Old school non è vintage. Non è revival. Non è nostalgia canaglia e non è nemmeno malinconia portami via. Nossignori, niente di tutto questo. Non si stava meglio quando si stava peggio e nemmeno ai miei tempi ci divertivamo di più perché non c’erano tutte queste menate. Old school e old school, è vecchia scuola, alla moda vecchia, come si faceva una volta. A la moda veja come si dice qui in Piemonte, dalle mie parti. È una presa di coscienza, non è un tuffo al cuore. Quando abbiamo buttato sul tavolo il tema di questo numero, la sfida era di focalizzarci su cosa è rimasto e che cosa no del modo di andare in montagna con gli sci di venti, trent’anni fa.
Skialper 122 / Febbraio 2019
Old School [in old school we trust]
Skialper 121 / Dicembre 2018
My Way (A modo mio)
Andare controcorrente non è una moda fine a se stessa. E non è per forza un concetto positivo. È solo e semplicemente il coraggio di non farsi omologare, di scegliere la propria strada. Giusta o sbagliata che sia. My way, a modo mio, è il tema conduttore del numero 121 di Skialper. Parliamo di Hakuba, in Giappone, di Tof Henry, di Pale di San Martino, del Monte Margherita, in Africa, dei campioni della nazionale italiana di scialpinismo Damiano Lenzi e Michele Boscacci, di skialp race e dello stato di salute del movimento agonistico in Italia. E di tanto altro. Buone sciate! A modo vostro.
Skialper 120 / Ottobre 2018
Andrzej Bargiel e la prima discesa del k2
Un numero per celebrare la discesa di Andrzej Bargiel dal K2, le piccole-grandi storie di tante donne e non solo. 176 pagine con 32 pagine di long form sull’impresa del polacco, primo uomo a scendere con gli sci dalla montagna himalayana: il racconto in presa diretta e tutte le curiosità, dai droni utilizzati ai materiali. La vera storia di Mira Rai, la runner nepalese National Geographic Adventurer of the Year e quella di Carole, Tiphaine e Boris, i tre francesi che hanno sciato per primi il Laila Peak. E poi Catherine Poletti, la mente dietro all’UTMB, l’avvocatessa per i diritti umani-runner Stephanie Case, la forte skialper Alba De Silvestro, l’UTMB in immagini, la prova comparativa di otto scarpe per correre in inverno e tanto altro.
Skialper 119 / Agosto 2018
A Piedi
Un numero con la camminata e la corsa lenta al centro dell’attenzione: dai grandi percorsi storici amati dallo scrittore Enrico Brizzi, agli oltre 1.500 km del Great Himalaya Trail coperti a tempo di record dal sudafricano Ryan Sandes. Senza dimenticare l’Alta Via delle Dolomiti Bellunesi, il sentiero attrezzato dei Fiori, in Adamello, il Terminillo, la Cordillera Vilcanota in Perù, l’Atlante marocchino e tanto altro. Perché camminare non è un’attività di serie b, ma un dono prezioso.
Skialper 118 / Giugno 2018
Traversata
Le traversate sono il filo rosso che collega i principali argomenti di Skialper di giugno. Traversate delle Alpi con gli sci o a piedi, come quella del Tirolo Storico, dal Lago di Garda ai ghiacciai o la Der Lange Weg, da Vienna a Nizza, ma anche la Glacier Haute Route da Chamonix a Zermatt in versione trail. E poi tante prove dei materiali ideali per correre e camminare nella bella stagione, interviste e proposte per una vacanza outdoor estiva.
Numero speciale / test materiali
OUTDOOR GUIDE 2018
La seconda edizione di Outdoor Guide si arricchisce di contenuti e categorie merceologiche ed è la guida all’acquisto che non può mancare nello zaino di trail runner ed escursionisti, con le prove di tutte le migliori scarpe, degli zaini, dei bastoni, delle lampade frontali, dei gps e degli smartphone rugged.
Skialper 117 - Aprile 2018
Tour du Rutor, lo skialp race al top
Cover story dedicata al Tour du Rutor e poi, come sempre, idee, proposte, novità… Non perdetevi l’allegato in omaggio con le migliori gare di outdoor running e come sempre l’inserto con gli itinerari scialpinistici scelti e provati per voi!
Skialper 116 - Febbraio 2018
Alla fiera dell'Est
Cover story dedicata al viaggio nelle Alpi Giulie, in compagnia di uno scialpinista d’eccezione come Enrico Mosetti. L’essenza dello ski sauvage in un ambiente con pochi eguali, in un brodo primordiale di culture in cui la montagna e il mare non sono poi così distanti.
Ma non finisce qui: interviste esclusive a Jèrèmie Heitz (tutto quello che vreste voluto domandargli dopo aver guardato La Liste) e Stian Hagen. Tutti i prodotti che sono stati presentati ad ISPO (i più interessanti, almento) già testati su neve per voi.
E poi, come sempre, idee, proposte, novità…
Skialper 115 - Dicembre 2017
Speedfit. Le piste con le punte rivolte all'insù
A tutto Speedfit. Risalita piste, dove consentito, ovviamente. Una tendenza che permette di avvicinare al mondo delle pelli sempre più appassionati, ma anche di allenarsi, di fare una sgambata la mattina presto o di notte. E poi il reportage dall’inverno più nevoso di sempre in Abruzzo, Hankin Evelyn la località della British Columbia nata per lo scialpinismo. A casa (e nelle vigne) del mito Francois D’Haene, a parlare di sci con Gilles Sierro, della parete crollata del Cengalo con Debenedetti, di splitboard con Luca Albrisi. E poi la nuovissima sezione: 50 (cinquanta!) itinerari scelti (e di stagione…) su tutto l’arco alpino.
Skialper 114 - Ottobre 2017
Waiting For...
La copertina che fa sognare: Marcus Caston immerso nella powder che più powder non si può di Alta, nello Utah. Il tema di questo numero è Waiting For. I propositi per un futuro prossimo. E come non programmare una scappata da quelle parti? E in tema di viaggi della vita, in Mongolia, con la splitboard. E poi… un modo di salire sempre più diffuso (Speedfit, ovvero skialp is not a crime), una gara mozzafiato (la Rosa Skiraid), il trekking dell’anima (Translagorai). Una visione nuova dello sci ripido che affonda nella tradizione di Pierre Tardivel (intervista esclusiva). E anche l’incredibile inserto di 32 pagine che racconta UTMB e Tor des Geants 2017.
Skialper 113 - Agosto 2017
Una storia di confine...
L’estate a tutto outdoor. Tendenze, novità e riscoperta.
Questi i temi su cui si concentra questa uscita 100% summer della rivista.
La gravel sta alla bici come il freetouring sta allo sci? Due outdoor destinations distanti nelle proposte ma altrettanto accattivanti: Pontedilegno/Tonale e Valle dell’Orco. Hervé Barmasse e il mantra del Come. L’incredibile cavalcata sulla Via del Confine Pacifico sulle vette Feltrine delle Dolomiti.
Non puoi rinunciare allo sci? Una nave da crociera artica che ti porta in giro per i fiordi…