Jornet Kilian ci prende gusto

Avrebbe dovuto essere una gara un po’ meno dura di quella di ieri sera ma, nonostante il cielo terso e il sole nei tratti meglio esposti, una leggera brezza ha contribuito a dare quel tocco di glaciale alla terza giornata di gare di Pila.
Come in tutte le gare di questa tre giorni abbiamo voluto prendere posizione nel tratto saliente del percorso: la cresta fra i due Couis.
Salita con le pelli per ingannare in qualche modo la brezza tagliente e poi la conquista di un posto al sole, lassù sullo spartiacque con Cogne.
Alle 11 il via, sempre con il sistema Gundersen, vale a dire in base ai distacchi della gara precedente.
Quando passa Kilian trotterellando sorridente il gap che lo separa dal secondo si è già dilatato: per questo può permettersi di gestire la gara in tranquillità. Ad inseguirlo Manny Reichegger e a intervallo regolare Dennis Brunod.
Non ci sono più tutti i migliori ma Daniele Pedrini ce la mette tutta per non farsi mollare dal vertice della gara.
In campo femminile manca parecchia gente: le due migliori ci sono, Roberta Pedranzini e Mireja Mirò fanno gara di coppia, talmente di coppia da tagliare il traguardo per mano.
Ancora una grande giornata di ski-alp, peccato che la Valle d’Aosta non abbia risposto con un pubblico adeguato al livello dei partecipanti. Questo fatto rimane per noi inspiegabile essendo abituati ai bagni di folla della Pierra Menta, dell’Alpago, dell’Adamello…