La sua spina nel fianco: non aver potuto partecipare al Mezzalama

Sapevamo che Perrier era rimasto molto contrariato per non aver potuto prendere il via al Mezzalama e allora abbiamo voluto sentire dalla sua voce se lo stato d’animo fosse realmente tale. Il tutto risale alla settimana dopo il rinvio del Mezzalama dove Perrier avrebbe dovuto gareggiare con Brunod e Bon Mardion: tutto sembrava ok e invece i vertici dell’Esercito hanno posto un veto a Dennis Brunod che anziché gareggiare con una pattuglia straniera avrebbe dovuto rimanere a disposizione come quarto uomo della sua fortissima pattuglia.
Florent Perrier non ha digerito questo stop anche per un problema economico: i soggiorni in quota, gli spostamenti, le iscrizioni, i congedi lavorativi…
Quando gli è arrivata la richiesta di gareggiare con Holzknecht e Troillet era troppo tardi: da una decina di giorni non si allenava più e così non ha potuto aderire all’invito. Ha così proseguito nel periodo di riposo ma adesso ha ripreso gli allenamenti estivi: corsa in montagna e bici da strada.
Gli chiediamo quali siano gli obiettivi della prossima stagione.
«Due soprattutto: i Campionati del Mondo ad Andorra e il record del Monte Bianco.»
Con quale compagno?
«Non lo so ancora ma sicuramente chi gareggerà con me in equipe sarà anche colui che parteciperà al mio fianco alla Chamonix – Monte Bianco – Chamonix che non può essere percorsa da soli.»
Per Perrier si tratta di una stagione di riconferma: da due anni infatti il campione francese è a corto di successi e quella che viene dovrebbe essere un ritorno al vertice.