Ma una bella Italia nell’individuale di Coppa del Mondo
Ad Andorra è andata di scena la gara individuale che apre la Coppa del Mondo ISMF: un percorso tosto e tecnico con quattro salite, altrettante discese, canali risaliti con i ramponi, tratti in cresta e discese su ripidi canaloni.
È stato proprio un rampone a tradire il nazionale Damiano Lenzi: proprio mentre era in bagarre con il tedesco Toni Palzer, l’azzurro ne ha rotto uno e pur avendo tagliato il traguardo per primo è stato penalizzato di un minuto, perdendo una posizione a vantaggio proprio del tedesco.
Grande rammarico per Lenzi che ha così commentato: «La federazione francese (che ha fatto ricorso) dovrebbe avere maggiore sportività; Palzer mi ha fatto i complimenti al traguardo è ha confermato che la mia vittoria era meritata, i francesi hanno voluto intromettersi, peccato perché era la prima di coppa ed ero super soddisfatto della mia gara».
Terza piazza per il francese Xavier Gachet davanti a Matteo Eydallin e Kilian Jornet.
Al femminile successo annunciato per Laetitia Roux davanti alla connazionale Axelle Mollaret e ad Emelie Forsberg.
Tra i giovani affermazioni per le due italiane Giulia Murada (su Mara Martini e Florence Buchs) tra le Junior e Alba De Silvestro (davanti ad Adele Milloz e Elisa Gayet) tra le Espoir.
Anche Davide Magnini sale sul gradino più alto del podio per la sua categoria, mettendo dietro Thibault Anselmet e un grandissimo Enrico Loss. Ancora Italia per la categoria Espoir con Federico Nicolini che sale sul terzo gradino alle spalle dello spagnolo Coll Orion Cardona e allo svizzero Remi Bonnet.
E domani ci sarà la contro-sfida con le gare sprint.