Dolomites Skyrace, lunedi' si aprono le iscrizioni
Le gare in programma a metà luglio
Lunedì si apriranno le iscrizioni alla 19ª edizione della Dolomites Skyrace e alla 9ª edizione del Vertical Kilometer, che si svolgeranno rispettivamente il 15 e il 17 luglio. Tutto on-line su www.enternow.it dove si deve compilare la scheda, mentre il pagamento va fatto esclusivamente con carta di credito. Il numero massimo di partecipanti alla Dolomites Skyrace è stabilito in 700 concorrenti. In ogni caso hanno sempre la precedenza i migliori atleti classificati del ranking mondiale e gli iscritti alle Skyrunning SWS 2016.
Confermata domenica la Skialprace Ahrntal
Percorso alternativo nel comprensorio sciistico Speikboden
Confermata la Skialprace Ahrntal di domenica, valida come campionato italiano individuale. Neve poca e così gli organizzatori hanno dovuto cambiare percorso: si gareggerà nel comprensorio sciistico Speikboden, con una parte in pista. Il via della gara alle ore 9 dalla stazione a monte della telecabina Almexpress. Al termine la premiazione a Rio Bianco.
Programma: 8. Skialprace Ahrntal 2016 Sabato 09/01/2016Ore 15.00-18.00 Apertura ufficio gare a Rio Bianco – Zona...
Posted by Skialprace Ahrntal on Giovedì 7 gennaio 2016
Dynafit Vinschgau Cup, si inizia
Venerdì la prima prova al passo Resia
Al via la quarta edizione del circuito Dynafit Vinschgau Cup: confermata la prima prova in programma venerdì 8 gennaio, al passo Resia. Partenza presso la stazione a valle, si segue la pista per 550 metri di dislivello fino al rifugio Belpiano. Partenza alle 19.30, premiazioni presso il rifugio Belpiano alle ore 22. Informazioni e iscrizioni su www.ski-running.com/dynafit-vinschgaucup/anmeldung/
Steep Cima Tosa
Su Skialper 103 la probabile prima ripetizione del Canalone Ovest
«19 aprile 2015. Era da tempo che Luca percorrendo la strada da Campiglio a Mavignola osservava quella striscia di neve che scende a destra del Crozzon di Brenta. Quel canale inciso nella parete ovest di Cima Tosa, nel cuore del Brenta, è stata sciato negli anni Ottanta da Tone Valeruz, poi le notizie su eventuali ripetizioni si fanno lacunose» Inizia così l’articolo di Wolfgang Hell sulla discesa del Canalone Ovest di Cima Tosa sul numero in edicola di Skialper.
CINQUANTACINQUE GRADI - 650 metri di dislivello con gli sci su 2.000 complessivi, una calata di una cinquantina di metri e pendenze fino a 55°: questo il menù della discesa di Wolfgang Hell, Luca e Roberto Dallavalle. «Siamo saliti dalla Vedretta dei Camosci per avere un’idea del salto finale, poi su fino in cima dalla via Migotti, molto secca nella scorsa stagione. Per noi sci ripido significa anche ‘by fair means’, vale a dire raggiungere le cime solo con la forza umana, senza alcun tratto utilizzando gli impianti di risalita» ha aggiunto Hell. Si scia prevalentemente nello stretto e la pendenza non molla mai.
SALITA - È avvenuta dalla via Migotti, roccia I con tratti di II. Per raggiungere la via, dal rifugio Brentei (ci si arriva in circa 2 ore da Madonna di Campiglio passando dal rifugio Casinei , 3 ore e mezza dalla Val Brenta attraverso la Scala di Brenta) si prosegue verso la Bocca d’Ambiez. L’attacco è proprio prima della Bocca, lungo il tratto finale della ferrata.
DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di dicembre-gennaio è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
A questo link la presentazione completa del numero
Eisacktal Cup, venerdi' secondo atto a Ladurns
Nuovo tracciato per la Skialp Night Trophy
Tutto confermato per la sesta edizione della Skialp Night Trophy a Ladurns in Val di Fleres in programma venerdì 8 gennaio, seconda prova dell'Eisacktal Cup. Tracciato alternativo a causa della situazione neve, ma non meno spettacolare di quello originale. Partenza presso la stazione a valle si segue la pista fino a quota 1.700 metri, dove gli atleti imboccano la Panorama, per raggiungere il cambio pelli presso la stazione a monte Wastenegg a 2.000 metri. Il cambio pelli apre il via alla discesa sulla pista Malga Ladurns, che riporta gli atleti al cambio pelli per riprendere la seconda volta la salita sulla Panorama, con arrivo finale dopo 1.250 metri di dislivello presso il punto più alto, la stazione a monte Wastenegg. Per gli skialper della categoria ‘hobby’ la gara si svolge sulla sola salita di 930 metri di dislivello. Partenza alle 19.30, i partecipanti ‘hobby’ seguiranno alle 19.35. Premiazioni presso la baita Edelweisshütte alle ore 22. Informazioni e iscrizioni sotto www.sv-gossensass.org.
Presentata la Rosa Ski Raid
Appuntamento a Macugnaga il 10 aprile nel segno di Damiano Lenzi
Sabato 2 gennaio a Macugnaga, insieme alla prima spolverata di neve, ha avuto luogo la presentazione di Rosa Ski Raid 2016, gara di sci alpinismo FISI al cospetto della parete più himalayana delle Alpi, la superba Est del Monte Rosa. Tra i promotori della gara Damiano Lenzi, anzaschino. Il sindaco di Macugnaga, Stefano Corsi, e quello di Vanzone, Claudio Sonzogni, hanno sottolineato il successo ottenuto con le gare estive di corsa in montagna della scorsa estate e la necessità di affrontare la sfida delle gare di scialpinismo invernali in modo da garantire visibilità a un territorio, la Valle Anzasca, di incredibile bellezza. Tra il pubblico tanti atleti, da Fabio Iacchini ad Aldo De Gaudenzi passando per Claudio Consagra e Michele Carelli, hanno rappresentato l’importante passato e il necessario futuro dello scialpinismo sul Monte Rosa.
PERCORSO - Fabio Iacchini ha poi presentato il percorso: partenza dall’Alpe Burki (1.650 m) in conformità alle regole FISI sul dislivello della prima salita e per consentire agli atleti di riscaldare il motore; il primo tratto si svolge sulla pista Ruonograbe e, appena giunti sul ghiacciaio del Belvedere, lo si attraversa raggiungendo l’Alpe Fillar. Salita del canale Tyndall e Tukett fino a quota 2.300 m circa, primo cambio pelli e discesa fino a quota 1.900 m circa. Nuovo cambio di assetto e risalita nel canale che porta al Bivacco Belloni (2.509 m) con tratto a piedi fino a quota 2.400 mtcirca. Nuovo cambio e ritorno fin quasi al Belvedere e ripartenza in salita seguendo la traccia del gatto che nella passate stagioni portava al Rifugio Zamboni fino alla Cappella Pisati. Si sfila a lato dal Rifugio Zamboni e si sale ancora fino ad arrivare ai piedi del ghiacciaio delle Locce; da qui un traverso con il secondo tratto a piedi per guadagnare la cresta di morena con alle spalle il pizzo Bianco e percorrerla a piedi o con gli sci secondo le condizioni fino a quasi 2.500 m (punto più alto del percorso). Cambio assetto e discesa verso Macugnaga con passaggio alla Zamboni, discesa dell’Alpe Pedriola, risalita a piedi per guadagnare il ghiacciaio e infine sempre con gli sci si raggiunge la partenza delle funivie del Monte Moro e si percorrono gli ultimi metri fino alla piazza di Macugnaga. Con uno sviluppo importante, 18,7 km, molti cambi di assetto, 1.850 m in salita e 2.120 m in discesa Fabio Iacchini ha previsto che gli atleti forti, per esempio Lenzi, possano stare sotto le due ore di gara.
Grandi numeri alla SuperLusia SuperDanilo
Già 450 gli iscritti alla gara di giovedì a Castelir
Ben 450 iscritti, di cui 130 vigili del fuoco in rappresentanza di 30 corpi trentini, veneti e altoatesini. E ancora, 35 ciaspolatori, 82 donne, 20 ragazzini (il più giovane è del 2005). E un ‘atleta’ del 1942. Sono questi i numeri dell’edizione 2016 del SuperLusia SuperDanilo, la gara di scialpinismo (e ciaspole) organizzata dall’Us Dolomitica, con la collaborazione del corpo volontario dei Vigili del fuoco di Predazzo, per ricordare Danilo Tomaselli, il vigile del fuoco permanente e guida alpina scomparso nel 2012 sul Sassolungo.
La quarta edizione della manifestazione, valida come prima prova del secondo circuito criterium interregionale vigili del fuoco e come prima prova della combinata (la seconda prova, di corsa in montagna, si svolgerà in estate), è in agenda giovedì sera, 7 gennaio, sulle nevi del Lusia.
Cinquecento, come di consueto, i metri di dislivello da affrontare: dalla partenza, in località Castelir, i partecipanti dovranno salire lungo le piste fino al rifugio Passio Lusia a quota duemila metri, passando per Le Fassane e Campo.
La partenza, in linea, sarà data alle 19.30 dalla località Castelir. L’ufficio gare sarà aperto dalle 17.30: la quota di iscrizione è di 20 euro.
Sciata bedda su a muntagna
Su Skialper un ampio reportage sull’Etna con sci e pelli
«Ultima ora di lezione. Sopporto ancora con infinita pazienza i miei clienti inglesi che scoppiano a ridere appena sentono che il loro maestro di sci è siciliano e per la centesima volta in questa stagione mi sento ripetere: ‘Can you ski in Sicily?’. Sorrisetto di circostanza e rispondo: ‘Yes, you can’. A Courchevel, nella stazione dove lavoro come maestro di sci, è ormai fine stagione e, mentre i miei colleghi sono già con la testa al mare e qualche bella spiaggia dove scaldare le ossa, io ho un solo pensiero: chiudere la mia stagione invernale con qualche scialpinistica sulla mia ‘bedda’ montagna: l’Etna!» comincia così l’articolo di Marco Tomasello sull’Etna sul numero di Skialper di dicembre-gennaio. Un reportage da leggere tutto d’un fiato, con le splendide foto di Davide Dal Mas e consigli da insider per salire con le pelli e scendere con gli sci. Marco, infatti, conosce molto bene ‘a Muntagna’ ed è anche guida vulcanologica…
PUNTA LUCIA - Quello di Punta Lucia è uno dei fuoripista più belli del vulcano. 1.700 metri di dislivello tra half-pipe naturali, vecchi crateri e antiche colate laviche per finire con uno slalom naturale tra le betulle, il tutto su una stupenda neve primaverile. Come premio… una grigliata di pesce nel centro storico di Catania e un giro per i numerosi pub del centro.
VALLE DEL BOVE - Il versante sud dell’Etna è la zona più frequentata e conosciuta del vulcano. Complice di tale successo la presenza della funivia dell’Etna che in estate attira migliaia di visitatori e in inverno consente di arrivare a quota 2.500 metri senza usare le pelli di foca. Dopo una breve salita con le pelli, ci si ritrova sull’orlo della Valle del Bove, un enorme anfiteatro vulcanico lungo otto chilometri e largo quattro da dove partono numerosi canalini con pendenze costanti dai 30 ai 40 gradi e dislivelli fino a 1.000 metri quando l’innevamento è buono…
INCREDIBILE ETNA - Quello che rende unico sciare sull’Etna è il passare nello stesso giorno dalla neve e dai fenomeni di un vulcano attivo a un bagno nel mare cristallino, ritrovandosi la sera a passeggiare in città barocche ricche di monumenti e templi testimoni delle numerose culture che hanno attraversato questa splendida isola. Alla faccia degli inglesi…
DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di dicembre-gennaio è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
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Skialpdeiparchi, bis di Colaianni alla Crono Majella
Nella gara femminile a segno Giovanna Galeota
Secondo appuntamento dello Skialpdeiparchi con la Crono Majella Notte, notturna del trofeo Ski Trab. Le stelle non sono mancate, ma solo sulla prima parte di tracciato a Passo Lanciano, mentre in quota una fitta nebbia ha indotto la giuria FISI e gli organizzatori dello sci club Pretoro a dimezzare il tracciato. Bis di Carlo Colaianni che con il tempo di 18’48” ha preceduto Germano Ranieri in 20’34” e Antonio D’Alessandro in 20’39”.
In campo femminile, prima vittoria stagionale per Giovanna Galeota davanti a Raffaella Tempesta e Francesca Ciaccia. Prossimo appuntamento sabato 9 gennaio sempre con una notturna, con recupero del Canalone Night Ride ad Ovindoli.
Nuova discesa sul M. Bianco per Kilian e Vivian Bruchez
I due hanno sciato il versante sud-ovest dell’Aig. du Chardonnet a Natale
Decisamente un Natale diverso quello di Kilian e di Vivian Bruchez che, proprio nel giorno della natività hanno disegnato quella che è la prima discesa nota della faccia sud-ovest dell’Aiguille di Chardonnet, nel gruppo del Monte Bianco. Un itinerario impegnativo, che unisce sci e alpinismo, con 850 metri di dislivello e pendenze intorno ai 40-45 gradi. In tre punti bisogna disarrampicare, per un totale di una cinquantina di metri. La salita è stata aperta nel 1925 da Armand e Georges Charlet, insieme a Camille Devouassoux e Roger Frison-Roche. Secondo quanto dichiarato da Bruchez a Montagnes Magazine, salita e discesa hanno richiesto otto ore, con un’ora e mezza di discesa e i due avevano già fatto un tentativo a inizio dicembre ma non erano arrivati in vetta.
Steep Christmas in Chardonnet
Thanks Vivian Bruchez Steep Skier-Mountain Guide to find and share this line, finding snow between rock towers on the west face of Chardonnet. A great way to spend Christmas day!
Posted by Kilian Jornet on Sabato 26 dicembre 2015
Guillon e Le Saux iniziano l'anno correndo
Vittoria del leader del circuito UTWT in Cina
Come di dice... chi non corre a Copodanno, non corre tutto l'anno. Due autentici globetrotters come i francesi Antoine Guillon e Christophe Le Saux (non a caso hanno fondato il Team Globetrailers) hanno preso alla lettera il detto e corso in Cina. La gara si chiama Ultratrail Taimoshan e non è una passeggiata: 162 km, 9.000 m D+. Successo del vincitore dell'Ultra Trail World Tour 2015 in 22h26' davanti a Le Saux in 23h27'.
#ultratrailtaimoshan. Arrivée, Shan Mei Street, 162,3 km, 9026 M D+. Christophe en 23h07. On attend maintenant. ..le soleil et la douche ! Bravo les GlobeTrailers ! Posted by Team Globetrailers on Venerdì 1 gennaio 2016
Enrico Mosetti, dalle Alpi Giulie al Peru'
Su Skialper intervista a uno dei giovani protagonisti dello sci ripido
Enrico il ‘Mose’ Mosetti, goriziano, leva ’89. Gli sci come gioco fin da bambino: a 14 anni ha abbandonato le piste e iniziato con lo skialp, la prima discesa un po’ ripida a 17, il canalone Huda Paliza, solo e in gran segreto. La scorsa stagione in generale pochi exploit sulle Alpi? Allora riscaldamento sulla Est del Triglav e poi Sperone della Brenva sul Bianco e infine via in Perù a spaccare per davvero e portarsi a casa le più belle discese del 2015 in solitaria: lo scivolo dell’Artesonraju, la montagna della Paramount per intenderci, e la ovest del Tocllaraju, 50° e più nell’aria sottile dei 6.000 m. Andrea Bormida ha intervistato questo giovane protagonista dello sci ripido su Skialper di dicembre-gennaio. Un articolo da non perdere con le splendide foto di Leonardo Comelli e Caroline Gleich.
LE ALPI GIULIE - «È qui che ho mosso i primi passi in montagna e ancora prima sono stato portato in giro dentro uno zaino... Sono a tutti gli effetti una seconda casa, negli ultimi anni forse anche la prima casa. Le Giulie sono montagne poco conosciute, poco addomesticate e ancora selvagge. Nonostante la bassa quota - il Triglav è la cima più alta (2.863 m) - le nevicate sono spesso abbondati, a fine aprile succede di trovarsi con ancora diversi metri di neve a 1.800 metri, questo anche grazie al fatto che siamo piuttosto vicini al mare… Le possibilità sono davvero tante, dal canalone di mille metri a 40° alla parete super esposta a 55°. Certo, a volta bisogna aspettare diversi anni per trovare le condizioni, ma questo un po' dappertutto».
PROGETTI - «Prendendo spunto da quello che ha fatto Chris Davenport in Colorado, mi è venuta l’idea di sciare tutte le montagne sopra i 2.400 metri della regione. Come detto non sono montagne alte ma ce ne sono parecchie, ho scelto i 2.400 metri non a caso; sempre ispirandomi a Davenport, ho preso la misura in piedi. Lui aveva 14.000 piedi, circa 4.200 metri, io ho fatto due conti e una misura interessante era 8.000 piedi, poco più di 2.400 metri. Molte delle 56 montagne in lista le ho già sciate, l'idea è però di farle tutte in una stagione e magari quelle già sciate lungo un altro itinerario».
DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di dicembre-gennaio è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
A questo link la presentazione completa del numero












