaro, la battaglia è tra Alessia Scaini, giovane e non più tanto promessa, ma solida realtà dell'atletica piemontese e nazionale e Nadia Re: alla fine la spunta la Scaini senza però battere il record di Alma Rrika del 2014 20'55". Al terzo posto si classifica Marina Plavan in 22'44", abituata ad altre distanze ma che non disdegna anche i vertical.
Ora qualche giorno di riposo, ma il 25 maggio il circuito ritorna allo stesso orario (le 19,30) a Porte in provincia di Torino a qualche passo da Pinerolo con la storica ‘Fontana degli Alpini’, dove il record appartiene a Gabriele Abate che chissà non decida di venire a riprovare questa classicissima della Val Chisone.
Ultimi giorni per iscriversi al Trail del Monte Soglio
Sabato 28 maggio la seconda tappa del circuito ultra delle Italy Series
Tutto pronto per l’ottava edizione del Trail del Monte Soglio, seconda tappa del circuito ultra delle Italy Series, in programma sabato 28 maggio a Forno Canavese. Come sempre tre i tracciati disegnati dagli organizzatori: il Gir Lung da 66 km e 3.600 metri di dislivello, il Gir curt di 35 km e il Gir Vulei di 16. Sicura la presenza dei vincitori della prima tappa delle Italy Series, la Ultra Trail del Mugello, Luca Carrara e Cristina Follador, ci saranno anche habitué della gara canavesana, come Stefano Trisconi e Daniele Fornoni, ma potrebbe aggiungersi anche Giuliano Cavallo. Domenica 22 maggio il termine ultimo per le iscrizioni: info su www.trailmontesoglio.it
Debutta la Pasturo-Grignone tutt d'un fiàa
In programma sabato 28 maggio
Ancora una volta le Grigne saranno terreno preferito dagli skyrunner lombardi. In pochi giorni sono andati letteralmente a ruba i 150 pettorali messi a disposizione dal Team Pasturo per la prima edizione della Pasturo-Grignone tutt d'un fiàa in programma sabato 28 maggio. Il percorso è completamente disegnato sulle pendici del Grignone e prevede la partenza in linea da Pasturo e l’arrivo in cima al Rifugio Brioschi per uno sviluppo totale di 7,5 km e circa 1800 metri di dislivello positivo. La Pasturo Grignone tutt d’un fiàà riprende in parte il Trofeo Antonietta organizzato per anni dal gestore del Rifugio Pialeral. Vista la logistica non proprio ottimale i ragazzi del Team Pasturo, capitanati da Davide Invernizzi e Alberto Zaccagni, hanno ripreso in mano il progetto portandolo a uno step successivo e offrendo agli appassionati una gara i cui suoi punti di forza sono la pendenza, l’impegno muscolare e lo spettacolo delle cime che fanno da contorno allla Grigna Settentrionale. «Francamente non ci aspettavamo un successo così immediato - spiegano gli organizzatori -. L’obiettivo di questa prima edizione sarà di testare il percorso e lavorare per il futuro. Ad oggi abbiamo aperto una waiting list sul sito www. teampasturo.it».
Sabato la Quadrifoglio Ultratrail della Valtaro
Prova del circuito BPER Banca-Agisko
Sabato 21 maggio torna la Quadrifoglio Ultratrail della Valtaro, prova del circuito BPER Banca-Agisko. Come sempre quattro tracciati - 10, 24, 60 e 100 km - disegnato sulla caratteristica forma a quadrifoglio del percorso. Ogni ‘petalo’ tocca il punto più alto di ogni lato della valle per poi ritornare al centro: ottimo per provare (o allenare) una 60 o una 100 km. Novità della quarta edizione un nuovo tracciato per la 24 km. Il ritrovo dei concorrenti della 100 e dellla 60 km è fissato a Borgo Val di Taro per le 7, alle 7.30 si terrà il briefing pre-gara e alle 8 sarà dato il via. Per le altre distanze il briefing pre-gara è previsto per le ore 13.30 con start alle ore 14.
«Puntiamo molto anche sui prodotti del nostro territorio - spiegano gli organizzatori - così il pacco gara, oltre al capo tecnico Rock Experience, contiene Parmigiano Reggiano, funghi e marmellate locali. I pasta party e il ristoro centrale, infine sono interamente curati dalla Scuola Alberghiera di Bedonia». Tra gli iscritti Davide Ansaldo, Claudio Chiarini, Katia Fori e Yulia Baykova nella 100, nella 60 al via Matteo Pigoni, Gianluca Cola e Lara Mustat e potrebbe aggiungersi Christian Modena. Iscrizioni su Wedosport e info su www.3tvaltaro.com.
Nove scarpe da 4000 ai raggi x
Sulla Buyer's Guide Summer il test dei modelli da alpinismo
Si avvicina la stagione classica dei 4.000 alpini, ma quale scarpa usare per Monte Bianco o Cervino? Sulla Buyer’s Guide Summer 2016, disponibile in edicola e su app OS e Android, abbiamo provato nove modelli per aspiranti alpinisti e affermati escursionisti d’alta quota.
IL TEST - Le prove sono state coordinate da Guido Valota e le scarpe le ha messe ai piedi Rossano Libera, Guida Alpina della Val Chiavenna particolarmente forte su ghiaccio e misto, con tante nuove vie e ripetizioni all’attivo e prime solitarie invernali come la Cassin al Badile. Ad aiutarlo Simone Porta, Aspirante Guida Alpina con un lungo elenco di vie salite, dal Pilone Centrale del Freney alla Nord dell’Eiger.
LE SCARPE - Nove modelli, dalle tecnologiche Arc’teryx Acrux AR, La Sportiva Batura 2.0 e Scarpa Phantom Tech a La Sportiva Nepal Cube GTX, La Sportiva Trango Cube GTX, La Sportiva Trango Guido EVO GTX, Salewa Raven 2 GTX, Scarpa Mont Blanc Pro GTX, Scarpa Rebel Ultra GTX.
GLI AWARD - Abbiamo assegnato due award, uno al modello che ci è sembrato più polivalente e uno a quello più tecnico. Come per tutte le scarpe da outdoor, però, conviene leggere bene le valutazioni perché ogni modello ha le sue particolarità ed è più o meno adatto a un utilizzatore piuttosto che a un altro.
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