Le gare della Befana

PIvk vince a Sappada, Leoni alla Cronosalita

Due le prove andate in scena il giorno dell’Epifania

CRONOSALITA DELLA BEFANA - Una classica della Sportiva Lanzada, andata in scena a Campagneda. Affermazione di Francesco Leoni in 26’28”, su Matteo Bignotti in 26’37” e Stefano Lanzi in 26’50”, con quarto Paolo Venturini e quinto lo junior Giovanni Rossi. Nella gara rosa a segno Raffaella Rossi in 29’51” su Giulia Compagnoni in 31’00” ed Elisa Pedrolini in 35’47”.

MEMORIAL LORENZO E MARIO -
A Sappada dodicesima edizione del Memorial Lorenzo e Mario: vittoria di Tadei Pivk che ha raggiunto il Rifugio 2000 in 18’48” davanti ad Enrico Frescura in 19’59” e Michele Festini Purlan in 20’16”. Sul gradino più alto del podio femminile Erica Turi in 25’06” su Monica Todesco in 29’41” e Monica Benedetti Fasil in 31’06”.


Sciacchetrail verso il sold out

La gara delle Cinque Terre in programma il 2 aprile

Cresce l’attesa per la terza edizione della Sciacchetrail Ultratrail delle Cinque Terre: la gara è in programma il 2 aprile, sono pochi i pettorali a disposizione, appena 300, ma a tre mesi la quota iscritti viaggia già verso il sold out: ultime chance sul sito www.sciacchetrail.com, ma c’è comunque la possibilità di essere inseriti nella lista l’attesa inviando una mail a info@sciacchetrail.com. La prova si sviluppa su un tracciato di 47 km e 2.600 metri di dislivello attraverso i sentieri delle Cinque Terre, con partenza e arrivo a Monterosso


Into the wood

Su Skialper sei itinerari nel bosco delle Alpi Occidentali

«È mercoledì, i siti ‘snow forecast’ rimbalzano sullo schermo. Il colore della macchia precipitazioni è inconfondibile: viola! Arriva, è la volta buona! Si abbandonano i ragionamenti per piani più ambiziosi. Ci si è appena rilassati quando subito si insinua la fregola di vivere quella sensazione di immergersi in una nuvola di cristalli. Le carte non mentono, una perturbazione sta per rientrare questo pomeriggio ‘da sotto’ sulle Alpi del Nord Italia. Nevicherà seriamente, pare fino a metà della notte. Bene, un paio di ore di sereno non faranno che renderla più leggera». Che si fa? Si va asciare nei boschi, con le orecchie sempre ben dritte e prendendo tutte le precauzioni del caso, comunque necessarie dopo una nevicata, anche se si scia in un ambiente più protetto come quello tra gli alberi. E poi non si può scherzare cercando pendii aperti e troppo esposti all'azione di eolo. Su Skialper di dicembre-gennaio Andrea Bormida consiglia sei itinerari nel bosco dove andare dopo una nevicata.

CONSIGLI -
Ci vuole la giusta esposizione tendente all'ombroso, la quota non troppo alta per avere sufficiente vegetazione e proteggere la neve dal vento, la distanza tra i fusti è fondamentale così come la pendenza, perché quando nevica tanto per volare sulla polvere è necessaria un po’ d’inclinazione. Attenzione: spesso con la quota lo spazio tra gli alberi aumenta, sono comunque le zone dove porre un po’ più di attenzione, specie in giornate di o post vento!

DOVE? - I sei itinerari che consigliamo sono tra Valle Srura, Valle Susa, Val Clarée, Gran San Bernardo, Valle Vigezzo e Valle Devero.

DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di dicembre-gennaio è disponibile nelle migliori edicole e già scaricabile su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!

 


Highlander SkiUp, esperimento riuscito

Qualche considerazione a margine della gara di Selvino

C’è soddisfazione al termine della prima edizione della Highlander SkiUp, la gara di sola salita, su percorso di 60 metri D+ e 190 metri di lunghezza (percorso ridotto rispetto al programma) con run di qualifica e finali a eliminazione diretta. La gara andata in scena ieri sera a Selvino (teatro perfetto, con arrivo sulla via centrale e tribune fisse) potrà sicuramente essere replicata in altre località per portare i vertical (è stata volutamente chiamata SkiUp e non Skialp) più vicino al grande pubblico.

FORMAT - Il format, con un totale di nove run, è piaciuto, sia al pubblico che agli atleti. Le dichiarazioni al parterre sono state unanimi. Gli spettatori hanno potuto apprezzare una gara sicuramente avvincente, ricca di colpi di scena e dal ritmo veloce, con la musica a rendere più spettacolare l’evento. Con un percorso corto e illuminato, dall’arrivo si poteva vedere tutta la gara. Gli atleti, dai vincitori Michele Boscacci e Bianca Balzarini a un trail runner per una sera con sci e pelli come Marco Zanchi hanno tutti apprezzato la spettacolarità della formula. Anche le nove run corte, formula sicuramente non tra le più amate da un big del calibro di Boscacci (che tra l’altro ieri festeggiava il suo compleanno) sono state ‘digerite’ dagli atleti. Qualche nota probabilmente sul tempo passato tra le run di qualifica e le finali, probabilmente troppo lungo sia per gli atleti che per lo spettacolo (circa un’ora) e per gli orari di tutto l’evento, che forse potrebbero essere anticipati in modo da finire a ridosso dell’ora di cena.

GESTIONE DEI TEMPI - La formula inventata da Eros Grazioli incuriosiva molto. In pratica si prospettava come un allenamento di ripetute di gruppo e così è stato. Contava essere forti, e i vincitori finali dimostrano che alla fine i valori sono venuti fuori, ma anche sapersi gestire. Qualche atleta, comprese le salite di riscaldamento, ha calcolato che a fine serata aveva accumulato 600 metri di dislivello. I tempi si sono dilatati nelle run a eliminazione diretta, arrivando, per gli uomini, a essere anche di 12 secondi superiori al best time, ma la finale si è poi disputata sui crono più veloci, 54'824 per gli uomini e 1'20''362 per le donne, entrambi di poco inferiori ai record delle qualifiche.

PREMI PER TUTTI - Riuscita anche la formula con assegni per i primi tre e poi tanti premi a estrazione, tra i quali anche Buff e abbonamenti firmati Skialper. Così per una sera hanno vinto tutti. O quasi.


Highlander SkiUp, buona la prima

Vittoria di Michele Boscacci e Bianca Balzarini

Buona la prima per l’Highlander SkiUp, la nuova gara andata in scena mercoledì sera sulla ‘rampa’ del Monte Purito a Selvino. Nuovo format con run di qualificazione in avvio e poi quelle ad eliminazione con gli ultimi cinque classificati ‘costretti’ ad abbandonare la prova. Importante dunque gestirsi per non finire out, conservando energie per le successive run (sono state ben nove…). Nelle run conclusive ripartono i primi trenta; finale a cinque, dunque: vittoria di Michele Boscacci che si è messo alle spalle Nicolò Canclini, Daniel Antonioli, William Boffelli e Daniele Cappelletti e di Bianca Balzarini a segno su Corinna Ghirardi, Paola Pezzoli, Lisa Buzzoni e Nicole Duci. 


Punta Taviela: ripido per tutti i gusti

Su Skialper in edicola un estetico canale sopra Peio in splitboard

«Ogni volta che raggiungo quota 3.000 metri con la funivia di Peio non riesco a fare a meno di girarmi verso valle e ripassare mentalmente le montagne principali che si vedono da qui, immaginando i prossimi itinerari che mi piacerebbe calpestare e le nuove discese che avrei voglia di tacciare. Dolomiti di Brenta, Adamello, Cercen, Presanella: così tante linee di salita e discesa sembrano essere talmente a portata di mano da far scaturire in me un’irrefrenabile voglia di scovare ogni angolo degli innumerevoli anfratti sconosciuti di queste valli. Di ricercare quella solitudine che sembra essere diventata merce rara persino in montagna». Inizia così l’articolo di Luca Albrisi su Skialper di dicembre-gennaio. Un articolo per esplorare le possibilità di discesa sui ripidi canali sopra a Peio, raggiungibili in poco più di 600 metri di dislivello positivo con la funivia. E naturalmente con la tavola da splitboard.

PUNTA TAVIELA - L’obiettivo è Punta Taviela (3.612 m) e le numerose linee di discesa ripida che offre. Dalla dorsale di salita l’Adamello e le Dolomiti Orientali sembrano quasi essere vicini di casa e l’impressione è quella di guardare una cartina tridimensionale dall’assoluta veridicità. Luca e Sara, compagna di avventura, hanno in realtà deciso di imboccare un canale che parte prima della cima, da due punti diversi. «Il terreno, se pur sconosciuto, rispondeva in modo eccellente, trasmettendo voglia di accelerare e alzare più neve. Curve ampie, poi strette per assecondando il canale; infine una linea dritta fino al ghiacciaio e al sole. Uno sguardo a monte per fissare il momento e creare un ricordo definito. Con esso il pensiero che condizioni particolari significano soprattutto avere la possibilità di uscire dal conosciuto e dal riconosciuto, di sviluppare soluzioni diverse, di conoscere potenzialità nascoste. Di incuriosirsi. Mancanza non significa necessariamente meno, significa solo poter aggiungere qualcosa in più nello spazio vuoto rimasto».

DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di dicembre-gennaio è disponibile nelle migliori edicole e già scaricabile su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!

 


Highlander SkiUp, ci siamo

Mercoledi' sera la gara a Selvino

Mercoledì debutta l’Highlander SkiUp: un nuovo format con una fase di qualifica a tempo iniziale, continuando poi in una serie di run ad eliminazione diretta. «Credo nelle novità - spiega Eros Grazioli, ideatore della prova, che si avvale della organizzazione di Spiagames Outdoor Agency e della collaborazione di Selvino Sport e Comune di Selvino - in qualsiasi sport. Innovare prima di tutto: so benissimo che non si può paragonare allo ski-alp classico, ma credo che questo format sia divertente e facile da seguire per tutti».

ISCRITTI - All’edizione zero in programma sulla pista del Monte Purito su un tracciato lungo 250 metri, con uno dislivello positivo di 80 metri, in gara 90 atleti in campo maschile e 60 in quello femminile. Ci sarà Miki Boscacci, gli altri azzurri Pietro Lanfranchi, William Boffelli e Nicolò Canclini, e ancora Marzio Deho, Daniele Carobbio, Daniele Cappelletti, Daniel Antonioli, mentre nella gara rosa al via Corinna Ghirardi, Lisa Buzzoni. Paola Pezzoli, mentre è in forse la presenza di Alba De Silvestro. Direttamente dal mondo del trail ecco Marco Zanchi e Graziana Pe’, oltre al direttore sportivo della nazionale di snowboard e allenatore di ski-alp Cesare Pisoni.

PROGRAMMA - Alle 16 apertura del race office con possibilità di ultime iscrizioni, alle 18 il briefing, mentre alle 18.30 partiranno le run di qualifica. Dalle 21 le finali.
 


Sfida azzurra sul Presena

Domenica il campionato italiano individuale

Domenica tempo di campionato italiano con l’assegnazione dei titoli assoluti nell'individuale. La gara è la 'Mario Merelli c’è', che viste le condizioni di innevamento andrà in scena sul ghiacciaio Presena. Oltre alla sfida per il titolo tricolore sarà anche un’occasione per valutare la situazione della Nazionale in vista del debutto in Coppa del Mondo il 21 gennaio ad Andorra. «Le idee sono abbastanza chiare - spiega il dt azzurro Stefano Bendetti - per le prime due tappe pirenaiche siamo riusciti ad organizzare una squadra piuttosto numerosa di 18 o 19 atleti. Saremo via dieci giorni non tornando In Italia ma proseguendo verso la prova francese di Cambre d'Aze. Ma qualche scelta dovremo farla, considerando questa prova, oltre agli assoluti di Madonna di Campiglio. Purtroppo anche quest’anno dobbiamo fare i conti con molti rinvii. Ed è un peccato che la prossima settimana ci siano ben tre gare in programma, dalla Ski Alp Race Ahrntal che vale per la Coppa Italia, alla Epic Ski Tour sino alla Mountain Attack. Valuteremo domenica sera con tutta la squadra».
Fulcro della 'Mario Merelli c'è' Ponte di Legno dove al Palazzetto dello Sport, sarà aperto da sabato l’ufficio gara. Poi tutti al Passo del Tonale. Oltre al campionato italiano assoluto in programma anche una gara giovanile, sempre individuale. Iscrizioni aperte fino al 6 gennaio.


Le gare del Tour Trail Valle d’Aosta e Défi Vertical

Tredici gli appuntamenti da marzo a ottobre

Il Tour Trail della Valle d’Aosta si presenta nel 2017 con un calendario ancora più ricco: sette trail e sei vertical. Quest’anno l’apertura spetta a una delle novità: il Castale’s Trail di 23 km e 1.530 metri di dislivello positivo in programma a Verrès l’11 marzo. Sarà solo l’antipasto, prima di entrare nel vivo delle competizioni qualche mese dopo. Da marzo si passerà infatti a giugno con l’ormai consolidato Licony Trail del 10 (apertura iscrizioni il 15 gennaio) e il Trail della Becca di Viou il 24. Nuova data per il GranParadiso Trail che non si svolgerà più nel mese di agosto, bensì il 16 luglio. Una settimana dopo (22 luglio) toccherà all’Ultramarathon du Fallère, altra novità 2017 in programma sui sentieri di Saint-Oyen. Il 26 agosto spazio alla nuova prova tra Nus e Saint-Barthélemy: la Moonlight Trail di 25 chilometri.
Sei gli appuntamenti del Défi Vertical, circuito parallelo che attribuirà punti anche per il Tour Trail. Si parte il 30 aprile con il Vertical di Fénis, una prova di 10 chilometri e un dislivello positivo di 2000 metri. Il 18 giugno, come di consueto, andrà in scena il Vertical della Becca di Viou, mentre il 15 luglio si andrà a Valsavarenche per il Gran Paradiso Trail. Data confermata per la Courmayeur Mont Blanc Sky Race, in programma il 5 agosto, mentre il 29 settembre ritorna per la seconda volta il Vertical du Costaz a Champdepraz. Gran finale il 15 ottobre con il Vertical Mont Mary, che due mesi fa ha ottenuto subito un grande successo alla prima edizione.
Gli organizzatori delle singole prove hanno poi inserito nel calendario alcune gare amiche che non varranno ai fini delle classifiche dei circuiti. Il 25 aprile ci sarà il Tor Avril, il 19 agosto il Trek di Valgrisenche e il 9 settembre il Collontrek, gara a cavallo tra Italia e Svizzera.

 


La Coppa Italia debutta con la Ski Alp Race Ahrntal

In programma domenica 15 gennaio

Dopo il forfait della Misurina Ski Raid, la Coppa Italia debutta con la Ski Alp Race Ahrntal, valida anche per la Coppa delle Dolomiti. La nona edizione torna sul percorso di Rio Bianco, dopo l'emigrazione forzata dello scorso anno, quando la gara venne disputata sulle piste da sci del comprensorio di Speikboden, causa mancanza di neve. Dunque tracciato di 12 km e 1.700 metri di dislivello per le categorie maschili, 11 km e 1.300 metri di dislivello per quelle femminili. Ma, vista la situazione attuale di innevamento, caratterizzata dalla poca neve sulle montagne della Valle Aurina, è già pronta l’alternativa per il comitato organizzatore che si è accordato ancora con Speikboden, per spostare eventualmente la competizione sulle piste. Dunque gara confermata per domenica 15 gennaio con start alle ore 10, mentre il giorno precedente briefing alle 17, con apertura del tendone Forst e musica da vivo. Info e iscrizioni su www.skialprace-ahrntal.com.


Alpi Marittime in splitoboard

Su Skialper in edicola la traversata di Diego Bramardi e Lorenzo Fiandino

Ci sono tante piccole-grandi imprese che magari passano inosservate. Stiamo parlando naturalmente di imprese ‘human powered’. che prevedono dislivello e fatica, ma anche tanto divertimento. Insomma, non bisogna per forza essere Un Kilian o un François D’Haene in cerca del record del GR20 in Corsica… Per questo sul numero di Skialper di dicembre-gennaio abbiamo parlato della prima traversata in spiltboard delle Alpi Marittime. Argomento di attualità… visto che da quelle parti la neve è caduta e ne è venuta anche tanta.

11.000 METRI - L’idea è venuta a Diego Bramardi e Lorenzo Fiandino che dal 20 al 26 marzo scorso sono partiti dal Colle della Maddalena per raggiungere Quota 1400, presso Limone. La traversata con gli sci era stata fatta, la prima volta dal grande Matteo Campia nel 1954, ma mai con uno snowboard. La splitboard adoperata è stata una Jones Solution Carbon 165, interfaccia Spark R&D, attacchi Spark R&D After Burner, rampant Spark R&D Sabertooth, pelli Kohla. La prima tappa è terminata a Pietraporzio. Il secondo giorno rotta verso la Testa della Costabella del Piz, passando per il Pian della Regina. Salita molto lunga, ma in ambiente spettacolare, discesa nel vallone Gias Verde, un ampio canale con buone pendenze e neve trasformata. Un’ultima discesa fino a San Bernolfo e finalmente il meritato riposo al rifugio Dahu de Sabarnui. Il terzo giorno segna il passaggio in territorio transalpino con arrivo a Isola 2000. Il quarto giorno destinazione rifugio Valasco e il quinto 2.100 metri positivi di dislivello fino al rifugio Cougourde. Il sesto giorno trasferimento fino al rifugio Nizza. «L’indomani l’alba ci presenta un cielo sereno e una fresca brezza. Scendiamo dal passo de la Fous zigzagando tra numerosi laghi e piccoli canali fino al rifugio Valmasque e quasi alla piana di Casterino. La strada sembra non finire mai, dietro un costone un'altra valle e poi altri fortini, i camosci numerosi ci osservano, i corvi ci accompagnano, il pomeriggio sta finendo e la meta già si vede. Finalmente il colle di Tenda, poi l’ultima discesa: passiamo sotto il Forte Centrale fino allo spartiacque con il vallone di Limonetto, spelliamo e dieci minuti di curve su pista ci conducono a Quota 1400, dove la nostra avventura finisce».

DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di dicembre-gennaio è disponibile nelle migliori edicole e già scaricabile su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!


Tanti auguri... social

Ecco come hanno brindato e salutato i fan scialpinisti, runner e freerider

Bye Bye 2016, benvenuto 2017. Ma come hanno vissuto il passaggio da un anno alla’latro skialper, runner, alpinisti e freerider? E, soprattutto, come hanno augurato ai loro sostenitori un felice 2017? Naturalmente attraverso i social network. Ecco una selezione di quanto è apparso in queste ultime ore sui monitor dei nostri device. Buon anno!

 

Have a great jump into 2017!!
Una foto pubblicata da Kilian Jornet (@kilianjornet) in data:

 

happy 2017! 🤣
Un video pubblicato da martina valmassoi (@martiskka) in data:

 

🏔FIRST DAY OF THE YEAR IN THE BOOKS! #TimeToPlay #LifeIsGucci @salomonfreeski @swix_sport
Una foto pubblicata da Micha Steiner (@michasteiner_95) in data:

 

2017, adventure away! See you out there.
Una foto pubblicata da Timmy Olson (@timothyallenolson) in data:

 

2017!Let's go!
Una foto pubblicata da @lauraorgue in data:

 

Cheers to a happy and healthy 2017!! @salomonrunning @julbousa @skratchlabs @upslope @skicrestedbutte
Una foto pubblicata da Stevie Kremer (@steviekremer) in data:


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è una rivista cartacea a diffusione nazionale.

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