Successo delle serate 'a tema' nelle stazioni bergamasche e bresciane

Una legge lo vieta ed è molto discussa, ma…’dura lex sed lex’: va rispettata.

Però i fatti sono testardi, e in barba al politico legislatore c’è un movimento ski-touring fatto da persone cui piace salire per piste, o possibilmente per strade alternative e poi scendere per piste.
Sono persone che non hanno velleità alpinistiche e non si sentono in obbligo di lottare con l’Alpe, o che magari non sempre possono organizzarsi con altri per escursioni in montagna. 

Questo movimento cresce, come ben sanno le aziende del settore, che infatti stanno muovendosi incentivando un approccio più easy (v. Dynafit Tour The Moon). Ed è anche diventato un’opportunità di lavoro per le stazioni sciistiche, molte delle quali sono in perdita da anni con la gestione tradizionale degli impianti di risalita, e tirano a campare con i contributi pubblici.  

GROMO  –
Per esempio, agli Spiazzi di Gromo (BG) gli aficionados dei martedì e giovedì sera, più due sabati al mese, sono passati dalla media di 100-200 della stagione 2010-11 ai 200 della scorsa stagione. E quest’anno è scoppiato il boom, con medie attorno ai 400 presenti tra ski-alper e ciaspolandi, che hanno toccato la punta di 600 con l’ultima luna piena. Parcheggi pieni come neppure la domenica e più turni per cenare al rifugio Vodala, al punto che qualcuno rinuncia per via della troppa ressa. Ma nel complesso l’atmosfera da happening sembra invece attrarre sempre più gente anche dalle province limitrofe.  

FOPPOLO –
Anche a Foppolo (BG) è stata stabilita una serata, il mercoledì, in cui le piste sono a disposizione per l’accesso al Montebello, che offre un bel locale e un’ottima cucina. Pur senza alcuna pubblicità si registrano sempre oltre 50 coperti.  

MONTECAMPIONE –
Ed ecco il recente comunicato di Montecampione (BS):  

«Mercoledì dedicato a tutti gli alpinisti e ciaspolandi!
La società Montecampione Ski Area informa che da mercoledì 6 febbraio, e per tutti i mercoledì sera,sarà consentito risalire la pista “’Panoramica’ posta a quota 1.200 mt. con sci e/o ciaspole fino alle ore 23:00.  Seguirà la battitura della pista. 
Resterà aperto per l’occasione anche il punto di ristoro a quota 1.800 mt. “Bar 2000” (arrivo seggiovia Corniolo). 
Con questa iniziativa, fortemente voluta dalla società impianti, si cerca di regolamentare l’afflusso degli sci alpinisti durante queste serate . Si spera così di evitare che nelle serate non previste vengano utilizzate le piste dopo la loro battitura, dandoci così la possibilità di mantenerle perfette per gli sciatori. 
Il successo dell’iniziativa potrebbe portare in futuro a prevedere più di un giorno alla settimana di apertura agli sci alpinisti, quindi  VI ASPETTIAMO NUMEROSI!»  

Gli ingredienti per il successo delle iniziative sembrano essere il rifugio aperto con menù interessante e qualche iniziativa promozionale per lanciare la moda.  Il privato ha già capito che aria tira…l’ente pubblico ha sempre altro cui pensare ma la direzione è questa.