Un grande en plein il giorno delle staffette
La giornata, inizialmente un po’ grigia e fredda, è iniziata con la staffetta giovani: subito in gara la Martina Valmassoi attaccata sin dalla prima rampa dalle forti concorrenti straniere, perde un po’ di posizioni ma tiene tanto che Fognini parte in buona posizione e si può battere intorno alla terza posizione: poi entra in pista Antonioli: sulla prima salita sembra non riuscire a recuperare ma poi fa uno dei suoi capolavori e nell’ultima discesa non ce n’è per nessuno.
Alle 10.30 staffetta femminile: incredibile prima frazione della Pedranzini che scava subito un baratro sulle svizzere che inseguono, la Francia è solo terza. Nella seconda frazione Gloriana Pellissier deve tenere duro per il ritorno prepotente della Erzesperger che alla fine arriva prima al traguardo anche perché la nostra atleta perde una decina di secondi nel cambio fra sci nello zaino e sci ai piedi. Ma poi arriva superfrancesca che mette tutti d’accordo: la Pont Combe sbuffa ma non riesce più a rientare. Anche questo è oro.
Adesso spunta anche il sole a salutare la partenza della staffetta senior: ad aprire è Holzknecht che cerca di non perdere terreno da Troillet scatenato. Il capolavoro lo fa Reichegger con una bella corsa in salita e una deiscesa velocissima. Brunod mantiene intatto il vantaggio. Lenzi se la deve vedere dal prepotente ritorno di Svizzera e Spagna che schierano rispettivamente Bruchet e Jornet ma riesce a mantenere un margine di sicurezza per andare a vincere anche questo oro: non è stata sufficiente la corsa in salita a piedi del fortissimo spagnolo per raggiungere il nostro Damiano Lenzi.
Domani gara a coppie: si sale sul Guslon e si scende dietro negli spettacolari canali per poi ripassare in vetta.
L’Italia schiera 4 coppie maschili, Brunod – Reichegger, Giacomelli – Holzknecht, Trento – Eydallin e Lanfranchi – Pedrini. In campo femminile Martinelli – Pedranzini e Clos – Lunger.