Sabato la gara da Susa alla vetta del Rocciamelone

Raggiungere la vetta del Rocciamelone partendo da valle: ecco cos’è il Red Bull K3. Un triplo chilometro verticale, 10 Tour Eiffel una sopra l’altra, 3.000 metri di dislivello tutti d’un fiato, come se fosse un ‘banale’ VK: sabato 30 luglio prenderà il via dalla città di Susa, in provincia di Torino, la terza edizione di uno degli eventi dello skyrunning marchiati Red Bull.
Quanti saranno gli atleti a raggiungere l’ambita vetta del Rocciamelone a 3.538 m di quota?
Due saranno i check-point da raggiungere entro due tempi stabiliti: 1h 30′ alla località Trucco dopo 1.180 metri di dislivello e 4,5 km e al Rifugio Cà d’Asti entro 2h 20′ ma soprattutto solamente i primi 120 uomini e le prime 20 donne potranno proseguire fino alla vetta: una corsa contro il tempo ma anche contro i propri avversari. 3.036 metri di dislivello in 9,7 km ecco cosa aspetta i temerari concorrenti che saranno al via.
Tra i partenti tre atleti Red Bull, l’ultrarunner sudafricano Ryan Sandes, il turco Ahmed Arslan in preparazione dell’European Mountain Championship e lo sloveno Simon Novak insieme agli specialisti Italiani Fabio Bazzana, Filippo Beccari, Martin Stofner, Marco Facchinelli, Luka Kovacic, Nejc Kuhar e Marco Moletto (secondo e terzo al Crepa Neigra), ma soprattutto il favorito Philip Goetsch, capace di battere il suo miglior tempo al Vertical del Crepa Neigra a Canazei soltanto due settimane fa. E ultima new entry quella di Jason Schlarb, lo statunitense primo alla Hardrock.
Anche al femminile concorrenti di estremo livello: su tutte l’ultrarunner brasiliana Fernanda Maciel, capace di salire sui 6.691 metri della vetta dell’Aconcagua e di scendere in meno di 24 ore. Attenzione però a Corinne Favre, alla slovena Karmen Klancnik, alla statunitense Rory Bosio, ​all’altoatesina Tamara Lunger di recente impegnata con Simone Moro alla prima salita invernale del Nanga Parbat in Nepal dove si dovette arrendere a poche centinaia di metri dalla vetta, ​alla piemontese Raffaella Miravalle (seconda nel 2015 dietro alla Orguè) e alla spagnola Vanesa Ortega.
Tempi da battere quelli dello svizzero Rèmi Bonnet che aveva concluso l’edizione 2015 in 2h01’57" e quello della spagnola Laura Orguè fissato nel 2014 in 2h22’38".
A contorno del K3, Susa ospiterà anche concorrenti per due eventi di contorno: il K1 (un chilometro verticale, 1.180 metri di dislivello in 4,5 km) e il K2 (doppio vertical con 2.330 metri spalmati lungo 8 km).