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Buyer'sGuide2023


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BUYER'S GUIDE 2023

La versione completamente rinnovata di un prodotto editoriale di culto.
La guida test che ha cambiato l'approccio all'attrezzatura da scialpinismo.

640 pagine!

Un tomo, quest'anno come non mai, con oltre 240 pagine in più. Non a caso gli appassionati la chiamano la Bibbia. Ma attenzione, trovano spazio solo i prodotti che noi riteniamo interessanti.

Nuove categorie. Nuove proposte.

In questa edizione abbiamo raffinato ancora di più la suddivisione prodotti. Torna la sezione lady, quella splitboard, abbiamo aggiunto quella sul materiale alpinistico (piccozze, ramponi, imbracature, cordini) e sui caschi.

Ancora più dettagli.

Tante foto in più di dettagli e particolari. Gli scarponi avranno una doppia pagina in ogni scheda, con 6 diverse fotografie di dettaglio. Il layout in generale è stato razionalizzato e ottimizzato per il nuovo formato.

Nuovo formato.

Una guida deve essere una guida, abbiamo pensato. Così ci siamo rifatti alle celebri guide internazionali sui vini e sui ristoranti. 16,8x24, un formato più compatto, più maneggevole. Nuova carta usomano 110 grammi, copertina con alette. Un prodotto davvero innovativo e da collezionare.

Nuova data di uscita

La tradizionale data di uscita della Buyer's Guide, ai primi di novembre, risultava un po' superata dai nuovi tempi del sell-out nei negozi. Così, da questa edizione, la Buyer's Guide sarà disponibile dal 25 settembre!

I nostri awards

Tra novità, prodotti continuativi e riscoperte dovute alla riorganizzazione di certe categorie, anche quest'anno ci abbiamo messo la faccia nel premiare tutti i migliori prodotti disponibili sul mercato.

SIZE MATTERSLa Buyer’s Guide di Skialper è nuova.Ma sempre, e sempre di più, qualcosa in cui credere.

Nuovo è un aggettivo esagerato, ma la sensazione, prendendo in mano questa edizione della nostra guida test è che sia un progetto completamente nuovo. Anche per noi che ci lavoriamo da mesi è così!

Partiamo da ciò che non è cambiato: il metodo, la serietà, il rigore, la voglia di mettersi in discussione e rivalutare convinzioni anche radicate. L’impegno, che dura quasi 10 mesi per arrivare a questo risultato. È rimasto quasi invariato anche il gruppo di lavoro, nonostante (come ogni anno) abbiamo inserito nuove persone nel team per arricchire il bagaglio tecnico, lessicale ed esperienziale nel suo complesso.

Quello che è cambiato del tutto è l’oggetto che tenete tra le mani. Se guida deve essere, abbiamo pensato, ispiriamoci al formato di quelle più diffuse, quelle sui vini, sui ristoranti. Si tratta di un oggetto di culto, da conservare, ma soprattutto da consultare, da portare con sé. Per cui più piccola, più concentrata e più maneggevole.

Nuovo design, nuova carta, nuova grafica nuovi font, alla ricerca di una leggibilità e di una chiarezza di esposizione di tutti i concetti. Nuovo stile, insomma, che lo stile per noi è una questione imprescindibile.

Nuove sezioni: è tornato il team femminile, è ripartito il progetto splitboard, abbiamo inserito tutta l’attrezzatura alpinistica (picche, ramponi, imbraghi, cordini) e qualche accessorio (caschi).
Insomma, senza rendercene conto, siamo saliti a 640 pagine.
Con gli aumenti che ben conoscete in tema di energia che hanno impattato molto sulla stampa e sul costo della carta è davvero uno sforzo notevole, ma siamo convinti dell’importanza di un oggetto fisico come la Buyer’s Guide. Potremmo proporla in versione digitale, c’è anche chi preferirebbe, ma per noi resta prioritaria la matericità, diamo valore al gesto di recarsi in un’edicola, oppure di ordinare la guida per riceverla a casa e poi sfogliarla con calma, magari con una birra o un caffé, tenerla sul comodino, fare le orecchie alle pagine, prendere appunti. Sono gesti che fanno la differenza, che superano il mordi e fuggi dello scroll su un display di un telefono o di un tablet. Che magari ci disconnettono da internet ma ci tengono ben connessi alla realtà.

#qualcosaincuicredere

LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI

La Buyer’s Guide in questa forma, cioè di tomo enciclopedico, esce da dieci anni (eh, sì, sono passati già dieci anni), ma è da almeno altrettanti che ci occupiamo di testare attrezzatura per lo scialpinismo e la montagna. Il nostro metodo ha a che fare con la serietà, innanzitutto. Nel nostro lavoro ci troviamo ad avere tra le mani e molto spesso ai piedi attrezzi su cui l’R&D delle aziende hao lavorato a lungo, alla ricerca di soluzioni e di prestazioni. Valutare tutto questo e indirizzare l’acquisto degli appassionati è una questione estremamente seria, per quanto l’aggettivo serio possa esser declinato con l’andare per montagne con gli sci. Ma è il nostro lavoro e a questo campo ci limitiamo.

UN TEST COMPARATIVO

Il nostro lavoro consiste nel rendere confrontabili e nel confrontare i diversi prodotti all’interno di categorie ben definite. Tutte le review hanno lo stesso spazio. Per ognuno di questi sci, scarponi e attacchi probabilmente si potrebbero scrivere dieci pagine, la nostra sfida è far stare tutto in una sola pagina, uguale per tutti. Sintesi e uniformità.

CI SONO TUTTI GLI SCI E GLI SCARPONI IN COMMERCIO?

No, non ci sono tutti. Facciamo una selezione di ciò che a nostro giudizio è interessante e utile per il tipo di attività che si svolge sulle Alpi. È una scelta completamente svincolata da ogni tipo di rapporto con le aziende.

SONO LE AZIENDE A SCEGLIERE QUALI PTODOTTI TESTARE?

No, nel modo più assoluto. La selezione è fatta da noi sulla base della nostra esperienza e della conoscenza del settore. Accettiamo soltanto i prodotti da noi scelti e secondo le condizioni previste dal nostro protocollo

"BELLO, MA NON C’È NEANCHE…"

No, non c’è. Non possiamo richiedere tutti i modelli di tutti i cantinari italiani, europei ed americani. Per quanto magari potenzialmente interessanti. Oltretutto si tratta di materiali che poi non sarebbero nemmeno facilmente reperibili in negozio.

PERCHÉ NON COINVOLGETE SCIATORI COMUNI NEL TEST?

Perché le valutazioni date da uno sciatore non professionista, senza una base di formazione che lo accomuni agli altri testatori e senza un’esperienza specifica in materia, forniscono solo feedback che parlano delle sue lacune tecniche e di come lo sci o lo scarpone le possano accentuare o assecondare.

MA QUANTO VI PAGANO?

Niente. La partecipazione alla Buyer’s Guide è gratuita. Nessuna azienda paga per essere presente e tutti i prodotti vengono restituiti a test completato. Nessun testatore o coordinatore delle sezioni è a conoscenza di eventuali investimenti pubblicitari delle aziende su Skialper.

ERRATA CORRIGE

Controlliamo e ricontrolliamo decine di volte. Purtroppo, con tutti questi dati, l’errore scappa. Se trovate qualcosa, segnalatecelo con una mail a skialper@mulatero.it, per ricompensa vi spediremo i nostri fighissimi stickers.

DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI

Il successo dell Buyer's Guide ha portato tanti a cercare di imitarla, provando a confondere le acque. Se vedete altre pubblicazioni in Italia che portano il nome Buyer’s Guide, se non c'è il logo di Skialper non siamo noi. Occhio che ci sono un sacco di cialtroni là fuori…

Ci mettiamo la faccia

Ecco lo staff che ha curato l’edizione 2022 della Buyer’s Guide e i testatori che hanno provato i materiali sulla neve e a secco. Un mix di esperienza e novità, allo zoccolo duro del team ogni anno aggiungiamo qualche faccia nuova, in cerca di nuove idee e di nuovi spunti tecnici.