A poco più di un giorno dal via…
Grande Manny con la Coppa del Mondo che custodisce gelosamente al Centro Sportivo Esercito.
Sei pronto Manny?
«Questa mattina ci siamo ancora allenati a Punta Helbronner, abbiamo sciato in neve fresca legati e abbiamo ancora provato i cambi di assetto. Stiamo abbastanza bene anche se io e il Denis siamo un po’ raffreddati con mal di gola. Eydallin, lui sta sempre bene.»
Quale tattica adotterete?
«Certamente non una partenza folle ma nemmeno lenta da perdere di vista la test della corsa…»
Ma se tu dovessi proprio pensare ad una squadra, una, che ti può far paura a quale pensi?
«Ma guarda, gira gira penso che sia quella di Kilian e Troillet con Lorenzo. Holz ha già dimostrato parecchie volte di poter andare veramente forte e di non aver problemi a stare con due cone lo svizzero e lo spagnolo.»
Un Mezzalama veramente incerto quest’anno con squadre dalle potenzialità enormi: non va trascurata infatti la pattuglia di Pellissier e Lenzi con Pedrini. Che dire poi di Perrier e Bon Mardion con Dennis Brunod.
«Tu sai – dice ancora Manny – che se a Dennis gira il motorino come lo chiami tu allora non ce n’è per nessuno.»
Da non sottovalutare nemmeno il terzetto Sbalbi, Blanc e Seletto. Sarà quest’ultimo a guidare il trenino nella fase di lancio: meglio così perché se dovessero tirare i francesi a Plateau se ne sarebbero andate energie preziose magari con un passaggio stratosferico. Meglio mettere davanti Alain che lui sul ghiacciaio è di casa e di certo alla distanza non risente della quota.
I moschettieri dovrebbero avere invece il numero 17: speriamo che porti loro fortuna.