L'Esercito ha chiuso alla grande anche il Mezzalama

Avrebbe potuto essere un Mezzalama caratterizzato da vento e freddo, nonostante il cielo sereno, e invece questa volta c’è stata clemenza e la gara si è disputata in un clima ideale in cui tutte le squadre hanno potuto esprimersi ai massimi livelli.
Partenza puntuale alle cinque e trenta. I nocchieri delle varie pattuglie sono Pedrini, Trento, Seletto… E la coreografia di fuoco a bordo pista non fa in tempo ad incendiarsi che già le pile ballonzolanti dei primi sono fuori dal primo muro.
Visti dall’ovovia sembra una scia grigia di insetti che davanti si sta allungando in un trenino più esile. Da Plateau si può notare come sia estremamente difficile far tenere le pelli sulla esse del Ventina: Pedrini tira alla sua sinistra, dietro l’Esercito. A destra invece passa la squadra di Alain Seletto poi via via tutti i migliori.
La fidanzata di Denis Trento lo affianca per un attimo chiedendogli se sta bene, Denis non volge nemmeno lo sguardo e tira dritto. Manny e Teo sembrano un po’ meno stressati e in grado di dispensare saluti.
Al Colle del Breithorn le posizioni sono quelle ma a quanto pare Lenzi ha perso uno sci subito dopo lo scollino compromettendo la leader ship, così nel loro racconto.
Il resto è cronaca che conosciamo con posizioni che rimangono tali fino a Gressoney.
Da segnalare la splendida prestazione dei giovani Cazzanelli – Righi – Boscacci fuorigara che si sono presentati settimi a Gressoney. Grande prova di Boscacci padre che con Murada e Lanfranchi hanno acciuffato uno splendido quarto posto.
Dodicesimi i moschettieri Basolo – Peron ai quali si è aggiunto Philippe Blanc dopo la defezione di Cocito.
Splendide le ragazze Martinelli – Pedranzini – Roux: quindicesime assolute.
Felice Adriano Favre che segue con trepidazione l’arrivo delle squadre…

classifica parziale
1. Reichegger – Trento – Eydallin 4.01.22
2. Pellissier – Lenzi – Pedrini 4.06.40
3. Seletto – Sbalbi – Blanc 4.08.03
4. Boscacci – Murada – Lanfranchi 4.16.33
5. Moret – Bruchez – Farquet 4.24.32
6. Ecoeur – Marti – Anthamatten 4.25.38
7. Premat – Premat – Baud 4.28.33
8. Follador – Dezulian – Zulian 4.33.37
9. Salvadori – Scalet – Porta 4.34.32
10. Pasini – Pasini – Chioda 4.36.46
11. Martini – Beccari – Jacchini 4.37.30
12. Basolo – Peron – Blanc 4.39.10
13. Marta – Trettel – Clementi 4.40.08
14. Santin – Dorfmann – Elsler 4.40.08
15. Martinelli – Pedranzini – Roux 4.43.31