Il bilancio e le intenzioni della grande atleta dell'Esercito

Sono passati una decina di giorni dal Mezzalama fatidico. E’ ora di ascoltare Gloriana Pellissier per avere dalla sua viva voce un piccolo bilancio della stagione appena conclusa. Ma i convenevoli portano subito sull’argomento più attuale.  

Glo, come stai? Assorbito la delusione del ritiro?

«Sì, assorbita ma non dimenticata. Ho capito che ci può stare. Lo sport insegna a vivere e ad accettare le giornate no, anche se si è abituati ai successi e a fare sempre il meglio possibile. Resto dispiaciuta soprattutto per le mie due compagne. Fosse stata una gara individuale non avrei dovuto fare i conti con questa responsabilità, e accettarlo per me sola sarebbe stato molto più facile. Comunque non si trattava di tensione: per tutti questi dieci giorni seguenti il Mezzalama sono rimasta K.O., a terra, debilitata. Quel giorno ho provato a tener duro ma salivo e mi spegnevo, finchè ho dovuto fermarmi. Anche ripensando a come ero ‘satura’ durante gli ultimi appuntamenti, credo che si sia trattato di stanchezza. Ho fatto i conti: quest’anno ho partecipato a 32 gare».  

…con relativi spostamenti, preparativi, programmazione: impressionante, anche per una professionista. Come giudichi questa tua lunghissima stagione?

«Ottima! Una delle più belle mai fatte! Soprattutto perché sono sempre stata ‘lì’, in competizione, anche quando non prevalevo io. Laetitia Roux è un discorso a parte: è impossibile confrontarsi con una fuoriclasse così, ma con la Maude (Mathys) ho battagliato, e anche Mireia quest’anno non era così lontana come lo era invece in altre stagioni».  

E adesso cosa hai in programma, per ritemprarti?

«Per prima cosa andrò al mare con tutta la famiglia. Poi per tre mesi salirò nella nostra casa in montagna e ci resterò per tre mesi con i bambini, da giugno a settembre».  

Come ti regoli in estate, con gare e impegni sportivi?

«Di solito partecipo a qualche gara di corsa in montagna, ma solamente qui vicino, in valle. Dopo una stagione di continui spostamenti, non me la sento proprio di continuare a viaggiare così anche in estate!  Ma adesso per un po’ uscirò a correre, in bici e con gli skiroll senza particolare impegno. Per il piacere di farlo».  

E per la prossima stagione?

«…eh!…non lo so ancora. Ci sto pensando bene. Ci sono la famiglia e i bambini, è dura conciliare bene tutto.  Resto sempre molto motivata alle gare, ma con la famiglia diventa tutto molto difficile!»