Anche in Appennino si afferma lo ski-alp racing

E’ tutto un fiorire di gare anche in Appennino. La passione per lo ski alp è in forte aumento ovunque ci sia un po’ di neve.  

La gara di Abetone (Pistoia) "Abetone Night Race – Trofeo La Sportiva" è stata la seconda esperienza per lo Sci Montagna Pistoiese – società organizzatrice – dopo quella organizzata nel 2012.  

IL PERCORSO –
Partenza a quota 1300 sulle piste dell’Abetone, all’"Ovovia", e un primo cambio pelli a quota 1870. Corrispondente discesa fino alla zona di partenza – arrivo lungo un’altra pista. Di nuovo in salita lungo lo ski-lift, stavolta per 300 metri, e discesa finale per lo stadio da slalom. Nell’ambito della manifestazione era previsto anche un raduno competitivo che copriva solo la prima parte del percorso.  

LA GARA –
La serata è stata allietata da una piacevole nevicata e da un folto pubblico. Ha vinto in 38’30" Raffaele Adiutori dello Sci Club Gran Sasso(record del percorso). Tra i master Ennio Dantone, il mitico presidente del Bogn da Nia di Canazei, e tra le donne Giovanna Bigagli, sempre del team Bogn da Nia. Da segnalare la prestazione del ‘quindicenne volante’ Carlo Colajanni (SC. Gran Sasso), giunto a soli 18” dal vincitore.
In totale 82 partenti, tra i quali un folto gruppo abruzzese e una decina di "Bogn da Nia" dal Trentino.  

RINGRAZIAMENTI – 
Main Sponsor della manifestazione è stata "La Sportiva", che ha allestito uno stand con 22 paia di sci in prova dalla mattina alla sera…e c’è stata la fila tutto il giorno. Il supporto tecnico fondamentale è stato offerto dalla SAF di Abetone, la società che gestisce gli impianti più grandi del comprensorio dell’Abetone.  La gara è nata lo scorso anno da un’idea di Giacomo Buonomini, primo agonista dello ski alp toscano con all’attivo buoni piazzamenti nelle classiche più blasonate: Mezzalama, Sellaronda, Tour du Rutor, Tour du Grand Paradis. E da Marco Filoni, mente e motore dello "Sci Montagna Pistoiese", sci club di fondisti del paese di Maresca (Pistoia).  

Lo ski alp ha ufficialmente sfondato nella stazione più blasonata dell’Appennino…e ci sono tutte le premesse per proseguire alla grande!