Andrè Dugit ci illustra la bozza di calendario di Coppa del Mondo
Il presidente dell’Ismf non fa misteri sulla bozza di calendario che dovrà ancora essere approvata fra 20 giorni nell’assemblea di Bratislava. Sette le gare, quasi tutte individuali, ma solo sei potranno essere conteggiate per la classifica finale di classifica finale di Coppa.
La stagione si aprirà con un’anomala tre giorni a Pila, dal 18 al 20 dicembre, che ricorda nei meccanismi una gara di fondo con una KO sprint il 18 dicembre, una in notturna il 19 e una gara con partenza Gundersen il 20. Nonostante le gare siano tre sarà uno solo il punteggio di Coppa assegnato ma tutte le manifestazioni dei tre giorni assegneranno premi allettanti.
Dopo Pila si va a Claut che fa le grandi prove di Campionati Europei per l’anno successivo. Anche qui con un’individuale.
Il 7 gennaio in Svizzera a Gastlosen. Qui si gareggerà a coppie.
20 febbraio in Sicilia sull’Etna, ancora individuale.
Dal 1 al 7 marzo Campionati Mondiali ad Andorra.
Il 28 marzo si gareggia con un’individuale ad Arvieux, nel Queyras. Il Grand Beal che si snoda lungo le pendici dell’Izoard.
Rientra anche Madonna di Campiglio con un’individuale l’11 aprile per chiudere la stagione con la Patrouille des glaciers, il 25 aprile, che si è adeguata alle esigenze dei regolamenti di Coppa del Mondo. La ferrea organizzazione militare si impegnerà infatti ad allestire corsie preferenziali per gli atleti affinché sia possibile superare agevolmente i numerosi populaires partiti prima.
Tutte differenti le gare inserite in calendario, con alcune news entry decisamente interessanti come Pila e la Patrouille, dovrebbero dare modo ad atleti che non hanno forti compagni nella propria nazione, come Kilian o Troillet, di competere per la vittoria finale.