A Monesi la ventriquattresima edizione
Si tratta di una gara ‘storica’, inizialmente intitolata ad Asquasciati, illustre alpinista sanremese per molti anni vice presidente delle Sezione Alpi Marittime del CAI di Imperia, che organizza da sempre la manifestazione; dopo la morte di Kleudgen, fu lo stesso Asquasciati a voler intitolare all’amico la gara. Mentre dal 2005 il CAI di Imperia ha voluto aggiungere alla Coppa il nome di Federico Acquarone, per ricordare il fondatore e presidente della Sezione, e riunire così idealmente i due compagni di cordata della tragica ascensione del 1929 ai Torrioni Saragat.
Quest’anno oltre alla classica gara di scialpinismo a coppie è in programma anche un criterium amatoriale individuale; alla gara a coppie sono ammesse anche formazioni miste e la classifica verrà redatta sulla base del tempo fatto registrare dal secondo componente della squadra.
Il percorso di gara si svolge fra i seguenti punti: Monesi – Cima Ventosa – Margherita Binda Inferiore – Punta Farenga – Vecchia Margherita Binda – Cima Ventosa – Monesi, per un totale di 15 chilometri di sviluppo con 1.850 metri di dislivello positivo. Il dislivello per le categorie Juniores e Cadetti sarà di 1.000 metri con due salite e due discese. L’arrivo del criterium verrà posto al secondo passaggio sulla Cima Ventosa.
E in caso di bel tempo, data la scarsa distanza dalle coste liguri, si potrà gareggiare guardando il mare e la Corsica… meglio di così…