Monte Viglio a Vanoncini, Ferrod, Coccia e Colaianni
Coppa Italia snowboard-alpinismo e Ski-alp Appennino Centrale
Sono sette le edizione della gara di snowboard-alpinismo di Filettino, paese dell’alto Lazio in provincia di Frosinone ai piedi della catena dei monti Simbruini, che hanno nel Monte Viglio la sua vetta simbolica e più significativa. Dal 2006, con il solo intermezzo del 2008, si disputa quella che è ormai una classica dello snow-alp. Gara, quella di domenica 3 marzo del Monte Viglio, che esiste per la passione, il cuore e gli sforzi di Fabrizio Giacomini, vero personaggio trainante dello snowboard nel centro Italia. Quest'anno ad aiutarlo la domenica sono accorsi il Corpo Forestale dello Stato della regione Lazio, che ha messo a disposizione anche un elicottero, il Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio e la Protezione Civile di Filettino. La giornata del sabato è come da tradizione dedicata alla tracciatura finale del percorso, preparato in settimana dal lavoro di Fabrizio, Emiliano e Pietro. Partenza da Valgranara a 1.250 metri, un tratto iniziale con parecchio spostamento e poco dislivello nei boschi, mentre nella seconda parte il percorso s’impennava per arrivare per una larga cresta al punto più alto del percorso, alla vetta del Monte Cantaro (quota 2.107 metri), circa 800 metri di salita. Poi la discesa, nell’ampia parete che con una bella pendenza portava rapidamente al fitto bosco di faggi, dove in una specie di snowboardercross alberato si scendeva tra alberi e gobbe, per arrivare ai pratoni finali e quindi al traguardo di Valle Granara. Peccato che nella giornata di sabato il meteo avverso non ha consentito il giro completo, ma fin dalla serata, le schiarite facevano presagire una domenica splendida e assolata, che ha accompagnato atleti e organizzatori nel loro percorso.
LA CRONACA - E così è stato, con la partenza delle 10 da Valgranara salutata da un cielo blu cobalto e da montagne cariche di neve. Gara per snowboarder e anche per sciatori dall'anno scorso, visto che il neonato circuito Trofeo Ski Alp Appennino Centrale fa affidamento anche su due gare di snowboard-alpinismo, questa e quella del Monte Ocre in Abruzzo, che il 23 marzo assegnerà anche il titolo di Campione Italiano di Snowboard-Alpinismo. Armando Coccia e il giovane Cadetto Carlo Colaianni prendono subito la testa della gara, mentre alle loro spalle si scatena la bagarre tra i surfisti, con Igor Antonelli che conduce la corsa per una decina di minuti, seguito da Giancarlo Costa e dai rappresentanti del team bergamasco BAZ di Lizzola Sergio Vanoncini, Giordano De Vecchi e Nicola Paris. Il primo tratto di scorrimento vede comunque il gruppo compatto e in fila indiana stile corsa ciclistica con Costa, De Vecchi, Paris e Vanoncini ad alternarsi al comando. Dopo 'la Madonnina' c'è uno strappo ripido che, essendo privo di traccia scialpinistica, visto il maltempo di ieri, viene affrontato a piedi e anche qui, con sorpassi e controsorpassi .nulla cambia. Poi il traverso finale verso il Monte Cantaro e quello che fa la vera selezione, visto che in un tratto gelato Costa scivola e perde contatto dal duo di testa Vanoncini De Vecchi, che scollinano con il miglior tempo 1h00'30” e 1h00'32”. De Vecchi, per un problema allo scarpone, in discesa deve scendere solo per terminare incolume la gara, mentre Costa tenta una disperata rimonta in discesa, che se non altro gli consente di realizzare il miglior tempo assoluto (tra snowboard e sci) in discesa in 9'23”. Dopo il boardercross nel bosco e le terrazze finali, l'arrivo di Valgranara premia con il gradino più alto del podio Sergio Vanoncini del Team Baz in 1h11'31”, alla sua prima vittoria nella specialità, secondo Giancarlo Costa dello Sci Club Vetan in 1h12'29” e terzo Nicola Paris in 1h18'20”. Quarta piazza per Igor Antonelli in 1h20'58”, quinto Emiliano Sibilla in 1h32'30”, sesto Giordano De Vecchi in 1h33'10”, settimo Andrea Cretaro in 1h36'53”, ottavo Enrico Iannarilli in 1h44'15”, nono Pietro Salvatori in 1h48'20”, decimo Fabrizio Giacomini in 1h58'18” e undicesimo Alessandro Masucci in 3h15'00”. Nella classifica femminile ancora una vittoria per Jenny Ferrod dello Sci Club Vetan in 1h35'35”.
GARA SCIALPINISTICA - Nella gara scialpinistica prova di coppia dalla partenza all'arrivo per Armando Coccia del Corpo Forestale e il giovane Carlo Colaianni (che a questo punto aspettiamo a qualche gara nazionale per un confronto ad alto livello con i pari età Cadetti, che potrebbe anche riservare sorprese), che tagliano il traguardo appaiati in 1h03'36”. Secondo posto per Daniele Berardi in 1h14'55”, terzo Angelo Corsi in 1h15'00”, quarto Marco Colaianni in 1h28'15”, quinto Domenico Serafini in 1h34'55”, sesto Marco Lupo in 1h50'10” e settimo Edoardo Pizzoli in 2h20'45”. Viviana Ricci s'aggiudica la gara femminile in 1h49'36”, nonostante un problema tecnico all'attacco in discesa. Appuntamento tra sette giorni a Prali, in provincia di Torino, per il Raid to Ride, terza tappa della Coppa Italia di Snowboard-Alpinismo. Classifica di Coppa Italia che al femminile vede al comando Jenny Ferrod, mentre al maschile sono appaiati al primo posto Giancarlo Costa e Sergio Vanoncini, entrambi con una vittoria e un secondo posto, mentre al terzo posto si trova Giordano De Vecchi. Il Team BAZ conduce la Coppa Italia per Club sullo Sci Club Vetan.