La photo-gallery delle prime ricognizioni sul percorso
Skialper è stato invitato nei giorni scorsi da Adamello Ski Team al primissimo giro di verifica delle condizioni del percorso sul quale si correrà il prossimo 12 aprile la quinta edizione dell’Adamello Ski Raid. L’ultramaratona 2015 in alta quota del circuito La Grande Course (nonché prova di Coppa del Mondo), inserisce ulteriori upgrade tecnici con nuovi passaggi sciistici e alpinistici che esalteranno partecipanti e pubblico.
PHOTOGALLERY FRESCA – Eccovi una ricca fotogallery delle montagne dell’Adamello Ski Raid 2015 così come si presentano in questi giorni, preparata da un fotografo d’eccezione: Thomas Martini, protagonista ai vertici della classifica delle ultime edizione del Raid. In questo suo anno sabbatico è salito con noi sul percorso, in pieno inverno, per fotografarlo in anteprima.
TRACCIATURA INTEGRALE – Nessuno si era ancora inoltrato sui ghiacciai dell’Adamello quest’anno. Una nutrita squadra del comitato organizzatore, formata dagli uomini dell’Adamello Ski Team, è stata accompagnata da Guido Salvetti, guida alpina e direttore di gara, da Alessandro Mottinelli (presidente dell’Adamello Ski Raid) e da Mario Sterli (direttore del percorso).
LE CONDIZIONI IN QUOTA – Tanta bellissima neve fresca, per nulla ventata, tutta da tracciare, copre in questi giorni il percorso. Sono ottime condizioni, atipiche per l’inverno in quota specialmente se estremamente ventoso come quello in corso. Anche il canale degli Inglesi, sopra la neve sopravvissuta all’estate, è già bello pieno di neve nuova e altra ne depositeranno le nevicate primaverili.
IL PERCORSO – Le immagini lo descrivono in sequenza. Thomas ha tracciato le linee sulle prime foto per darne una visione d’insieme. Seguono le immagini dei singoli passaggi nel loro succedersi. Eccovi in anteprima anche le novità 2015: il nuovo canale senza nome, battezzato per l’occasione ‘canale dello Ski Raid’, che apre la seconda discesa del Raid. E soprattutto Cresta Croce integrale: dalla grande croce in granito fino al Cannone 149 G e oltre, tutta sul filo dei 3300 metri, a picco sui mari di ghiaccio dell’Adamello. È stato uno sporco lavoro ma qualcuno lo doveva pur fare. Enjoy it!