Azzurri a Les Marecottes in cerca di conferme per i Mondiali

Siamo alla vigilia del secondo appuntamento stagionale di Coppa del Mondo ISMF a Les Marecottes in Svizzera, dove venerdì si correrà la sprint e sabato la prova individuale. Una gara che sarà anche un banco di prova importante – per gli azzurri e non solo – in vista dei Campionati del Mondo di Pelvoux, che alzeranno il sipario il 9 febbraio. Ne abbiamo parlato con il direttore tecnico Oscar Angeloni. «Sicuramente queste due gare ci serviranno per delineare al meglio la situazione in vista dei Mondiali. Avrò modo di confrontarmi con gli altri tecnici e i ragazzi e preparare le strategie per l’appuntamento iridato, a cui teniamo tutti molto. Alla Pitturina ho visto diversi atleti in forma, questo mi fa ben sperare».

SPRINT ‘INDIGESTO’ – Incognita sprint, sia per la tappa di Coppa del Mondo, che per Pelvoux. «Sono curioso di vedere come si comporteranno i ragazzi. Puntiamo chiaramente su Antonioli e sui più giovani, anche se onestamente non è che questa gara sia particolarmente amata dai nostri atleti. Comunque da domenica avrò le idee più chiare anche in questa direzione». Per la gara individuale le prospettive sono sicuramente migliori, nonostante una concorrenza di altissimo livello: non solo Kilian, anche i francesi e gli svizzeri sono davvero temibili. Ma guardando in casa nostra c’è da stare tranquilli: Eydallin continua a crescere, Reichegger e Holzknecht non sembrano da meno. «Indipendentemente dal riusltato di sabato, sarà importante capire il livello di forma dei ragazzi, non solo per l’individuale, ma anche per gli accoppiamenti per Pelvoux. In campo femminile ho ancora parecchie incognite. Gloriana è in forma, domenica ho visto molto bene Elena Nicolini che ci tiene tantissimo a far bene ai Mondiali e vorrebbe correre la gara a coppie. Ripeto, inutile anticipare le cose, questo week-end servirà soprattutto a fare un punto della situazione».

‘MINACCIA’ ALTITOY – Una preoccupazione per il DT viene anche dalla prima tappa stagionale de La Grande Course, sempre molto sentita dagli atleti di vertice: il 2 febbraio è infatti in calendario l’Altitoy sui Pirenei e più di un atleta del giro azzurro sembra tentato di partecipare: Gallizzi correrà in coppia con Beccari, potrebbero partire anche Eydallin e Lenzi. «La gara in sé è molto bella. Da responsabile della squadra nazionale alla vigilia di un Campionato del Mondo dico che è invece una ‘rottura di scatole’, dato che potrebbe condizionare lo stato di forma di alcuni dei miei atleti. Ma questa è una considerazione che farebbe chiunque, io devo tirare l’acqua al mulino della FISI».

IL GRUPPO RESTA QUESTO – Intanto ‘impazza’ nell’ambiente il toto-nazionale: siamo un paese in cui tutti sono direttori tecnici, il calcio insegna, e sono tanti i nomi che vengono accostati alla squadra azzurra e ad eventuali convocazioni (dovute, meritate o meno, a seconda di chi parla). Oscar Angeloni ha precisato in modo abbastanza perentorio il suo punto di vista. «Andremo avanti fino alla fine della Coppa del Mondo con il nucleo di atleti che ho portato qui in Svizzera. Su questo non ci sono discussioni, a meno che non venga fuori un marziano che improvvisamente sovverte tutti i valori. Anzi, dovrò fare qualche taglio, visto che poco prima di Natale mi è stata annunciata dalla FISI una secca riduzione del budget (circa il 35% in meno) che condiziona seriamente i programmi che avevo stilato».

I CONVOCATI – Appuntamento dunque all’Alpiniski di Les Marecottes, in attesa di un buon risultato dei nostri ragazzi e di una giusta ispirazione per lo staff tecnico. I convocati sono Manfred Reichegger, Matteo Eydallin, Denis Trento, Damiano Lenzi, Pietro Lanfranchi, Lorenzo Holzknecht, Davide Galizzi, Gloriana Pellissier ed Elena Nicolini per la gara Senior, gli Espoir Michele Boscacci, Robert Antonioli, Elisa Compagnoni e Alessandra Cazzanelli e gli  Junior Nadir Maguet, Federico Nicolini, Luca Faifer, Michele Pedergnana, Alba De Silvestro e Natalia Mastrota.